E' morta la mia piccola tarta

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
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Carmen
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Messaggioda Carmen » ven giu 29, 2007 11:42 pm

Si, ci sono casi e casi...ma sicuramente non sono Horsfieldi!!!

dino0977
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Messaggioda dino0977 » sab giu 30, 2007 11:04 am

La tarta stava benissimo e aveva mangiato tutto ciò che aveva a disposizione, forse l'unica cosa che mi viene da pensare è proprio il clima, fino a qualche giorno fa le temperature erano altissime e secche ben più di 40 di giorno e 30 di notte, negli ultimi 3 4 giorni cio è un paio di giorni prima che morisse la piccola horsfieldii, le temperature si sono abbassate d'un tratto di più di 10 gradi e l'umidità e aumentata, per il resto non me lo so spiegare, so soltanto che quando l'ho presa cercavo una Grecae o una Hermannii mi è stata portata questa dicendomi che si sarebbe comunque adattata al clima, invece....

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dm195
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Messaggioda dm195 » sab giu 30, 2007 3:35 pm

mi spiace da morire per la tua tarta,la hosfieldii però,insieme alle pixis e kinyxis è una delle più delicate da allevare,pensa che già con un 55-60%di umidità la sua salute è a rischio!

mamoz
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Messaggioda mamoz » dom lug 01, 2007 10:32 am

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Messaggio inserito da dino0977

La tarta stava benissimo e aveva mangiato tutto ciò che aveva a disposizione, forse l'unica cosa che mi viene da pensare è proprio il clima, fino a qualche giorno fa le temperature erano altissime e secche ben più di 40 di giorno e 30 di notte, negli ultimi 3 4 giorni cio è un paio di giorni prima che morisse la piccola horsfieldii, le temperature si sono abbassate d'un tratto di più di 10 gradi e l'umidità e aumentata, per il resto non me lo so spiegare, so soltanto che quando l'ho presa cercavo una Grecae o una Hermannii mi è stata portata questa dicendomi che si sarebbe comunque adattata al clima, invece....



ciao,
mi spiace tanto per la tua horsfieldiiV
dove la tenevi?
terrario o giardino?
credo sia fondamentale descrivere al meglio le modalità di allevamento (alimentazione, temperature, habitat etc etc), al fine di aiutare altri utenti che hanno la tua stessa tartaruga.
ciao

p.s.

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carmen: "[...] un'horsfliedi [...]"


ehm...unA horsfieldII;)

luca
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Messaggioda luca » dom lug 01, 2007 1:16 pm

ciao dino,mi spiace davvero,hanno avuto problemi con le horsfieldii anche due veterinari conoscenti che le possedevano.quindi non farti troppe paranoie...non hai sbagilato nulla sicuramente. da dove proveniva la tua? kazhakistan?ucraina?

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platysternon
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Messaggioda platysternon » dom lug 01, 2007 2:00 pm

Ragazzi non spaventate le persone sul fatto che sian delicatissime perchè non è vero e si adattano benissimo ai nostri giardini.Io quando le ho prese le ho subito sverminate perchè avevano addosso tutte le porcherie di questo mondo e dopo esser state sverminate han quasi raddoppiato il loro peso perchè eran veramente magre(solo quello non la grandezza).Ora son in un recinto con una piccola parte di prato che è stato divorato da loro quasi tutto ma che al momento dell'immissione faceva si che non si vedesse nemmeno il terreno, tre cespugli per l'ombra, una vaschetta per l'acqua e una montagna di fieno che mangiano regolarmente tutti i giorni con tranquillità.1 volta alla settimana gli butto un po' di erbe appassite.

Anche questa cosa dell'umidità è mai stata accertata da qualcuno?Ne sento parlare da più di 15 anni.Io ho avuto molti problemi per l'umidità quando tenevo le precedenti in terrario solo che era chiuso e c'era ristagno d'aria.Gli si formavano delle micosi sulla pelle e si vedeva che respiravano molto male.In giardino ora c'è un sole da paura, bagno tutti i giorni i recinti, anche il loro, in pianura padana è noto che c'è sempre un'umidità assurda eppure stan benissimo.

Sverminate sté benedette horsfieldii, col fatto che vengon direttamente dai paesi di origine son piene di parassiti intestinali, eliminateli e non avrete problemi anzi miglioreranno da un giorno all'altro.

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Carmen
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Messaggioda Carmen » dom lug 01, 2007 11:03 pm

Mah...
io ho sempre sentito dire che al massimo resistono qualche anno, ma poi puntualmente si ammalano.

