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Nascita T.s.elegans
Inviato: mer ago 15, 2012 10:36 am
da EDG
Re: Nascita T.s.elegans
Inviato: mer ago 15, 2012 3:31 pm
da Alessandro
Complimenti per il risultato e buon Ferragosto anche a te.
Re: Nascita T.s.elegans
Inviato: mer ago 15, 2012 9:23 pm
da Agostino
Re: Nascita T.s.elegans
Inviato: mer ago 15, 2012 9:47 pm
da EDG
Agostino, so già come la pensi ma il mondo è bello perchè vario

. Ho già espresso in altre occasioni il mio pensiero a riguardo, e se si ha consapevolezza e buon senso nelle cose, si può fare tutto. Non c'è motivo di andare a raccontare tutta la storia di queste tartarughe, ma di certo questa riproduzione per me è stata una grandissima soddisfazione, che non sarà l'ignoranza di chi abbandona le Trachemys una volta cresciute (questo caso non ci rientrerà mai) a farmela passare

.
Alessandro ha scritto:Complimenti per il risultato e buon Ferragosto anche a te.
grazie

Re: Nascita T.s.elegans
Inviato: mer ago 15, 2012 10:50 pm
da Barbara
Giallo anche per me, queste baby sono carinissime e conoscendo i retroscena direi che rappresentano un risultato incredibile

Enrico, potresti mettere da parte la tua modestia e spiegare anche brevemente la storia perché penso che possa servire da esempio

Re: Nascita T.s.elegans
Inviato: mer ago 15, 2012 10:58 pm
da Agostino
Re: Nascita T.s.elegans
Inviato: mer ago 15, 2012 11:10 pm
da EDG
Non risulti noioso, ma antipatico si

, mi aspettavo certe reazioni

.
Agostino tu fai bene a ricordare che realtà c'è dietro queste tartarughe, ma questo caso non rientra di certo nella maggior parte.
Qua non c'è il minimo rischio di abbandoni o impossibilità di gestirle. Non sarà la nascita di queste piccole a far cambiare la situazione, e se ho aiutato questa mia amica a riprodurle, so bene quello che ho fatto, come ho detto ci vuole consapevolezza, e questa in fatto di tartarughe lasciami dire che non mi manca, in questo caso lascio da parte la mia modestia, so quello che faccio e tornando indietro lo rifarei.
Re: Nascita T.s.elegans
Inviato: gio ago 16, 2012 10:06 am
da EDG
Aggiungo un mio pensiero sull'argomento, anche per chiarire maggiormente le idee agli utenti che leggono.
C'è chi può vedere in certe nascite solo un senso di egoismo nell'avere delle nuove piccole da accudire (a chi non piacciono!), ma non è così. La riproduzione è una fase importante, conclude un ciclo, ti fa capire lo stato di salute degli adulti e ti consente di apprendere sempre nuove informazioni sulla specie. Quando uno acquista una tartaruga (di qualsiasi specie) a mio parere deve già considerare che in futuro si riprodurranno, quindi si deve avere già lo spazio per gestire loro e i loro piccoli. Prendere tartarughe sapendo già che non si faranno riprodurre mi sembra una cosa poco sensata, cosa sono oggetti fini a se stessi? Non si sta parlando di cani o gatti, cioè animali che interagiscono con l'uomo e mostrano affetto; chi alleva rettili non può escludere la riproduzione, altrimenti finisce parte della motivazione, sempre se uno si considera un allevatore e appassionato, altrimenti si passa al collezionismo, si può anche prendere un solo esemplare per specie, di tutti i tipi, si tengono separati e in bella mostra, ma questa non è la mia filosofia.
Ciò non vuol dire che si devono fare riprodurre all'infinito e senza accorgimenti, lo spazio prima o poi finisce a tutti (soprattutto per specie che possono sfornare una decina di piccoli a deposizione), ma come in questo caso, quest'anno è stata usata l'incubatrice (lasciando le uova a terra non sarebbe nato niente), ma un altr'anno possibilmente non si farà lo stesso, l'importante era raggiungere questo obiettivo, non interessano grandi numeri anche perchè non c'è di certo un fine commerciale.
E' inutile allarmarsi solo perchè si legge "Trachemys", se si devono considerare i possibili problemi di abbandoni di animali alloctoni in natura o di inquinamenti genetici, si dovrebbe vietare le riproduzioni di molte altre specie, quindi non prendiamo come capro espiatorio questa specie solo perchè è stata la più commercializzata a livello mondiale, altrimenti ci vedo solo una limitata visione della realtà, e un po' di ipocrisia.
Re: Nascita T.s.elegans
Inviato: gio ago 16, 2012 12:16 pm
da Tortugo
Io sono del parere di EDG, sinceramente, in questo caso, perchè l'importante è essere consapevoli della situazione e impegnarsi nel tenere determinate nascite in casa propria. Io avrei anche altre cose da aggiungere, nel senso che mi andrebbe di fare distinzioni sugli abbandoni in natura e abbandoni in laghetti artificiali dai quali non possono uscire, ma non voglio alzare altri polveroni.
Mi fermo soltanto a dire che se le hanno riprodotte è perchè sono decisi a tenerle. Sono sicuro che non avranno nessuna intenzione nè di abbandonarle nè di venderle.
ANche io le ho riprodotte diverse anni fa. Ho avuto diverse nascite alcune delle quali regalate a persone consapevoli, altre tenute. E da allora, dato che non posso tenere altre T. scripta elegans, rompo le uova ogni volta che so che sono di questa specie. Una cosa tristissima ma inevitabile. Ma non condanno chi vuol far nascere qualche piccolo per tenerlo a casa propria. Condanno chi ne fa commercio e soprattutto chi autorizza ancora le importazioni (per di più a prezzi ridicoli, ad un prezzo che non basterebbe neanche per un gelato!

