Apro questo post, chiesto dai Dottori Veterinari Paolo Selleri e Nicola Di Girolamo che ci chiedono un aiuto per una importante indagine sulle Testudo hermanni (sia T. h. h. che T. h.b.) :
Buongiorno, siamo dei veterinari che stanno effettuando una indagine sulla mortalità di Testudo hermanni giovani durante il letargo invernale.
Crediamo che sia di grande importanza per i nostri animali approfondire tale argomento, poichè tuttora a livello scientifico vi sono numerose lacune che portano a dare più importanza all'esperienza personale piuttosto che a dati effettivamente provati. Ecco che abbiamo pensato di rivolgerci agli allevatori stessi! Come sapete il letargo è un momento estremamente delicato nella vita delle testuggini nostrane, numerosi allevatori non fanno effettuare il letargo in maniera naturale subito dopo la nascita, altri invece si. Al fine di mettere insieme una adeguata casistica vorremmo raccogliere dati riguardanti le mortalità che il singolo allevatore ha riscontrato nella sua esperienza, anche negli anni passati.
I dati che sarebbero utili per tale inchiesta sono i seguenti: Numero di individui che hanno effettuato il letargo per anno. Numero di individui che non hanno effettuato il letargo per anno. Numero di soggetti deceduti durante il letargo. Numero di soggetti deceduti che non effettuavano il letargo.
Tutti i dati si dovrebbero riferire a Testudo hermanni neonate.
Andrebbe specificato il metodo con cui si è fatto effettuare il letargo (es. naturale/in locali freddi ecc). Inoltre sarebbe interessante sapere che metodi di incubazione delle uova erano stati adoperati (incubazione artificiale o naturale) e in caso di incubazione artificiale se si utilizzava una singola temperatura per giorno e notte (e quale) o se si adottavano due fasce termiche(cioè con sbalzo termico notturno per simulare la condizione naturale).
Infine se volete aggiungere delle osservazioni o riflessioni personali (es. l'anno X è stato un inverno molto freddo, ecc) possono esserci anch'esse molto utili.
Vi ringraziamo per l'aiuto, nella speranza di poter sviluppare una comprensione più profonda di fenomeni che in questi animali ancora non sono chiaramente delineati.
Questo l'indirizzo per inviare i dati: nicoladiggi@gmail.com
I dati inviati possono essere anche anonimi e che tutti verranno tenuti riservati .