TartaClubItalia

L'altro giorno dopo vari sbalzi di temperatura ho trovato la femmina grande in una strana posizione nel laghetto. Con il retino l'ho pescata e pensavo fosse morta. Quando ho visto un impercettibile movimento respiratorio l'ho subito portata da UN GRANDE veterinario che lavora in un paese vicino al mio, il Dott. Andrea Marata.
La tarta era cosi:



L'ha subito messa su un sacchetto pieno di noccioli di ciliegia scaldati al micronde



Poi, ha iniziato la terapia antibiotica e reidratante, dopo esami del sangue e radiologici che evidenziavano una sepsi secondaria a polmonite



La tarta il giorno dopo già dava segni di miglioramento, ora dopo 10 giorni di cure sta così:

Che avventura, menomale che la tarta si è ripresa, mi fa piacere!
E per quanto riguarda la causa cosa pensi? Sembrerebbe che era annegata, anche io una volta ho salvato una mia Emys recuperata dal fondo e che si presentava nel medesimo modo, per fortuna la mia dopo qualche minuto ha ripreso da sola a muoversi anche se ancora "scossa", ma prima di rimetterla nel laghetto l'ho tenuta in osservazione in una vasca a parte, dopo tre mesi circa è tornata pienamente attiva come prima.

Ci sono stati troppi sbalzi di temperatura, dalle mie parti, ad ottobre, e la tarta s'è presa una polmonite.

Capito

davvero impressionante la tua avventura. Per fortuna che la tartaruga si sia ripresa e a quanto pare quasi perfettamente...è soo questione di qualche giorno ma tornerà a stare bene.
beh, devono essere stati notevoli questi sbalzi per causare una cosa del genere...