)
Re: Nascita T.s.elegans
Inviato: gio ago 16, 2012 1:09 pm
da Agostino
Enrico, per capire lo stato di salute degli esemplari basta che gli fai fare le uova e poi le rompi, non serve farle nascere.
Il problema è sempre il solito, le si vuol riprodurre per il nostro egoismo.... e poi chi può essere sicuro di poterle gestire per tutta la loro vita ? possono vivere anche più di 50 anni e nella vita possono cambiare tante cose anche dopo poco tempo e magari sorge l'esigenza di doversene disfare ed il danno salta fuori....
Lo so benissimo che i problemi sono tanti, ma noi siamo un'associazione per la protezione delle tartarughe e dobbiamo fare la nostra parte e dare il buon esempio, se poi altri non la fanno non ci possiamo fare niente ma almeno abbiamo la coscienza a posto.
Re: Nascita T.s.elegans
Inviato: gio ago 16, 2012 1:25 pm
da EDG
Agostino ha scritto:Enrico, per capire lo stato di salute degli esemplari basta che gli fai fare le uova e poi le rompi, non serve farle nascere.
Non è vero, fare le uova non vuole dire che di sicuro si avranno nascite. Rompendole prima come fai a valutare il numero di quelle fecondate, lo sviluppo dei piccoli e il loro stato di salute alla nascita? Anche questi sono fattori che ti fanno capire come stanno messi i genitori.
Agostino ha scritto:e poi chi può essere sicuro di poterle gestire per tutta la loro vita ? possono vivere anche più di 50 anni e nella vita possono cambiare tante cose anche dopo poco tempo e magari sorge l'esigenza di doversene disfare ed il danno salta fuori....
Su questi termini nessuno dovrebbe allevare nessuna specie. Tu hai solo hermanni hermanni? Non penso, e chi mi assicura che se ad esempio riproduci marginata, graeca o boettgeri riuscirai a gestirle per tutta la loro vita? Queste possono vivere anche più di 100 anni. Non è possibile che un giorno ti stanchi oppure ti scappano andando a invadere l'habitat dell'unica vera autoctona, hermanni hermanni? Dai non prendiamo in giro, questi discorsi (in questo contesto al limite del ridicolo) si possono fare a chi si trova per le mani delle tartarughe senza sapere di che si tratta e poco gli importa della loro sorte. Quindi non preoccuparti se io ho fatto riprodurre delle T.s.elegans, come io non mi preoccuperei di ammonirti su nessuna specie che avrai intenzione di riprodurre, perchè so con chi ho a che fare, non sei il primo sconosciuto che incontro per strada, quindi immaginavo che potevi fare lo stesso ragionamento nei miei confronti. Avvisa gli utenti e metti al corrente della situazione delle Trachemys, giustissimo, ma non ti preoccupare che queste di certo non finiranno un giorno a bussarti dietro la porta del centro di recupero!
Agostino ha scritto:ma almeno abbiamo la coscienza a posto.
Io ho la coscienza a postissimo!

