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cuora galbinifrons picturata
Inviato: mer giu 18, 2008 6:59 pm
da WiPe
Voglio il vostro opinione:
Abbiamo quattro cuora galbinifrons picturata.Due sono nati due anni fa,gli altri sono di 2007.Due sono nati ciechi.Sono infermiera,alora ho trovato una maniera per farle sopravvivere.Nel ospedale e necessario di imparare algli pazienti ciechi di curarsi.Ho fatto la stessa cosa con le due tartarughe.Le ho dato il cibo in una pila en le ho messe nella pila affinche la trovino.Oggi possono mangiare e sopravvivere senza la mia assistenza.Non cambio mai qualcosa nel terrario,gli animali sono a suo aggio.Ma di tempo in tempo mi domando se ho fatto la cosa corretta con salvarle.Perche nella natura non hanno nessuna probabilita di successo.Dall'altra parte sono delle tartarughe che sono minacciate grave.Non ho avuto la durezza di lasciarle morire......Che pensate voi?E meglio di lasciare morire o aiutare a sopravvivere queste tartarughe?Non ne so piu.....
Inviato: mer giu 18, 2008 7:13 pm
da Arthas
Credo che hai fatto bene a salvarle, ma purtroppo per cercare di rendere migliore la loro vita serve molta esperienza e pazienza... oltre che amore per loro ovviamente, ma quello lo hai già!
Non sei tuttavia la sola ad affrontare una tale situazione, aspetta consigli da parte di chi si è già trovato ad allevare tartarughe con questi problemi!
Inviato: mer giu 18, 2008 7:17 pm
da EDG
Sull'argomento ci saranno sicuramente pareri discordanti, quello che posso dirti è che io mi sarei comportato allo stesso modo tuo.
Non è accanirsi in questo caso secondo me, perchè come hai spiegato, le tue tartarughe sono ormai autonome all'interno del loro ambiente, nonostante la loro malformazione.
Inviato: mer giu 18, 2008 7:42 pm
da giovanni_88
Tranquillo secondo me HAI FATTO LA COSA GIUSTA!
Inviato: mer giu 18, 2008 9:06 pm
da Stefanialai
Ciao WIPE ... secondo me hai fatto la cosa migliore ... le hai aiutate ad essere autonome . Se le tue cuora fossero state in natura sarebbero sicuramente morte , come tante nostre tartarughe che curiamo con antibiotici per una polmonite o alimentiamo in modo diverso quando mostrano di non aver appetito .... Ciò che succede in natura è diverso da ciò che succede in cattività , per cui hai fatto benissimo , anche perchè le hai rese autonome nel loro ambiente ... che è il loro recinto . E nel loro ambiente potranno vivere benone ....
ciao
Un abbraccio a tutta la ( supersimpatica) famiglia

Inviato: gio giu 19, 2008 12:07 pm
da EDG
Hai delle loro foto da mostrarci?

Inviato: gio giu 19, 2008 7:12 pm
da EDG
Si vede solo una foto.
Ma quella che si trova in secondo piano non ce li ha completamente gli occhi?...
Che cosa sta mangiando?
Inviato: gio giu 19, 2008 7:19 pm
da EDG
Adesso si vedono tutte. Le mie domande erano riferite alla penultima foto

.
Inviato: gio giu 19, 2008 7:32 pm
da WiPe
No,non ne ha.E completemento cieca.
La tartaruga cieca mangia alimento per un gatto.So che non e il cibo megliore per una tartaruga ma non puo mangiare il cibo vivante,ad esempio le lumache,i lombrichi,il cuore di bue.Queste cose mangia la tartaruga sana con occhie.La cieca non vede il cibo vivante e non e capace di prenderlo.Ma compro il cibo per gatti vecchi quasi senza grasso.(devo viaggare 30 km per comprarlo)Penso che sia il meglio che posso fare.Di tempo in tempo cerco di darla l'alimento vivante ma non ho gia reuscito a farglilo mangiare.
Inviato: gio giu 19, 2008 7:37 pm
da MatteoV
A mio parere fai benissimo a tenerle in vita.
Te ne sono nate altre o sono le prime?
Non si sente molto spesso parlare di riproduzione in cattività di queste tartarughe...
Complimenti e auguroni per le tarte.
Inviato: gio giu 19, 2008 7:58 pm
da WiPe
Sono nati da una amica qui in Belgium.Non aveva reuscita di fare mangiare la cieca da un mese.Pensava che l'animale non era capace di sopravvivere,alora mi aveva domandato di prenderla perche ho un diploma di infermiera.Da il primo giorno da noi cominciava a mangiare.Ero fiera!
La mia amica ha reuscito di coltivarle da 2003.Ogni anno ha qualche piccole animale.Ho ricevuto le due piccole tartarughe sane perche era molto contenta con la sopravvivenza delle cieche.
Abbiamo una coppia adulte di cuora galbinifrons galbinifrons,ma non abbiamo gia delle uova.
Spero che voi possiate leggere il mio testo perche l'italiano non e la mia lingua maternale.Scusami se faccia degli errore.
Inviato: gio giu 19, 2008 8:21 pm
da twisty
intanto complimenti per la riproduzione, non se ne vedono molto spesso.
puoi chiedere più informazioni riguardo la tua amica per la riproduzione?grazie mille.
esprimo un parere personale sulla questione: la galbinifrons è nata proprio senza gli occhi,quindi non è che li abbia ma sia cieca. è ammirevole il fatto di volerla allevare lo stesso, ma non ne vedo l'utilità se non per la pura compassione.
mi spiego meglio: il fatto che sia senza occhi potrebbe essere un fattore genetico trasmissibile?se così fosse, non sarebbe nemmeno da tentare la riproduzione (ammettendo che riuscisse a riprodursi). se così non fosse, en venga (e ci mancherebbe!)
WiPe spero che tutto quello che ho scritto sia comprensibile!
e grazie a te per le foto!
Inviato: gio giu 19, 2008 8:34 pm
da WiPe
Non è sicuro se sia un fattore genetico.La mia amica pensa che sia il seguito di una temperatura troppo alta durante il periodo d'incubazione.Non abbiamo l'intenzione di riprodurre con queste tartarughe.Sono abbastanza raro,dunque ogni animale salvato è uno.
Ho qualche articolo,scritto della mia amica,trattando la riproduzione delle cuora galbinifrons picturata.
Se non capisce il tedesco,posso fare uno sforzo per tradurgli.
Ma dammi il tempo perche non è facile.
Grazie per dare la tua opinione.
Rispettola.
Inviato: gio giu 19, 2008 8:39 pm
da twisty
Citazione:
Messaggio inserito da WiPe
Non è sicuro se sia un fattore genetico.
infatti era (o è) solo una mia opinione. sarebbe interessante per questo motivo fare un confronto con le diverse temperature di incubazione.
ti ringrazio nuovamente per le informazioni
per l'articolo tranquilla, ci mancherebbe altro..quando hai tempo e sopratutto voglia, don't worry!
e grazie ancora!