Messaggioda Davide » dom set 24, 2006 7:14 pm
Alcune cose le posso dire in base alla mia esperienza del viaggio alle Galapagos nel 2004. Innanzitutto è bene sapere che si passano in mare diverse ore al giorno e tutta la notte. Nelle isole infatti è proibito trattenersi dopo il tramonto percui bisogna rimanere a bordo. Durante la notte si naviga per spostarsi da un'isola all'altra. Chi soffre di mal di mare tenga presente tutto questo.
Si possono ammirare tantissime specie animali, soptrattutto molte iguana marine e terrestri, ma non pensiate che sia un viaggio all'insegna delle tartarughe, le quali si possono osservare solo al centro Darwin e in un'altra località di Isabela in stato di semi libertà. Su tutte le altre isole è praticamente impossibile vederle, sia perché se ci sono stanno all'interno, al di fuori dei percorsi consentiti, sia perché purtroppo sono molto poche ormai. Ogni gruppo deve obbligatoriamente avere una guida ufficiale governativa che rimane per tutta la durata della crociera. Questa guida ha il compito di fornire spiegazioni naturalistiche durante tutte le escursioni, ma ha anche la funzione di vigilare che i turisti si attengano scrupolosamente ai regolamenti esistenti, in particolare che non escano dai percorsi consentiti, che NON TOCCHINO alcun animale, etc.
La cosa strabiliante è che gli animali non riconoscono l'uomo come predatore o comunque come scocciatore, poiché sono abituati a vederli da distanze ravvicinate senza essere disturbati. Per questo motivo non scappano, si lasciano avvicinare fino a pochi centimetri e bisogna stare molto attenti, perché le iguane rimangono dove sono ed è facile calpestarle.
Le specie più frequenti sono uccelli marini quali gli albatros, le fregate, i cormorani, i pellicani. Abbondantissime le iguane sia terrestri che marine, così come i leoni marini, presenti in tutte le spiaggie.
All'arrivo dopo lo sbarco aereo bisogna pagare una tassa di 100 dollari a testa come ingresso (quello delle Galapagos è un parco nazionale ed appartiene all'Ecuador). La ricevuta va conservata ed esibita al ritorno in aeroporto. Se si smarrisce bisogna pagarla di nuovo per poter uscire.
Le isole sono tutte vulcaniche, prive di barriera corallina nonostante si trovino proprio sull'equatore perché le correnti che attraversano il Pacifico il quella zona sono fredde.