Re: Nascita T.s.elegans
Inviato: gio ago 16, 2012 2:18 pm
da Michele
Boh, non capisco cosa ci sia da apprendere sulla nascita di queste tartarughe.
Viene fatto tanto per ripulire i nostri corsi d'acqua e ora viene aperta una discussione sulla nascita di 2 TSE che avrà come risultato finale l'emulazione di qualche idiota...
Ammesso e non concesso che queste 2 rimangano a vita in quel laghetto (di sicuro ci sono solo le asse e la morte, null'altro!) ora è facile che altri vengano incentivati a riprodurle...
Ora, io che non sono una figura autorevole del TCI lascio il tempo che trovo, posso benissimo ribadire che, dipendesse da me, tutte le TSE presenti in natura le gaserei ne più ne meno di come viene fatto in Australia con tutti gli esemplari non endemici, ma tu che sei una persona in vista certe cose sarebbe meglio che non le facessi, o, almeno, che non le pubblicizzassi.
Re: Nascita T.s.elegans
Inviato: gio ago 16, 2012 3:15 pm
da EDG
Ho pubblicato l'evento perchè realmente ne sono stato contento e l'ho fatto spontaneamente, non ci vedevo niente di male, anche se le reazioni dei "contro trachemys" me le aspettavo (tu e Agostino in primis, ormai so come la pensate a riguardo). Di certo il mio obiettivo non è incentivare gli utenti a riprodurre questa specie, e francamente non credo la discussione possa avere questo effetto. Secondo me esagerate, chi riproduce Trachemys in Italia c'è sempre stato e continua ad esserci, e il problema di ripulire i nostri corsi d'acqua non ha niente a che fare con il semplice privato che per piacere personale ha fatto riprodurre le sue tartarughe per avere un paio di piccoli. Mi sembra che si sta finendo nel "finto buonismo", se si deve affrontare il problema realmente, allora diciamo realmente quali sono le cause e cosa sarebbe meglio fare per risolverle. Per adesso nella mia città c'è una fiera/mercatino, e come ogni anno non può mancare il bancone che vende animali con centinaia di piccole scripta scripta ammucchiate che prendono il largo con il bambino di turno che chiede al genitore l'animaletto da compagnia. E poi vi scandalizzate per queste due scripta elegans che di sicuro saranno tenute alla perfezione e in un posto a prova di fuga? Ma finiamola!
E se si deve essere coerenti allora mi chiedo, le acquatiche americane che il TCI ogni tanto da in adozione (casi di esemplari abbandonati che cercano un nuovo padrone), vengono sterilizzate? Chi assicura sulla serietà di chi le prende e sul fatto che non le riprodurrà?
Rispondendo in particolare a questa tua frase:
Michele ha scritto:Boh, non capisco cosa ci sia da apprendere sulla nascita di queste tartarughe.
Personalmente grazie a questa esperienza ho appreso come realizzare al meglio una incubatrice per specie acquatiche, e mi servirà per altre meno "denigrate". Quindi è stato utile anche per questo. L'altra utilità (quella principale) è stata quella di appassionare maggiormente una persona alle proprie tartarughe, che adesso se la passano alla grande, in barba a chi vorrebbe sterminare questa specie. Se c'è qualcuno da sterminare, dovrebbero essere gli importatori all'ingrosso di queste tartarughe, chi le vende a pochi euro come se fossero caramelle, chi le acquista senza prima informarsi sulle esigenze, chi le abbandona una volta stancatosi... Gli errori degli altri li devono pagare i diretti interessati, se la massa è costituita da idioti che comprano tartarughe e le abbandonano una volta cresciute io non ci posso fare niente.
Quando finiranno le importazioni e la vendita nei negozi di animali delle
migliaia di Trachemys scripta (la sottospecie non conta), potrete lamentarvi per quelle poche
