TartaClubItalia

Ciao a tutti!
mi chiamo Irma e sono un medico veterinario della prov. di Cuneo.
Qui con me c'è anche Giuggiola, una Thb di 10 anni presa circa 5 anni fa da un privato che le alleva. Tutto in regola, ai tempi mi diede copia della denuncia delle schiuse fatta alla forestale e io avevo segnalato la cessione all'ufficio CITES del Piemonte.
Qui in uno scatto recente:


Ho alcuni dubbi:
1) ho letto dell'applicazione dei microchip. Posso metterlo anche a Giuggiola? Dove si applica il chip? E' sufficiente poi una mia dichiarazione di applicazione del microchip? Devo inviarlo per conoscenza alla forestale? Dove trovo tutta la documentazione?

2) Grande dilemma.
Adesso Giuggiola è nel giardino di famiglia. Un giardino interno alle case. Giuggiola ha il suo recinto dove è libera di girare. Finora mai nessuno ha "attentato" alla sua salute anche perché come ho scritto il giardino è lontano da sguardi indiscreti.
Ieri mi sono comprata una casa, dove conto di andare a stare la prossima primavera. La cosa bella è che ci sarebbe il posto ideale anche per la mia Giuggiola. Sul retro della villetta c'è uno spazio adibito attualmente a orto, cintato con muretto basso in cemento e rete. Si accede con una scaletta perché è più in alto rispetto alla casa. Molto carino, l'ideale IMHO per una testuggine.
La mia paura però è il rischio di furti... leggendo qui casi di rapimenti di tarte m'è venuta la paranoia. Perché lì Giuggiola sarebbe più visibile (soprattutto ai vicini) e il giardino è molto più facilmente accessibile vista la recinzione non troppo alta.
Ok, ho tempo per decidere. Ma voi che fareste? Lasciare a malincuore Giuggiola nel giardino della casa cittadina? Portarla con me previa applicazione di siepi/barriere così da proteggerla da sguardi indiscreti? Magari lasciar passare un anno così da mettere a punto una sistemazione a prova di furto? Telecamere di sicurezza?...
La sola idea di perdere la mia Giuggiola mi fa star male... forse la cosa migliore è lasciarla con il mio babbo...

grazie :)
Irma

Allora, intanto benvenuta, la documentazione la puoi trovare con la funzione "cerca", quì oppure sul sito TCI,
per quanto riguarda il microchip la posizione presa come riferimento per l' inoculo e la parte posteriore sinistra tra la zampa e la coda, è necessario che Giuggiola, al di là degli anni, abbia raggiunto dimensioni di almeno 10/12 centimetri di lunghezza del carapace ( mi sembra strano dirlo ad una veterinaria, ma a questo punto è consigliabile aspettare dopo il letargo ), sia in buona salute ed a condizione che nella zona indicata vi sia un pò di ciccia ( fattore normalissimo se l' animale è sano ).
A mio avviso, come prima esperienza, mi rivolgerei ad un collega che tratta rettili, cosi oltre al chip ti può essere utile in un sacco di altre cose.
La sicurezza è un problema annoso, che puntualmente si ripropone con qualche spiacevole episodio, il microcip intanto, può tornare utile in caso di ritrovamento dell' animale "sparito", oltre a proteggere la recinzione con accuratezza maniacale ( da curare in modo particolare la connessione tra muro e rete metallica, se si infila sviluppa una forza pazzesca ) io ho fatto istallare un impianto di videosorveglianza, certamente ho speso una cifra, ma sono adiacente ad una strada ed ho parecchie tartarughe, in alternativa puoi trovare delle telecamere finte, che posizionate nella giusta posizione possono essere un ottimo deterrente.

Ciao Irma e benvenuta sul forum

buon giorno