Sulle Kinixys..

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
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MatteoV
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Messaggioda MatteoV » mar gen 15, 2008 10:59 pm

Già...anni fa avevo optato per la terra/sabbia anzichè torba proprio per avvicinarmi al terreno della savana(occhio alla banana ^_^)...solo che a distanza di tempo stavo valutanto se cambiarlo...magari con qualcosa di più leggero(secondo una mia stima nel nuovo terrario che sto facendo ci vorrebbero circa 400kg di terra/sabbia) insomma, sono a caccia di "ricette" ^_^

Anche le homeana di tartapiero sul trenino dell'amore sembra si dessero parecchio da fare ^^

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » mer gen 16, 2008 12:48 am

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Ma quando guardo quella foto mi viene sempre da pensare che quel terrario mi sembra piuttosto un vagone di un treno..




Era un terrario "da fiera", le foto sono state fatte durante una fiera appunto (non ricordo se L'APAE o uno dei primi Reptiles day, la foto e' ormai datata).
Se non ricordo male, si accoppiarono in diretta nel terrario piccolo in piena fiera, ma non sempre sono cosi esibizioniste, e' piu facile il contrario.

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Tortugo
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Messaggioda Tortugo » mer gen 16, 2008 12:59 am

Chiaramente scherzavo a proposito del vagone del treno:D:D:D;)
Comunque sono degli esemplari meravigliosi. Erano di Tartapiero quindi?
;)

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Messaggioda Luca-VE » mer gen 16, 2008 1:03 am

Quelle in foto si.

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Messaggioda Tortugo » mer gen 16, 2008 1:04 am

Tu ne hai avute?

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Messaggioda MatteoV » mer gen 16, 2008 12:56 pm

Già se la memoria non mi inganna credo che l'accoppiamento "voyeur" sia stato proprio al reptiles day del 2001.
Peccato che non si siano nate ste... ...tartarughe ^^, c'è andato davvero vicino e non dev'essere una cosa facile.

Cmq c'è anche questo sitarello:

http://www.geocities.com/hiramtom/tortindex.html

C'è qualche link interessante, alcune belle foto e alcune info(un po datate) sui dati di import/export...

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Messaggioda Luca-VE » mer gen 16, 2008 1:29 pm

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Tu ne hai avute?


No, mi sono sempre fermato all'interesse generale, ma mi sono sempre tenuto alla larga, i commenti letti in giro non invogliavano all'acquisto....

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Messaggioda Tortugo » mer gen 16, 2008 2:01 pm

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Tu ne hai avute?


No, mi sono sempre fermato all'interesse generale, ma mi sono sempre tenuto alla larga, i commenti letti in giro non invogliavano all'acquisto....


Effettivamente i consigli che si leggono da quanti hanno avuto esperienza dicono tutto tranne che prenderle.
Non lo so, non saranno impossibili.....o sì?:D;)

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Messaggioda Luca-VE » mer gen 16, 2008 2:29 pm

Qualche "trucco" esistera' di sicuro, ma non vorrei fosse quello di allevarle a "casa sua" :D

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Messaggioda Tortugo » mer gen 16, 2008 2:55 pm

tu pensi??
carina questa!:D:D
Con i baby non dovrebbero esserci problemi, sono sempre più resistenti di adulti appena importanti. Basta ricreare un ambiente adatto. COn alcune tartarughe bisogna abituarsi poi, far quasi conto di avere di gechi notturni:D:D:D:D io mi sono quasi rassegnato con la Geoemyda...aspetto che arrivi la sera solo per vederla girare un pochino:D:D;)
non lo so...bisogna sicuramente studiarne benissimo le abitudini, chiedere informazioni anche a persone che le allevano nei posti di origine. Il fatto che sia annoverata tra le tartarughe "difficili" ha sicuramente dei dati fondati!..Vxx(;)

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Messaggioda MatteoV » mer gen 16, 2008 5:08 pm

Anche se non dico niente di nuovo ^_^ credo che una parte fondamentale sia avere la bravura e la pazienza(e in parte la fortuna) di saper scegliere animali in buone condizioni di salute.
Purtroppo capita che lo stress del trasloco inneschi delle patologie non riscontrate e spesso non si fa manco in tempo a curarle...

Citazione:
io mi sono quasi rassegnato con la Geoemyda...aspetto che arrivi la sera solo per vederla girare un pochino


Io ho il problema inverso...quando torno a casa da lavoro le tarte si preparano ad andare a nanna :D

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Messaggioda Ari la tartaruga » mer gen 16, 2008 6:02 pm

