Messaggioda campania » mer dic 06, 2006 8:37 pm
Salve se mi posso permettere molte T. graeca graeca sopportano benissimo il letargo, in certi casi anche di 5 mesi. La Testudo graeca nabeulensis (ex Furculachelys) normalmente non sopporta il letargo ma le mie (prima che mi fossero rubate) rimanevano tra i 5 ed i 10 gradi per un mesetto senza soffrire conseguenze anche se oggi data la rarità della specie non rischierei più tanto (tente presente che in Tunisia esse vivono in luoghi collinari e montagnosi con brevi abbassamenti della temperatura sotto lo zero. (oliveti, querceti ecc. piante che hanno un fabbisogno determinato di "ore di freddo" per produrre olive ghiande ed altri frutti) più raramente a livello del mare. A Napoli e Salerno so con certezza di esemplari che svernano come le hermanni magari solo riparandole dalla eccssiva umidità. Un altra T. graeca cjhe mal sopporta il letargo è la cyrenaica della Libia che è simpatrica con T. kleinmanni. Le greche algerine e marocchine provenendo da ambienti montagnosi e freddi non hanno problemi di letargo (almeno nel meridione).