Messaggioda Ritacapecchi » ven ago 27, 2010 6:22 pm
ciao ,
queste tarte non si trovano nel terreno dove si trovava il carapax ma in un'altra zona di Massa Marittima . Questo per due motivi il primo perchè al carapax (zona venelle) è tutto distrutto , e il terreno è in brutte condizioni . In quel terreno ci sono ancora circa 3000 Trachemys in un laghetto dove l'anno scorso la USL trovò la salmonella e quindi fece un ordinanza con alcune cose che l'ex gestore doveva mettere a norma. questo pare non l'abbia fatto e quindi sono sotto sequestro sanitario. Sempre su questo terreno ci sono ancora alcuni esemplari di asini amiatini che l'ex gestore non ha ancora portato via .
Il terreno è in brutte condizioni , la CM ha deliberato una somma per la ricostruzione totale della recinzione per evitare che animali possano fuggire , un po' di manutenzione ordinaria e straordinaria del podere che si trova su questo terreno ed inoltre la ricostruzione di due cancelli il principale e il secondario dato che l'ex gestore si è portato via quelli che lui aveva messo . Per la futura riapertura di un centro tartarughe la decisione spetta alla Regione Toscana che dovrà fare un finanziamento molto alto perchè non si può permettere di fare due recintini e qualche gabbietta ma dovrà fare un centro a norma di legge e ora è un periodo abbastanza critico per i finanziamenti
le tarte in foto si trovano in un altro luogo gestito dalla Comunità Montana ma che per ora non può essere aperto al pubblico . E' ancora tutto sotto sequestro giudiziario , e fino a che non ci sarà il processo all'ex gestore non si risolve niente.
Per ora è al Comunità Montana che si occupa di queste tarte, che sono quelle sequestrate a Castiglione della pescaia nel maggio scorso , assieme all'università di pisa . Ci sono io e altri due operai della Comunità Montana che mi aiutano. Mi aiutano per l'alimentazione , poi c'è il veterinario che viene e controlla lo stato di salute delle tarte e poi io eseguo insieme a lui le terapie .
c'è tanto lavoro da fare