Su un libro che ho sono riportate un pò di info interessanti su Kinixys erosa,Kinixys belliana nogueyi,Kinixys spekii e Kinixys homeana.Gli autori hanno riprodotto con successo tutte e 4 le specie citate...Per quanto riguarda la Kinixys erosa però non ci sono info sul setup perchè l'articolo tratta di una ricerca effettuata sui Cheloni del Gabon dove l'Erosa è il Chelone più abbondante nonchè l'unico appertenente alla famiglia Testudinidae e si limita(purtroppo) a citare le dimensioni della covata e la perdita di peso relativa delle femmine.Un esemplare ha deposto 10 uova sopra uno strato di paglia nel tardo pomeriggio nel mese di Marzo,pesava 2050 g e dopo la deposizione pesava 1768 g dopo la deposizione(con una perdita di peso pari a 282 g)L'autore afferma inoltre che queste tarta sono parassitate da molte specie di vermi intestinali.Sottolinea anche una costante presenza di sanguisughe, fatto probabilmente legato alla predilizione di questa specie per ambienti paludosi o comunque molto umidi.Durante la sua ricerca le osservazione sono state fatte tutte in foreste fitte.Spende la maggior parte del tempo sepolta in profondità nel terreno o nascosta in vecchi tronchi marcescenti o sotto foglie morte.E' attiva soprattutto di notte e dopo prolungate piogge.L'autore scrive di averne viste parecchie attraversare senza problemi strade o aride savane per passare da una foresta ad un'altra anche in pieno giorno.L'esemplare più grande catturato e marcato è un maschio di 37,5 cm,sebbene in un villaggio abbia trovato carapaci di 2 femmine(morte si intende)che superavano questa taglia.E' comunque riuscito a marcare anche piccoli di pochi cm.In natura le covate vanno da 1 a 10 uova per volta e il periodo della deposizione non è definito in quanto avviene lungo tutto l'arco dell'anno(ci sono più covate).Possono anche non scavare nidi e la forma depressa delle uova suggerisce che esse siano fatte apposta per non rotolare sul terreno.Analisi degli stomaci di animali morti hanno evidenziato soprattutto gusci di chiocciole(Achatina sp.),foglie,esoscheletri di insetti(di cui mangia anche le larve).Si ciba anche di vegetali di vario genere,funghi e piccoli sassi(forse per i minerali).Una curiosità:i locali pensano sia una tarta acquatica perchè spesso,soprattutto dopo le piogge,la trovano nei contenitori dell'acqua dei villaggi.

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Messaggioda MatteoV » mer gen 16, 2008 6:40 pm

Interessantissimo!
Come si chiama il libro? ^_^

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Messaggioda Ari la tartaruga » mer gen 16, 2008 6:42 pm

Kinixys homeana
L'autore non è lo stesso dell'articolo precedente.Innanzituuto fa differenziazione tra questa specie e l'erosa che si distinguono per:dimensioni molto diverse(la Kinixys homeana arriva a 21 cm contro i 30 dell'erosa);i marginali sono più involuti e seghettati nell'erosa sebbene possa avere un leggero rialzo anche la homeana:c'è una leggera depressione nella regione cervicale.Ci sono più scaglie allargate nelle zampe anteriore dell'homeana(5-8)che nell'erosa(3-5).La gamma di colori è ampia in entrambe le specie.Entrambe i sessi hanno un tubercolo corneo sulla punta della coda.Il dimorfismo sessuale è come nelle altre tarta.L'autore insiste su separazione delle specie perchè potrebbero ibridarsi e quindi questo è da evitare.Questa specie in natura è meno comune di K.erosa,con la quale però può venire in contatto e condividere l'areale soprattutto in foreste primarie.Frequenta zone con temperature che vanno da 21°C(minimo) a 36°C(massimo) e presenta un periodo di inattività nella stagione secca.Si riattiva con le piogge.
L'autore possiede una coppia originaria del Togo acquistata presso un commerciante di Budapest,che descrive come in salute ma molto schiva.Sono stati alloggiati in un terrario di 160x60x40 con fondo di torba,fibra di cocco,corteccia e rami d'albero come nascondigli sistemato in una stanza riscaldata adibita alle tartarughe tropicali.Usa uno spot da 60W come supplementare fonte di calore.C'è contenitore per costante accesso all'acqua e l'umidità è mantenuta alta tramite nebulizzazioni giornaliere(80%).In natura è onnivora e l'autore offre un mix di frutta(mele,banane,meloni,arance,pesche,pere)verdure(carote,cetrioli,pomodori)erbe(trifoglio,tarassaco)funghi e carne(per cane o per gatto di tipo light,lumache,topini,grilli).Hanno bisogno comumque di integrazioni di calcio.
L'autore non ha mai assistito all'accoppiamento ma la femmina ha deposto 3 uova nel primo Dicembre(che dice corrispondere alla stagione secca naturale):inoltre conferma che altri allevatori ungheresi hanno avuto deposizioni in questo periodo(fine Novembre,inizio Dicembre e inizio Gennaio).Le uova vengono tolte dal terrario e poste in un incubatrice fai da te,incubate nella perlite ad una temperature di 28°C.Da questa covata si è sviluppato un solo piccolo che è nato dopo 121 giorni.le covate possono essere 2 per stagione.Il carapace dei piccoli li fa assomigliare a delle foglie in quanto è molto dentellato su tutto il margine.Purtroppo gli esemplari sono morti in seguito ad una gastroenterite dovuta all'aumento di parassiti intestinali(l'autore dice che sono molto sensibili a parassiti interni)nonostante le cure.Consiglia durante la terapia di tenerle ad una temperatura costante di 34°C.

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Messaggioda Ari la tartaruga » mer gen 16, 2008 6:46 pm

Questo è il libro(in inglese ovviamente)


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Più tardi metterò anche le info dsu K.spekii e K.belliana nogueyi...ora devo scappare!


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