GEOCHELONE ELEGANS
Una notizia curiosa, ma forse anche "pericolosa", che non riguarda specie autoctone. Mi chiedo, però: è mai possibile che le specie rare o in via di estinzione debbano essere "salvate" allevandole in cattività?
Non è una sconfitta per chi dovrebbe tutelare habitat e popolazioni vitali?
Vi riporto la recente nota diffusa dal Corpo Forestale dello Stato (fonte: Newsletter n.553, Anno IV, del 10/8/2007).
David
ANIMALI: RARA TARTARUGA ESOTICA NATA IN CATTIVITÀ NELLE MARCHE
10 agosto 2007 – È considerato un evento eccezionale la nascita di una “Geochelone elegans”, avvenuta qualche settimana in casa di un allevatore amatoriale di Porto Sant’Elpidio, nel Fermano, e denunciata, come prescrive la legge, al Servizio CITES di Macerata del Corpo forestale dello Stato, competente in materia per la Regione Marche. Secondo la Forestale, si tratta della prima riproduzione accertata nelle Marche di questa specie, e tra le pochissime in Italia. Questa tartaruga rischia l'estinzione ed è originaria dell'India e del Pakistan. Viene considerata come una delle più belle tartarughe terrestri; proprio per questo è protetta dalla Convenzione di Washington, che tutela le specie animali e vegetali minacciate di estinzione. Il suo allevamento è molto difficoltoso, in quanto la specie necessita di temperature elevate e costanti ed umidità variabile, secondo le stagioni tipiche delle coste della penisola indiana. Questo evento avvenuto nelle Marche è di grande interesse per la conservazione in cattività di una specie che in natura sta subendo una progressiva rarefazione, dovuta alla caccia esercitata dalle popolazioni locali che considerano pregiate le sue carni, ma anche alla deforestazione e alla distruzione del loro habitat, che purtroppo contribuiscono implacabilmente al decremento di queste popolazioni.
Si tratta della prima riproduzione accertata nelle Marche di questa specie, e tra le pochissime in Italia. Il suo allevamento è molto difficoltoso, in quanto la specie necessita di temperature elevate e costanti ed umidità variabile
ma che dicono? prima di questa data tante persone le avevano gia' riprodotte con successo e non pochissime come dicono.