Il dato di fatto è che le vendono tranquillamente nei negozi, quindi in giro ce ne dovrebbero essere a centinaia, anche adulte, anche riproduttive...ma in giro non si vedono piccole di horsfieldi riprodotte da noi....

Che fine fanno tutte quelle che vendono?

mamoz
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Messaggioda mamoz » lun lug 02, 2007 12:39 am

Citazione:
Messaggio inserito da platysternon

Ragazzi non spaventate le persone sul fatto che sian delicatissime perchè non è vero e si adattano benissimo ai nostri giardini.Io quando le ho prese le ho subito sverminate perchè avevano addosso tutte le porcherie di questo mondo e dopo esser state sverminate han quasi raddoppiato il loro peso perchè eran veramente magre(solo quello non la grandezza).Ora son in un recinto con una piccola parte di prato che è stato divorato da loro quasi tutto ma che al momento dell'immissione faceva si che non si vedesse nemmeno il terreno, tre cespugli per l'ombra, una vaschetta per l'acqua e una montagna di fieno che mangiano regolarmente tutti i giorni con tranquillità.1 volta alla settimana gli butto un po' di erbe appassite.

Anche questa cosa dell'umidità è mai stata accertata da qualcuno?Ne sento parlare da più di 15 anni.Io ho avuto molti problemi per l'umidità quando tenevo le precedenti in terrario solo che era chiuso e c'era ristagno d'aria.Gli si formavano delle micosi sulla pelle e si vedeva che respiravano molto male.In giardino ora c'è un sole da paura, bagno tutti i giorni i recinti, anche il loro, in pianura padana è noto che c'è sempre un'umidità assurda eppure stan benissimo.

Sverminate sté benedette horsfieldii, col fatto che vengon direttamente dai paesi di origine son piene di parassiti intestinali, eliminateli e non avrete problemi anzi miglioreranno da un giorno all'altro.



ciao platysternon,
quello che dici mi rincuora molto!
ho sentito davvero peste e corne su questa specie.

devo ammettere che tuttavia è anche vero quello che dice carmen circa i piccoli di tartarughe: anch'io sinoora non ho mai visto nè sentito di horsfieldii riprodotte da allevatori o semplici tartamanti italiani:ne sai qualcosa in più?
le tue sono mature sessualmente?
da quanti anni le hai?
cosa le dai da mangiare in prevalenza?

scusa per le molte domande:D
grazie mille:)

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platysternon
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Messaggioda platysternon » lun lug 02, 2007 6:40 am

Ragazzi è verissimo ne importano a migliaia soprattutto in questi anni e si sà che fine facciano la maggior parte di loro: ma quanti ne avete sentiti che han fatto gli esami delle feci per poi sverminarle?

Quasi tutte quelle che importano son subadulte quindi non ancora riproduttive e spesso e volentieri si riconoscono bene soltanto i maschi.Mi è capitato spesso di trovare femmine che poi risultavano essere tutt'altro.Ho avuto horsfieldii in 2 momenti e attualmente ho una coppia presa a settembre quindi assolutamente non ambientata, sverminata, a cui ho fatto riacquistare peso in circa 15gg, la femmina era malconcia disidratata, con gli occhi incavati e poco lucidi, con seri problemi al carapace (posterò le foto) ma dopo lo sverminio (che oltre a togliere ascaridi e ossiuri ha eliminato altri patogeni di cui non ricordo il nome, proverò a chiedere al veterinario mi aveva dato altri tre tipi di parassiti poi ha tolto il vetrino e ha detto: bene sai già cosa fare)nel giro di pochi giorni è cambiata completamente.Per la riproduzione aspetto il prossimo anno.

L'alimentazione principale è composta da erba di prato normalissima (loietto e loiessa per intenderci) e fieno di prato di due tipi: di primo taglio contenete anche erbe proteiche e di secondo taglio con quasi tutte graminacee.Il primo lo somministro per un giorno quando l'altro è stato finito .D'altro ci son le erbe selvatiche classiche che raccolgo in montagna dove sò che non han usato prodotti chimici, le lascio un'oretta al sole rigirandole per farle appassire e poi gliele dò.Questo di solito solo la domenica.

