GEOCHELONE PARDALIS HELP!!!

[Hannibal]

La tartaruga è "chiusa" in scatolone con il lato superiore aperto e due opposti per la metà aperti in polistirolo con una lampada da 100W accesa sopra ed un piccolo riparo dalla luce.
Si nutre di lattuga lavata ed asciugata bene bene. Il tarassaco non ce l'ho perchè ho appena tagliato il prato!

Adesso ho preso anche il Calcium (o qualcosa del genere) dell JBL che provo a darle questa sera previo "ammorbidimento" con acqua una o due volte a settimana un pellets.

PS Sono nei pasticci non per volontà ma perchè mi hanno consigliato male, quindi sono corso qui con il cuore in gola ha reperire le più svariate info di primo soccorso. Scusa se non ho postato nella sezione giusta i convenevoli, non avevo tempo di cercarla. Piuttosto anche se non nella sezione giusta bastava un "ciao e benvenuto!" ed una mano a tirarla fuori dai pasticci.

[Fede]

Lo scatolone non va bene, apprestati il prima possibile a procurarti un terrario come si deve. Dove lo tieni questo scatolone?
La lattuga da sola non va bene. Hai letto qualcosa sull'alimentazione? Personalmente penso sia errato somministrare qualsiasi integratore, almeno prima cerca di garantirle un'alimentazione adeguata. Cercare di "riparare" eventuali mancanze con integratori non è il massimo.
Ripeterò fino alla morte di leggerti questa scheda http://www.tartaclubitalia.it/specieter ... /index.htm ti renderai conto di tante cose. Purtroppo la maggior parte degli errori che si fanno all'inizio delle crescita di una tarta sono irreparabili, è per questo che sarebbe necessario assumere al più presto una certa responsabilità e consapevolezza.

[Stefano_A]

aggiungo, a quanto sino ad ora detto e ripetuto, anche la necessità di procurati un termometro digitale per venire a conoscenza, con precisione, a che temperatura stai tenendo l'animale. L'ottimale in questo senso sarebbe quello di fornire una selezione di diverse temperature all'interno della teca (l'attuale scatolone), in modo che la tarta possa scegliere a suo piacimento a quale gradiente stazionare. Quindi, posto che le dimensioni dello scatolone lo permettano, concentra la zona di irradiazione della lampada riscaldante in un'area limitata, situata dalla parte opposta a dove hai collocato la tana/rifugio. Ad ogno modo procurati al più presto una lampada ad emissione di raggi UVB, la cui scelta ti verrà orientata, oltre che dalla lettura dei diversi thread tematici, dagli utili schemi riportati nella home page del sito sotto la dicitura "Test Lampade". In bocca al lupo.

[EDG]

segui i consigli che ti stà dando fede. non è che potresti postare una foto, per verificare a prima vista la salute dell'esemplare e per confermare che sia una vera pardalis? (non mi fido dei venditori (non di te) di animali quando si tratta di tartarughe, chissà se non ti abbia anche dato un'errata informazione sulla specie).
PS: scusa per i benvenuti, ma come detto da fede c'è l'apposita sezione e pensavo ti fossi già presentato, comunque te li faccio adesso!

[Hannibal]

Allora per gradi...

Il termometro ce l'ho digitale che uso per gli acquari;
LA specie l'ho vista nella scheda ed è quella che è stata anche riportata sulle carte per l'ASL;
L'integratore l'ho messo per completare/variare l'alimentazione con appena due pellets che DARO' se è il caso a settimana;
Uso lamapda da 100W della ZOOMED con "lampadina rossa", per UVB intendi i neon tipo abbronzatura?!?!

Saluto tutti di nuovo e vi ringrazio...questi si che sono consigli!!!

Un'ultima domanda per fugare ogni dubbio: questa specie vive sempre nel terrario con le varie luci accese?!?! A detta del negoziante solo fino alla primavera prossima...poi in terra nel giardino! Boh... (capite che bel cocktail di caxxate mi hanno detto?!?!).

PS Aspetto a telefonare al rivenditore per chiedergli se se la riprende in cambio di cibo per cani o tartaruga autoctona.

Al posto del faretto pensavo ad una zona con questo: http://www.abissi.com/default.asp?page= ... id3=&idn3=

[cyberlucky]

Benvenuto!
Sono andato a vedere la scheda della tua tarta, che non
conoscevo assolutamente.
Mi è venuto un infarto, diventerà gigantesca!!!!
Un consiglio che mi è stato dato dagli utenti di questo
forum e che mi sento di riproporti è questo: se decidi
di tenerla, fai la spesa una volta sola e allestisci
un terrerio all'altezza della situazione, altrimenti
sarai periodicamente obbligato a spendere per comprare
di volta in volta un terrario più grande.
All'inizio sarà una spesa forte, ma almeno è una volta sola!

Se hai sufficienti disponibilità di spazio/tempo/soldi potrebbe
essere una bella "sfida" tenerla e curarla con amore!

[Fede]

La tarta la può tenere, non vuol dire niente avere esperienze varie con le autoctone...non sono nemmeno paragonabili. Poi una persona può trovarsi bene con le esotiche e invece a vere spiacevoli episodi con le altre...chi lo dice? L'importante è la cura e l'attenzione che gli si dedica ed è ovvio che le esotiche ne pretendono molta di più, per non parlare della spesa. Nei mesi più caldi possono stare anche fuori com'è scritto nella scheda, facendo però attenzione agli sbalzi di temperatura che sono assolutamente da evitare. Occhio all'umidità che non deve essere elevata.
Non hai scritto dove tieni al momento lo scatolone....vuoi consigli ma non rispondi alle nostre domande...sarà un po fatica cosi!

