Una buona e una cattiva

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Ari la tartaruga
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Messaggioda Ari la tartaruga » gio gen 10, 2008 1:55 pm

Per Nark:sì sono una coppia, ma purtroppo sono di cattura e quindi non so quanti anni possano avere anche se credo che la femmina sia più giovane del maschio perchè alcuni anelli di accrescimento degli scuti sembrano molto recenti,magari è ancora in crescita!Il maschio ha un carapace un pò più "usurato".Dati sul tasso di accrescimento di queste tarta ad oggi purtroppo non ne esistono,ma credo che per raggiungere tali dimensioni almeno 13-14 anni ci vogliano tutti!
Per MatteoV:non è proprio come dici...quando una tarta decide di "inscatolarsi" non c'è modo di estrarla dal suo guscio!Anche se Benito non era in salute era comunque abbastanza forte e non si riusciva neanche a tirargli fuori una zampa se non magari procurandogli dei danni.La sedazione poi è stata necessaria perchè il sondino da mettere era quello fisso e va posto a lato del collo tramite una piccola incisione quindi penso fosse indispensabile un minimo di "rimbambimento".Vorrei precisarti che il venditore era un importatore e non un allevatore,se no credo avrebbe avuto una sensibilità diversa!Grazie dei complimenti le tarta ringraziano,soprattutto la Kinixys!8D
Per Luca-Ve:
Alle Elongata ho fatto fare esami del sangue,esami per l'Herpesvirus(a cui sono risultate negative)le ho sverminate...però adesso mi fai venire i dubbi.Possibile che anche solo stando vicine(cioè senza bere o mangiare dagli stessi contenitori)e senza venire a contatto con feci o altro le tarta si possano trasmettere malattie?E poi possibile che dagli esami del sangue non fosse stato riscontrato nessun agente patogeno?
Io mi sono fatta l'idea che fosse un problema acarico dell'apparato digerente.Secondo me quando lo apronoxx(troveranno una quantità assurda di parassiti che lo hanno bloccato.L'unico esame che non siamo mai riusciti a fargli è proprio l'esame delle feci...
Comunque seguirò il tuo consiglio non lo farò più!

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » gio gen 10, 2008 2:00 pm

In teoria si Arianna, per il passaggio basta toccare una tarta infetta e poi toccarne un altra, o camminare nel recinto di una e passare poi in un altro...
Pensa che quando tocco una delle mie in un terrario mi lavo le mani (amuchina) prima di toccarne un altra in un altro terrario, e ormai le mie sono piu che "testate".
*******
Come avevo gia detto, comunqe non credo che questo sia stato il caso tuo, anzi.
L'ho fatto notare solo come buona regola di prevenzione.

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MatteoV
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Messaggioda MatteoV » gio gen 10, 2008 4:14 pm

Citazione:
La sedazione poi è stata necessaria perchè il sondino da mettere era quello fisso e va posto a lato del collo tramite una piccola incisione quindi penso fosse indispensabile un minimo di "rimbambimento".


Questo cambia tutto... ^_^

Per l'occlusione intestinale da quanto ne so si dovrebbero vedere dalla lastra sacche di gas nell'apparato digerente...
Putroppo sono cose che possono capitare :(

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Ale
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Messaggioda Ale » gio gen 10, 2008 6:37 pm

Ari, mi sembri persona davvero esperta però, se posso permettermi, l'errore più grave ma allo stesso tempo semplice che si possa commettere è quello di mettere un nuovo acquisto immediatamente a contatto con animali già stabulati. Occorrono molti mesi di quarantena, forse anche più di un anno, visto il lento metabolismo delle testggini, per avere un margine minimo di sicurezza.
Tra le affezioni più temibili ci sono quelle che si trasmnettono per via aerea, basta un attimo per il contagio; in realtà specie diverse non dovrebbero nemmeno essere allevate in una stessa stanza, soprattutto se i terrari sono aperti.

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Nark
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Messaggioda Nark » gio gen 10, 2008 6:52 pm

Sicuramente le tarta possono passarsi i virus per via aerea (come del resto capita anche a noi umani), comunque non credo che tenendole 10 minuti insieme sia sufficiente, ci vuole una convivenza un po' più prolungata. Pochi minuti sono troppo pochi.

