Testudo Graeca

Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
n/a11

Messaggioda n/a11 » lun nov 12, 2007 8:43 am

Non sono d'accordo.
Intanto l'Ibera si riferisce a una antica regione dell'Asia anteriore, l'attuale Imeretia e non la fascia cha va dalla Tunisia alla Turchia.

http://it.wikipedia.org/wiki/Imeretia

Inoltre la T. g. graeca fa il letargo, la mia ora è in letargo.
Anche alcune Nabeulensis ben acclimatate fanno il letargo.
Non mi stupirei di scoprire che anche la Terrestis lo possano affrontare.
La confusione nasce dal fatto che in molti hanno animali di cui non hanno la certezza della provenienza.
Io mi sono fatto l'idea che per il muco sul naso siano da rivedere alcune teorie errati sulla stabulazione e che sia legato al tasso di umidità dell'aria troppo basso nei periodi torridi.

Citazione:
Messaggio inserito da spotti nino

essendoci tantissime tendenze di pensiero e diversificate sottospecie di graeca il mio consiglio è di suddividere per quesito posto le due cose basilari:graecagraeca NON ANDREBBERO IN LETARGO e si contradistinguono (anche nel caso di ibrido)la pelle è molto piu chiara con tonalità rosea arancio e con leggere punteggiature e con dieta prevalentemente sul vegetale secco e comunque con bassa percentuale d'acqua nella struttura,la graeca ibera VA IN LETARGO sono quelle piu consone alla cattività nelle nostre regioni sett. e nordiche senza dare poarticolari problemi se non gocce al naso ma non per questo sintomo di affezzioni respiratorie;ricordo che il termine ibera si usava in antichità per identificare gli stati orientali oggi conosciuti con nome proprio TurchiaTunisia etc......



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essemario
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Messaggioda essemario » lun nov 12, 2007 8:59 am

Citazione:
Messaggio inserito da Massimo L.

Inoltre la T. g. graeca fa il letargo, la mia ora è in letargo.
Anche alcune Nabeulensis ben acclimatate fanno il letargo.
Non mi stupirei di scoprire che anche la Terrestis lo possano affrontare.
La confusione nasce dal fatto che in molti hanno animali di cui non hanno la certezza della provenienza.




....Sono d'accordo, credo che l'adattamento sia l'unica spiegazione possibile all'incertezza sulla sottospecie di graeca. Credo inoltre che ci sono stati degli incroci.

Citazione:

Messaggio inserito da Massimo L.

Io mi sono fatto l'idea che per il muco sul naso siano da rivedere alcune teorie errati sulla stabulazione e che sia legato al tasso di umidità dell'aria troppo basso nei periodi torridi.




..Per la cronaca, le mie greche (ibere?) non hanno mai avuto, fino adesso, muco dal naso: devo dire che il recinto dove le tengo e' piuttosto umido, tanto che inizialmente avevo paura che lo fosse fin troppo!

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Messaggioda spotti nino » lun nov 12, 2007 10:31 am

si!chiedo scusa nella stesura non sono state specificate le virgolette che ho posto nel punto in cui specificavo Tunisia etc. spero di riuscire ad esprimere piu correttamente il pensiero dicendo che le mie nozioni sono basate secondo Pallas quando nel 1814 cominciò a catalogare alcune specie era riferito agli esemplari delle regioni caucasiche nel 1946 Mertens riuni varie specie del mediterraneo e dell'Asia minore contraddistinte sino allora per la presenza di uno sperone alle zampe posteriori in una sola specie,cercò di dare una base di discussione:tes. greca L. africa occid. Algeria etc...la nostra quindi come ibera si dovrebbero considerare unicamente quelle del caucaso o della Anatolia per questo mettevo l'affermazione apostrofata....

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yuri
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Messaggioda yuri » lun nov 12, 2007 10:37 am

essemario le tue di sicuro non sono furculachelys.
per quelle do conte,riconoscere la specie o addirittura la ssp. dalle foto di un baby è una cosa impossibile,troppe variabili e poi nessuno ci puo dire che si tratti di esemplari puri,tra l'altro la differenza della colorazione tra gli esemplari da te postata è notevole

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contemax
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Messaggioda contemax » lun nov 12, 2007 12:55 pm

Oggi sono andato a prenderle per fargli il bagnetto idratante della settimana e a malincuore ho notato che sono due di un colore ( sia di carapace che di pelle )e due di un altro, quindi deducendo cio' devo dire che non sono figli della stessa cp ma moltoprobabilmente di cp diverse.Infatti le aveva in un terrario di notevoli dimenzioni e quando le prendeva controllava solo in piastrone. Speriamo che da qui a 2 anni riesco a capire di che sottospecie sono. Cmq forse ne prendo delle altre con la garanzia del venditore ITALIANO GRAECA IBERA...

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Messaggioda Gisella » lun nov 12, 2007 2:53 pm

La colorazione è relativa, infatti
le Greca hanno molteplici sfumature
pur appartenendo alla stessa sottospecie.

