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Inviato: mar giu 16, 2009 1:38 pm
Buongiorno a tutti.
Alla fiera di Longarone ho acquistato due belle testudo Hermanni Boettgeri che ho ritenuto essere le migliori per abituarsi a vivere nel nostro habitat (confine orientale a pochi km dalla Slovenia) avendo purtroppo in passato avuto una sfortunata esperienza con una horsfieldi che è deceduta dopo complicazioni intervenute a seguito del primo letargo (non abbiamo ancora capito bene, ne ho parlato con un veterinario esperto del settore, ma questo sarà un argomento di altra sezione..)
Vivono in un terrazzo di circa 25mq, ben soleggiato e con una zona "di pascolo" dove tra le varie piante hanno una bella "cuccia" (terrario autocostruito molto grande) dove si riparano e passano la notte, e molto probabilmente affronteranno il letargo.
Le tarte provengono da un allevamento in Slovenia per cui clima e ambiente sono praticamente gli stessi, credo che si adatteranno molto bene. Per ora mangiano molto e con voracità.
Hanno (stando a quanto dichiarato sul Cites giallo) 3 anni (nate nel 2006) e per la loro età sono veramente grandi! (11 cm).
Dimenticavo, sono un maschio e una femmina, rispettivamente "Ercole" e "Pallina".
Hanno le stesse dimensioni benchè la femmina dovrebbe essere un po' più grande.
Per questo abbiamo chiamato il maschio "Ercole", è decisamente massiccio!
In famiglia la tradizione delle tartarughe è vecchia.. pensate che rislae a quando mio nonno, nel '39, portò a casa dalla guerra di Albania una baby tarta per ciascuna delle figlie. Una delle tarte, nonostante fossero state alimentate con "dieta mediterranea" è sopravvissuta fino a qualche anno fa.. fate voi!
Io ho avuto delle tarte d'acqua poi cedute per questioni "logistiche" e l'anno scorso decisi di regalare a mia madre, che sentiva la nostalgia della sua vecchia tarta una horsfieldii (facile da trovare e difficile da gestire..) In seguito alla morte di "Pallino" approfittando di una gita col mio nipotino, abbiamo portato a casa queste due belle tarte...
Attualmente si sono ben abituate al cibo, alla nostra presenza, e "interagiscono" bene, nel senso che fin dal primo giorno hanno accettato il cibo dalle mani e sembrano seguire con lo sguardo il suono della voce delle persone. Sono molto curiose, si arrampicano dove possono e scorrazzano dappertutto.
Scusate la lunghezza della presentazione... un saluto da Ercole & Pallina!
Alla fiera di Longarone ho acquistato due belle testudo Hermanni Boettgeri che ho ritenuto essere le migliori per abituarsi a vivere nel nostro habitat (confine orientale a pochi km dalla Slovenia) avendo purtroppo in passato avuto una sfortunata esperienza con una horsfieldi che è deceduta dopo complicazioni intervenute a seguito del primo letargo (non abbiamo ancora capito bene, ne ho parlato con un veterinario esperto del settore, ma questo sarà un argomento di altra sezione..)
Vivono in un terrazzo di circa 25mq, ben soleggiato e con una zona "di pascolo" dove tra le varie piante hanno una bella "cuccia" (terrario autocostruito molto grande) dove si riparano e passano la notte, e molto probabilmente affronteranno il letargo.
Le tarte provengono da un allevamento in Slovenia per cui clima e ambiente sono praticamente gli stessi, credo che si adatteranno molto bene. Per ora mangiano molto e con voracità.
Hanno (stando a quanto dichiarato sul Cites giallo) 3 anni (nate nel 2006) e per la loro età sono veramente grandi! (11 cm).
Dimenticavo, sono un maschio e una femmina, rispettivamente "Ercole" e "Pallina".
Hanno le stesse dimensioni benchè la femmina dovrebbe essere un po' più grande.
Per questo abbiamo chiamato il maschio "Ercole", è decisamente massiccio!
In famiglia la tradizione delle tartarughe è vecchia.. pensate che rislae a quando mio nonno, nel '39, portò a casa dalla guerra di Albania una baby tarta per ciascuna delle figlie. Una delle tarte, nonostante fossero state alimentate con "dieta mediterranea" è sopravvissuta fino a qualche anno fa.. fate voi!
Io ho avuto delle tarte d'acqua poi cedute per questioni "logistiche" e l'anno scorso decisi di regalare a mia madre, che sentiva la nostalgia della sua vecchia tarta una horsfieldii (facile da trovare e difficile da gestire..) In seguito alla morte di "Pallino" approfittando di una gita col mio nipotino, abbiamo portato a casa queste due belle tarte...
Attualmente si sono ben abituate al cibo, alla nostra presenza, e "interagiscono" bene, nel senso che fin dal primo giorno hanno accettato il cibo dalle mani e sembrano seguire con lo sguardo il suono della voce delle persone. Sono molto curiose, si arrampicano dove possono e scorrazzano dappertutto.
Scusate la lunghezza della presentazione... un saluto da Ercole & Pallina!