Vero Giacomo, le prime foto risalgono a fine maggio, ed era acquistata a Longarone, insieme alla coppia di cruentatum.
Oltre a qualche unghia mancante, presumo li abbia smozzicati durante la stabulazione di qualche importatore prima ancora di arrivare a me, aveva il carapace che presenta vecchie tracce di SCUD.
Per il resto non ha problemi di salute, mangia e fa basking sotto la lampada insieme alla coppia sopracitata, ancora per altri 2 mesi di quarantena...
Poi andranno in un nuovo ambiente come quello che Reda tiene i Geomyda spengleri.
Solo loro e gli odoratus non mordono mai eppure non li maneggio tutti i giorni...
No Tommy, le ho sempre viste i leucostomum sempre dai importatori, ma non le avevo mai prese, perchè in cattive condizioni...
Giuditta è stata un'eccezione per me.
Immaginavo che, se una tarta è bella esteticamente e di piccola taglia, molti cercheranno di riprodurre in cattività alla pari delle odoratus, senza dover attingere dalla popolazione selvatica.