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Messaggio inserito da GipTheCrow
per quanto riguara i genetisti penso che proprio loro siano felici di studiare di questi fenomeni te lo assicuro. poi bhò dal libro mio di zoologia da cui ci ho dato un buon esame diceva che comunq erano ammesse speciazioni di questo tipo per intenderci, e non erano assolutamente negative, anzi se questa specie si dimostrava forte veniva premiata con la sopravvivenza. poi trovo alcuanto "inutile" battersi per la purezza di alcuni animali in luoghi dove in natura non sono presenti! ipoteticamente da me (come nel resto d'italia) farei più un danno liberando una thb poiche potrebbe ibridarsi con una thh che "Dovrebbero" essere presenti in zona (in questo caso si rovina la "purezza"), anziche liberando uno o una coppia di ibri di marginata x greca in una zona non popolata da queste speci che potrebbero sviluppare addirittura una nuova specie! trà danno e danno il secondo è minore perchè il primo porterebbe alla possibbile estinzioni delle thh mentre il secondo alla creazione di una nuova specie, o almeno per la zoologia è così!
...non ci ho capito una cippa.
Francamente non riesco manco più a capire da cosa è nato tutto il discorso...ma perchè questa politica a sfavore del mantenimennto di certi caratteri? Per un fatto di robustezza della prole? Non è così: per quanto si mescoli e rimescoli, ad ogni genoma corrisponderà SEMPRE un fattore dinnanzi al quale uno o più individui cadranno, chiamatelo virus, chiamatelo battere, chiamatelo catastrofe climatica, chiamatelo espressione di loci fino a quel momento silenti, chiamatelo come vi pare. Ci si può muovere in favore della robustezza per un singolo carattere o per pochi caratteri, ma statisticamente si andrà sempre in svantaggio rispetto ad altre cose (stiamo parlando di milioni di loci). Queste sono cose che accadono per gli OGM, in cui la mappatura degli porganismi in questione è risoluta per intero, figuriamoci ad incrociare "random" due specie!!
Poi, chi ha stabilito che le nostre testudo son in fase di collo di bottiglia(termine di cui si sta abusando in modo davvero imbarazzante)? Nel nostro paese non si è mai fatta una vera conta per capire quale sia la situazione numerica di questi animali. Quello che è certo è che sono presenti in modo discontinuo e puntiforme in popolazionni anche numerose: QUESTA NON E' UNA SITUAZIONE DA EFFETTO DEL FONDATORE che è caratterizzata da un numero limitatissimo di esemplari che "partono"per una POTENZIALE fioritura, situazione associabile alle nostre testudo solo in rari casi di qualche regione geografica; quindi, niente discorsi generali in questo senso.
Poi non ho capito il nesso tra gli esemplari in natura e gli incroci vari nei giardini.
Ciò che è presente i natura va tutelato, se non si riesce in quest'intento, peccato, ma preferisco molto di più avere il ricordo di com'era fatta una VERA marginata, piuttosto che avere a che fare con uun miscuglio improbabile di caratteri male assortiti.
E' vero, sono razzista, ma in un'unica direzione: se una cosa avviene casualmente in natura, PER ME, ha un senso (etologico, ecologico e compagnia bella); se un cosa viene fatta di proposito, senza avere manco le conoscenze giuste, ha un senso completamente diverso.