Questa è l'alimentazione che somministro da quest'anno anche a tutte le testudo le quali con mia meraviglia non mi han dato problemi di adattamento anzi ho notato che le greche e le marginate han visto subito di buon occhio il fieno ma quelle, soprattutto le marginate, son delle fogne e non fanno testo visto che già normalmente mangiavan le foglie secche cadute dai cespugli, le hermanni mi han dato più problemi preferendo mangiare il prato per più tempo ma ora mangiano benissimo anche il fieno.Ho notato anche che le feci son più voluminose e molto fibrose .

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simon@
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Messaggioda simon@ » lun lug 02, 2007 7:28 am

Citazione:
Messaggio inserito da mamoz


p.s.

Citazione:
carmen: "[...] un'horsfliedi [...]"


ehm...unA horsfieldII;)





Infatti, Mamoz, Carmen ha scritto "un'horsfieldi", dove l'apostrofo sta per la A dell'articolo indeterminativo femminile unA che si perde, per cui è giustissimo;
in quanto alla doppia "i", non è un errore, è un semplificare un nome scientifico, che è ormai la prassi: se cerchi con google testudo horsfieldi vedrai che tutti i siti che si apriranno 76 pagine di risulati, stranieri compresi, dove il nome horsfieldi è scritto con una sola "i".
ehm...Saluti;)

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Messaggioda dino0977 » lun lug 02, 2007 7:42 am

La tenevo in giardino in un recinto chiuso da tutti i lati, dove c'era il sole ma anche l'ombra, provvedevo a baganrlo tutte le mattine ed inoltre c'era sempre un recipiente con acqua.Penso da questo punto di vista di non aver sbegliato, l'unica cosa che forse avrei dovuto fare e che non ho fatto è sverminarla, non ci ho pensato proprio, e probabile che sia stata colpa di qualche parassita?

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Messaggioda visitatore » lun lug 02, 2007 1:41 pm

Si scrive Horsfieldii con due i finali, allego una pagina tratta da Sergius L. Kuzmin, Turtles of Russia and Other Ex-Soviet Republics. Il testo di riferimento sulle T. o Agrionemys horsfieldii .:D

Davanti h aspirata l'articolo non va apostrofato.:D

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mamoz
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Messaggioda mamoz » lun lug 02, 2007 3:33 pm

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Messaggio inserito da simon@

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p.s.

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carmen: "[...] un'horsfliedi [...]"


ehm...unA horsfieldII;)




Infatti, Mamoz, Carmen ha scritto "un'horsfieldi", dove l'apostrofo sta per la A dell'articolo indeterminativo femminile unA che si perde, per cui è giustissimo;
in quanto alla doppia "i", non è un errore, è un semplificare un nome scientifico, che è ormai la prassi: se cerchi con google testudo horsfieldi vedrai che tutti i siti che si apriranno 76 pagine di risulati, stranieri compresi, dove il nome horsfieldi è scritto con una sola "i".
ehm...Saluti;)




ehm...mi spiace contraddirti ma, come dice anche visitatore:

Non si apostrofa dinanzi la "h" aspirata ed in inglese Horsfieldii è aspirato, quindi una Horsfieldii, la Horsfieldii..........;)
Le parole che iniziano con "h", poiché in italiano l"h" è spesso muta,
prendono L’ (l’habitat, l’hamburger, l’handicap, l’hashish,
l’hobby).
Tendenzialmente, quando l’h è aspirata, si usa l’articolo
LO (lo humor).
Esempi:
• La hall, la hight school, la holding, la hostess, la hit parade.

per quanto riguarda la doppia "i" finale, anke qui mi spiace contraddirti, ma il modo corretto di scrivere horsfieldii, è appunto con le 2 "i" finali.
e nn lo dico io, ma i veri esperti:

http://www.itis.gov/servlet/SingleRpt/S ... lue=551867

http://www.ingentaconnect.com/content/a ... 2/art01052

http://www.tortoisetrust.org/articles/russiantort.htm

quindi la semplificazione con una sola "i" finale, è ahimè, un errore! ;)
ehm...il tutto...per amore della precisione:D
spero nn ve la prendiate a male;)
saluti

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Messaggioda visitatore » lun lug 02, 2007 4:18 pm

Volevo aggiungere che quanto scritto da Platysternon è una prassi che andrebbe seguita con ogni tartaruga.

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Carmen
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Messaggioda Carmen » lun lug 02, 2007 4:19 pm

Io non me la prendo assolutamente a male...ma continuo a pensare che siano stupidate, per cui, scusatemi se in futuro farò molto probabilmente, anzi, sicuramente gli stessi errori :D.
D'altronde IO non sono mica quà per insegnare la grammatica!!!!


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