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Ale
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Messaggioda Ale » gio gen 10, 2008 7:15 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Nark

Sicuramente le tarta possono passarsi i virus per via aerea (come del resto capita anche a noi umani), comunque non credo che tenendole 10 minuti insieme sia sufficiente, ci vuole una convivenza un po' più prolungata. Pochi minuti sono troppo pochi.


Ma scusa, mica un virus o un battere viaggia a velicità costante per arrivare da un naso all'altro o da una bocca all'altra (per cui pochi minuti non son sufficienti)!? In genere si spostano in minuscole goccioline di condensa da un ospite alll'altro o in forma completamente libera; certo più dura il contatto più possibilità di contagio ci sono, ma oggettivamente il passaggio da una parte all'altra si può verificare giusto il tempo di un'annusata tra due esemplari (ma anche in un tempo più breve guarda).

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yuri
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Messaggioda yuri » gio gen 10, 2008 8:27 pm

per l'herpes basta anche solo un millesimo di secondo di contatto,poi di per se il virus resiste per breve tempo all' aria aperta.
alla tua domanda:"Alle Elongata ho fatto fare esami del sangue,esami per l'Herpesvirus(a cui sono risultate negative)le ho sverminate...però adesso mi fai venire i dubbi.Possibile che anche solo stando vicine(cioè senza bere o mangiare dagli stessi contenitori)e senza venire a contatto con feci o altro le tarta si possano trasmettere malattie?

Si,per alcune malattie basta un vettore(mosca, lucertola, lumaca, vapore acqueo, mani e SCARPE dell allevatore ecc) per poter trasmettere particolari agenti patogeni da una tarta all altra anche se non sono in contatto diretto.

<"E poi possibile che dagli esami del sangue non fosse stato riscontrato nessun agente patogeno?">

si,diverse malattie non sono diagnosticabili con un semplice esame del sangue,oppure prendendo come esempio l'odiato herpes,se l'infezione non di trova in fase acuta(sta manifestando i sintomi),ma è in forma latente e il bastardo del virus è nascosto nei gangli del sistema nervoso,anche esami specifici come l'elisa e la pcr daranno dei falsi negativi,cioè l'animale risulta non infetto quando in realta lo è,per la cronaca in fase latente,che puo durare anche tutta la vita dell'animale,la tartaruga non puo trasmettere la malattia ad altri soggetti.

se è stata applicata una sonda esofagea fissa per l'alimentazione forzata,la sedazione ci stava tutta.Anche la scelta di mettere una sonda fissa secondo me è stata giusta,se la tartaruga deve essere alimentata forzatamente per un lungo periodo per forza di cose è meglio procedere in quel modo

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Messaggioda MatteoV » gio gen 10, 2008 9:36 pm

Credo che ora l'unica sia stare tranquilli e aspettare i risultati dell'autopsia...
Per la sedazione avevo frainteso... sono daccordissimo che quando è necessario alimentarla molto spesso e per lungo tempo il vecchio "tubo da clistere oliato" diventi una cosa insopportabile e che sia meglio la sonda fissa(quindi nulla di strano per il sedatavo ^_^)
Tra l'altro come curiosità ho saputo da fonti autorevoli che c'è la possibilità che durante l'inserimento del sondino l'esofago venga lacerato e che quindi si "farcisca" direttamente la tarta O_O
Non vi dico che brivido mi ha percorso la schiena quando mi sono figurato la scena...xx(

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Messaggioda simon@ » gio gen 10, 2008 10:01 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Nark

Sicuramente le tarta possono passarsi i virus per via aerea (come del resto capita anche a noi umani), comunque non credo che tenendole 10 minuti insieme sia sufficiente, ci vuole una convivenza un po' più prolungata. Pochi minuti sono troppo pochi.


Fai male a non crederlo, tutte le persone con vera esperienza di tartarughe sanno che il contagio avviene anche se le tarte non vengono mai a contatto, ma vengono maneggiate dalla stessa persona, figurati se messe insieme, vicine, anche solo per 5 minuti!VVV
Sottovalutare il problema sarebbe davvero una sciocchezza...che poi si rilevelerebbe FATALE per le tarte.xx(
Su certi argomenti andare a parere personale può essere davvero deleterio.V

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Messaggioda Ari la tartaruga » ven gen 11, 2008 2:26 pm