[Hannibal]

Vi aggiorno perchè la cosa ha dell'allucinante:

Telefono al negoziante che disponibilissimo se la riprenderebbe indietro, ma ai miei timori mi rassicura dicendomi che d'estate può rimanere nel giardino e nel solo periodo d'inverno va' tenuta in casa con un minimo di 24°C ed un massimo di 30°C.
Mi dice che potrei tenerla fuori anche adesso (siamo intorno ai 9°C la mattina) solo che va' in letargo.

Io gli spiego che non vanno mai in letargo questa specie esotica, e lui mi dice che non è proprio un letargo...rimanendo nel vago!

Adesso chiedo a voi...ma è proprio così?!?!?!?!?!?! Non credo!!!

Io la scambierei con una Hermanni...che dite?

Guardate anche il mio post sopra...

PS Lo scatolone lo tengo in casa...

[Fede]

Indicativamente le temperature per il terrario vanno bene, fuori adesso è assolutamente da non mettere, tranne che nelle ore più calde (in questi giorni almeno qui non è molto caldo) stando sempre e comunque attenti agli sbalzi termici. Non fanno nessun tipo di letargo. L'ambiente del tuo giardino non deve essere particolarmente umido quindi evita se è cosi.
Si ma in casa dove? Che stanza è? Che temperature ci sono? E' un po vago dire solo che la tieni "in casa"...

[Hannibal]

La tengo in cucina con una temperatura di 20/21°C?

Se d'estate è fuori in giardino e scoppia un temporale e io non sono a casa come la mettiamo?!?!

Per il riscaldamento ho una lampada della ZOOMED da 100W che si chiama NOCTTURNAL INFRARED HEAT LAMP.

Se la cambiassi con una Hermanni quanto tempo deve avere per lasciarla sempre fuori (sto valutando per non creare problemi alla tartaruga)?

[Fede]

Le TH non hanno problemi a stare fuori, in quel caso però bisogna stare attenti ad altri pericoli come topi e predatori vari....

[Testudo]

Mi dispiace che tu ti sia trovato in questi problemi ti consiglio di non darle assolutamente piu' insalata o roba del genere dalle solo cicoria radicchio e indivia riccia per il momento.

[Luca-VE]

Beh, diciamo che da "neofita" ti sei ritrovato in un bel casino...
Partire da zero con un esotica e' sicuramente una bella scommessa.
In ogni caso, premesso che come hai detto sarebbe bene che trovassi da fare il cambio con una hermanni, sicuramente piu' adatta alle tue/sue esigenze, aggiungo qualche consiglio a quelli che gia ti sono stati dati.
Per l'alimentazione, deve essere molto "fibrosa", dovresti abituarla addirittura al fieno secco e a erbe selvatiche, come tarassaco, piantaggine ecc.
Se per motivi x devi ripiegare su verdure "da supermercato", le migliori sono i vari tipi di radicchio rosso e verde, cicoria, puoi dare anche cime di rapa.
Tra le "insalate", io di solito consiglio la romana.
Frutta mai per le pardalis.
Le verdure vanno date ben asciugate, meglio se un po "passate", basta metterle al sole un'oretta.
Ti consiglio un bagnetto per farla bere e idratare un giorno si e uno no.
Le temperature le sai gia, peo cambierei la lampada infrarossi con una piu luminosa che aiuti la sua normale attivita (la infrarossi che stai usando comunque non emette UVB, quindi e come una comune lampadina da ferramenta, solo che scalda si piu)
Per gli UVB, ti consiglio una lampada compatta a serpentina, ne esitono di varie marche, vanno posizionate a non piu di 25 cm dalla tartaruga e munite di riflettore per non disperdere i raggi UVB (lo so, sono una valanga di accorgimenti da prendere )
Per quanto riguarda la vita all'aperto, puo' stare fuori da quando la temperatura minima non scendera' mai sotto i 18-20 gradi, se adesso ci sono giornate di sole puo' stare fuori durante le ore piu calde, a patto che possa sempre ripararsi sotto qualche copertura in caso di surriscaldamento e non sia costretta a rimanere sotto il sole.
Per ora direi che basta

[Hannibal]

Vi aggiorno com'è giusto fare!

La tartaruga in questione credo che domani pomeriggio ritorni dove lo presa in cambio di qualche pacco di mangime per cani o una Hermanni (vediamo se riesce a recuperarla).

La tartaruga che ha un anno di vita me l'ha venduta a €120.00, una Hermanni quanto potrebbe costare (gli anni di vita mi sembra di capire incidano)?

Nuovamente ringrazio!

PS Luca-VE per lampadine a serpentina intendi queste (se ti iscrivi al sito hai il 25% di sconto!)?
http://www.abissi.com/default.asp?page= ... id3=&idn3=

[sulcata]

hannibal,controlla che la hermanni eventualmente recuperata chissà dove,abbia il cites giallo.
è l'unico modo legale perchè il tuo negoziante possa venderla!
altrimenti,non accettare ne sacchi di mangime o robe varie,pretendi che ti sia rimborsata l'intera somma da te versata per la pardalis!
il tuo negoziante,non avendoti correttamente informato,sul mantenimento in cattività della tarta e sulla sua sistemazione è già incorso in inadempimento contrattuale,per cui il tuo contratto di acquisto si intende risolto e oltre alla restituzione di quanto da te pagato,dovrebbe risarcirti del disagio provocato,cioè telefonate,andir vieni casa-negozio,telefonate,stress etc.etc.