Non vorrei essere invadente, ma ribadisco,
chi te le ha "date" sà da dove provengono?
Conosce i genitori?

ciao

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Messaggioda contemax » lun nov 12, 2007 3:25 pm

Per gisella ......
l' allevatore dove ho comperato le t. graeca li teneva in questo grande terrario quindi non penso che era in grado di ricordare i genitori dei vari piccoli, anche se mi ha garantito che appartengono alla stessa cp.Speriamo bene

n/a11

Messaggioda n/a11 » lun nov 12, 2007 3:29 pm

Citazione:
Messaggio inserito da gisella


La colorazione è relativa, infatti
le Greca hanno molteplici sfumature
pur appartenendo alla stessa sottospecie.

Non vorrei essere invadente, ma ribadisco,
chi te le ha "date" sà da dove provengono?
Conosce i genitori?

ciao


Infatti, queste sono tutte T.g. terrestris o floweri, sono termini sinonimi.
E mancano in questa foto gli esemplari melanici.
Per esempio quella in alto a destra è identica alle T. g. graeca. e quella a sinistra a quelle marocchine....:0

Immagine

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Messaggioda DelorenziDanilo » lun nov 12, 2007 3:55 pm

difficile esserne certi ma anche a me danno l'idea di Nabeulensis.
Da quando le nabeulensis non devono fare per niente il letargo? Devono farlo breve, ma secondo me devono farlo!.. (magari con temperature non eccessivamente basse!)

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Messaggioda Gisella » lun nov 12, 2007 5:31 pm

consulta questo link, troverai le piccole di Ibera e Marokkensis

http://www.tartaclubitalia.it/forum/top ... =,campania

e anche questo con la descrizione delle differenze

http://www.tartaclubitalia.it/specieter ... /index.htm


Immagine:
Immagine
80,89 KB


Immagine:
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78,76 KB

poi appena ho tempo
cerco le foto delle piccole di Graeca Graeca



ciao ;)

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Messaggioda essemario » mar nov 13, 2007 12:38 am

....Secondo me e' difficile venirne fuori:0!!
Al confronto delle foto messe da Gisella le mie sembrerebbero ibere sopra graeca sotto!

n/a11

Messaggioda n/a11 » mar nov 13, 2007 9:06 am

Io non darei importanza al riconoscimento tramite il profilo della cerniera mobile..
Vedere il caso delle mie Graeca, quella di sinistra proviene dalla Tunisia settentrionale, quella di destra dalla Turchia.
Si presentano scambiati rispetto a quelle di Marco.

Immagine

Confrontate con quelle di Marco.

Immagine

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Messaggioda spotti nino » mar nov 13, 2007 10:01 am

...se qualcuno fosse interessato varrebbe la pena di fare ricerca sulla proposta filogenetica sulla ricostruzione delle linee evolutive del genere di Perala che nel 2001 azzardò in contrapposizione del lavoro approntato in tal senso da Pieh separerebbe di tutto il gruppo di specie t. greca due gruppi uno comprendente specie nord africane tra le quali la graeca e uno comprendente quelle del mediterraneo orientale e sempre secondo le sue deduzioni la specie piu evoluta di questo gruppo sarebbe la t. marginata....come vedete è molto ampio il discorso e anche le certezze a volte possono essere messe in discussione...

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Messaggioda DelorenziDanilo » mar nov 13, 2007 4:09 pm

fino ad ora ho cercato di capire quale fosse la "teoria" più attendibile sul riconoscimentoi delle greche, eppure ogni volta ci sono prove (non casi) che dimostrano quanto sia diffecile avere la certezza sulla provenienza di una greca e anche la certezza su quale teoria sia valida per distinguerle. Personalmente ancora vado per "somma di caratteristiche".. colore, morfologia, dimensioni, forma delle placche.. ma ancora una teoria sicura non riesco a trovarla!
Qualcuno è certo di averla trovata.. ma sinceramente ancora sono titubante cosa prendere per buono o meno..
Tolto qualche raro caso dove le greche si riconoscono facilmente per le altre è davvero difficile.
Lo studio sulla classificazione delle greche è quello attualmente più discusso anche tra i più grandi esperti, ricercatori e/o appassionati.
Potrebbe essere un tema interessante da affrontare ad una prossima conferenza del tartabeach.

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Messaggioda Barbara » mar nov 13, 2007 4:57 pm

Io non riconosco davvero le sottospecie però la mia greca (forse ibera) della quale ho postato la foto circa un mese fa si era già quasi interrata quando ci sono state due-tre giornate di cattivo tempo. E' di nuovo uscita ed ora, a dispetto delle temperature che salgono e scendono vertiginosamente gira durante il giorno nel suo recinto. Di notte la metto dentro io. Il maschietto è interrato da un mese. Mi hanno detto che le ibera fanno meno letargo. Comunque contemax se i genitori delle tue facevano il letargo perché vuoi farlo saltare per tre anni alle tue? Vuoi che diventino belle piramidalizzate?;)


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