Ringrazio tutti della collaborazione che mi date grazie alle vostre esperienze dirette o meno.
Sicuramente d'ora in poi non sottovaluterò più la cosa(ad esempio adesso che è arrivata la Kinixys la tengo moooolto distante dalle Elongata e mi lavo accuratamente le mani prima di mettere le mani in un altro terrario)e spero dopo tutto quello che ho letto di non aver contribuito in qualche modo alla brutta fine del mio BenitoV
Per Luca-Ve:mi sono dimenticata di dire che Benito era di cattività!viene(veniva...) da un allevamento olandese.Tra l'altro mi sono informata e non può provenire neanche da una farm perchè altrimenti sul CITES viene segnato come FONTE R cioè proveniente da programmi di ripoduzione nella terra d'origine.La mia Kinixys infatti viene da un programma di riproduzione del Togo e sul cites riporta quell'indicazione.
Quando il venditore mi ha detto che era di cattività ero anche contenta perchè l'animale non era stato tolto dal suo ambiente naturale e in più mi dava più sicurezza sulla sua salute e invece...Anch'io quando ho visto il suo carapace pensavo fosse di cattura,guardando la coppia che c'era con lui(che veniva dallo stesso allevamento)si vedeva che erano più "bozzellati" anche se minimamente (la femmina di quella coppia era stupenda pesava quasi 7kg,ma prima che mi decidessi se prendere lei o Benito è arrivato un ragazzo spagnolo che l'ha comprata togliendomi dall'indecisione!si vede che era destino...)

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Messaggioda yuri » ven gen 11, 2008 4:16 pm

purtroppo non è detto che i dati riportati in cites non fotografici o con dati del chip,siamo reali

Ari la tartaruga
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Messaggioda Ari la tartaruga » ven gen 11, 2008 7:11 pm

Per Yuri:speriamo non accada spesso quel che dici se no il CITES cosa serve!Che sia o no fotografico sono documenti e dovrebbero avere la stessa importanza e veridicità...ma non mi stupirei visto tutto quello che c'è in giro al giorno d'oggi
Vi posto qualche foto della Kinixys e vi terrò aggiornati sul caso di Benito


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Questo invece è Benedetto


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Questa invece è una foto presa dalla rete...una visione!


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Messaggioda simon@ » ven gen 11, 2008 7:32 pm

Ma...la tarta a sinistra nell'ultima foto sembra spezzata in due:0deve essere così??

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Messaggioda Ale » ven gen 11, 2008 8:17 pm

Citazione:
Messaggio inserito da simon@

Ma...la tarta a sinistra nell'ultima foto sembra spezzata in due:0deve essere così??


Eh si, è normale. Le kinixys rappresentano l'unico genere in cui la cerniera è presente sul carapace invece che a livello del piastrone.

....però effettivamente fa un po' impressione.:I:I

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Nark
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Messaggioda Nark » ven gen 11, 2008 8:28 pm

Io non ho detto che non è possibile che avvenga la trasmissione, ma che le probabilità che avvenga nel giro di pochi minuti è bassa, credo di saperlo abbastanza bene visto che studio medicina e proprio in questo periodo sto studiando microbiologia, quindi batteri e virus vari. Se io parlo cinque minuti con una persona che ha il raffreddore difficilmente me lo becco, soprattutto se i contatti (come si è visto sulla foto postata da Ari) avvengono all'aperto. Per quanto riguarda la storia di toccare le tarta con mani sporche, lì sta all'allevatore lavarsele e sono comunque contatti più prolungati, io mi riferivo solamente alla foto che ho visto e ha quello che ha detto Ari, ovvero che le due tarta sono stati pochi minuti insieme.

Simon@ ho notato che in tanti forum hai attaccato delle persone che chiedevano consigli, aiuto o che esprimevano la propria opinione (qui l'hai fatto con me), mica siamo tutti esperti quanto te nel campo delle tartarughe. Il tuo sarà anche un modo per cercare di salvare tante tarta, però devi anche valutare con chi puoi avere a che fare e il perchè certe cose vengono dette.
Io allevo tartarughe da quando sono piccolo, ora ho 20 anni e la mia prima tarta l'ho avuta a 10. Ho 8 tarta e non mi hanno mai dato problemi e da quando ho una coppia le ho anche fatte riprodurre. L'unica mia morte è da imputare a una horsfieldii comprata quest'autunno, ma era già malata al momento dell'acquisto (aveva un tumore). Non avrò tanta esperienza quanto te ma le mie tarta non possono certo dire che le allevo male!!!


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