decine che vengono riprodotte da qualche appassionato, ma fino ad allora le vostre critiche sono "parole al vento".
Re: Nascita T.s.elegans
Inviato: ven ago 17, 2012 12:21 am
da Agostino
Il mio parere è che questo essendo un forum molto seguito, qui non dovremmo incentivare la riproduzione delle specie alloctone che creano problemi all'ecosistema, a prescindere dalle altre tante problematiche sull'argomento; noi dobbiamo fare la nostra parte.
Scusa ma noi che ci sbattiamo tantissimo per gestire l'unico centro di recupero specializzato, ci sentiamo un pò presi in giro ogni volta che sul nostro forum di fatto si persegue il fine contrario.
Davide, concordo sul fatto che inserire queste specie su laghetti artificiali sia positivo, purchè siano antifuga e senza la possibilità di riprodursi, ma devono essere controllate e curate, altrimenti poi alla prima denuncia o telefonata al quotidiano locale dello "stronzetto di turno", le autorità provvederanno a sgomberarle senza preoccuparsi troppo di dove andranno a finire...... di situazioni simili ne conosco tante; sai quanti comuni ci chiamano perchè devono ripulire un lago, una fontana un canale ecc.ecc. ?
Re: Nascita T.s.elegans
Inviato: ven ago 17, 2012 12:45 am
da EDG
Agostino ha scritto:Il mio parere è che questo essendo un forum molto seguito, qui non dovremmo incentivare la riproduzione delle specie alloctone che creano problemi all'ecosistema
Le specie alloctone liberate in natura sono un problema, e moltissime specie che alleviamo si adattano al nostro clima, ma alcune visto che sono rare o più costose non vengono prese in considerazione da questa "battaglia per la salvaguardia del nostro ecosistema", è più facile demonizzare il caso delle Trachemys scripta, spesso solo per "sentito dire". Quali danni concreti ha portato finora l'abbandono di queste tartarughe? E siete convinti che chi non vuole più gestire una tartaruga va a cercare un corso d'acqua dove liberarla? Non so dalle vostre parti come funziona ma qui in Sicilia, le Trachemys scripta le trovi solo nei parchi e nelle ville comunali (se non buttate direttamente per la strada), quindi in tal caso a chi vuoi che possano arrecare danni? Attenzione, non lo sto minimamente giustificando, ma non crediamo di sentirci a posto con la coscienza solo perchè (ripeto) si è presa come capro espiatorio questa specie. Sapete ad esempio che un gruppo di gambusie (pesciolini alloctoni anti-zanzare) possono creare danni al nostro ecosistema per cento volte superiori a quelli prodotti da una Trachemys? Ma non mi sembra che nessuno (almeno in questo forum) abbia mai sollevato questa problematica o abbia criticato chi ha delle gambusie in casa, e chi ha tartarughe acquatiche spesso e volentieri ha anche questi pesci (io ad esempio li ho), e ora che ci penso in diverse occasioni del Tartabeach li vendevano. Agostino, da certe cose dovresti sentirti preso in giro.
E per quanto riguarda le domande che ho fatto sulle tartarughe date in adozione che mi rispondi?
Agostino ha scritto:Scusa ma noi che ci sbattiamo tantissimo per gestire l'unico centro di recupero specializzato, ci sentiamo un pò presi in giro ogni volta che sul nostro forum di fatto si persegue il fine contrario.
Il centro di recupero mi sembra che serve a concentrare in un posto gli esemplari abbandonati, per evitare che questi vadano a finire in natura, la riproduzione a casa di un privato di tali specie in che modo può mai essere il fine contrario? Se pubblicavo l'immagine di una Trachemys che stavo abbandonando in un corso d'acqua posso capirlo, ma a mio parere si sta facendo un po' troppa confusione su tutta questa storia.