Proposte del TCI x CITES

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Ivana To
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Messaggioda Ivana To » sab mar 17, 2007 2:23 pm

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Messaggio inserito da Carmen



Si parla anche di isolare i riproduttori, cioè se ho tre femmine riproduttrici devo sapere di chi sono i figli o no?



Io ho capito identificare, non isolare. Quindi si dovrebbero applicare i microchips alle tarte riproduttive. Anche io non ho capito se nella richiesta di Cites però dovrei saper specificare i genitori. Ammesso abbia messo i microcips a, poniamo due maschi e tre femmine, devo sapere chi sono i genitori di ogni baby per cui ai tre anni chiederei il Cites? La cosa dal documento non mi è chiara. Qualcuno mi può illuminare?:)

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » sab mar 17, 2007 2:32 pm

La forestale vorrebbe in un recinto solo una coppia in modo da sapere con certezza chi siano i riproduttori, ma Agostino ha fatto presente che la cosa è un po assurda dato che le femmine possono tenere il liquido seminale x anni.. e comunque x i grandi allevamente sarebbe ridicolo avere un recinto per ogni coppia, quindi era stato proposto "un gruppo" di tartarughe con il chip che fossero identificate come "gruppo riproduttore".

jitka
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Messaggioda jitka » sab mar 17, 2007 2:42 pm

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Messaggio inserito da tartafede

"In Europa siamo solo noi che possiamo donare le tarte senza il certificato CITES, quindi se lo riusciamo mantenere sarebbe già un successo."

Infatti:D


Grazie Agostino

Chi lo ha detto che in Europa solo in Italia si possono cedere tartarughe senza CITES ?



tartafede
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Messaggioda tartafede » sab mar 17, 2007 2:55 pm

Lo ha detto "l' utente del forum" che ha scritto sopra il mio post!!!;)

Prova a leggerlo ....

Ciao;)

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tartamau
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Messaggioda tartamau » sab mar 17, 2007 3:39 pm

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Messaggio inserito da Carmen

I miei riproduttori sono solo tarte denunciate nel'95.
Le prime nascite di hermanni risalgono al 2001 e le prime marginate al 2003.

Potrei chiedere i CITES per tutte le figlie di queste tartarughe e mettere il microchips a tutti i riproduttori ( del'95 )?

Io ho capito che non è così.

Inoltre se il CITES me lo danno solo al terzo anno sono comunque obbligata a tenere tutte le piccole per tre anni e "anticipare" le spese per le tasse e le foto per tre anni( che non son poche ), a meno che non le ceda gratuitamente.

O no?

Io le richieste le ho lette ma forse allora non sono ben chiare.
Si parla anche di isolare i riproduttori, cioè se ho tre femmine riproduttrici devo sapere di chi sono i figli o no?

Tutta questa semplicità non la vedo, e mi sembra inutile lamentarsi che nessuno richieda i CITES ma continui a cedere le piccole con la cessione gratuita se le cose rimarranno così complicate.

Da come lo avete detto voi sembra che io prendo le mie otto tarte riproduttrici, denunciate nel '95, marginate ed hermanni, gli faccio mettere il microchips e sono a posto.
Faccio le mie denunce di nascita e al terzo anno gli faccio due foto, pago 10 euro ed ottengo il CITES in una settimana.

Senza controlli e senza recinti...

Ma sarà davvero così? dalle proposte ne esce fuori tutt'altra cosa.








Secondo le norme attuali, è considerato animale RIPRODOTTO in cattività, il figlio di un animale NATO in cattività. Sempre secondo la norma è possibile richiedere il cites per animali RIPRODOTTI in cattività, che indicheremo come di seconda generazione e successive. Il figlio di un animale denunciato nel '92, '94, '95, è da considerarsi come NATO in cattività. Attenzione che i figli di animali NATI in cattività accoppiati con animali di denuncia devono essere considerati NATI in cattività.
Così come stanno le cose chiunque può richiedere il Cites di animali RIPRODOTTI in cattività.
La proposta del TCI va a chiedere una deroga all'articolo 8 del Reg. 338/97 affinchè l'allevamento in cattività sia riconosciuto come favorevole alla salvaguardia delle tartarughe in natura. Se questo verrà accettato anche i NATI in cattività potranno avere il Cites, quindi non vedo perchè non appreziate gli sforsi del TCI in questo senso. Attenzione che ogni richiesta diventa difficile se c'è chi abusa della cessione gratuita!
Altro punto cruciale è stata la discussione per fare accettare non la coppia riproduttiva (Come richiesto dalla LEGGE), ma bensì il gruppo riproduttivo. In soldoni, l'unico modo per identificarlo è il microchip, e TUTTI i figli di quel gruppo riproduttivo potranno avere il Cites. In pratica chi, come Carmen, ha tre femmine e due maschi, dovrà denunciarne i numeri di microchip alla forestale e TUTTI i figli di quel gruppo riproduttivo potranno avere il Cites. Attenzione: senza dover indicare altro che i 5 riproduttori, quindi senza dover sapere chi è il padre o la madre di!
Il fatto poi che venga richiesto che il Cites possa essere rilasciato al terzo anno, non comporta il pagamento di alcunché. Quando al terzo anno si richiederà il cites, esso richiederà un UNICO pagamento con un'UNICA foto (come richiesto dalla normativa) che avrà validità sino all'ottavo anno, anno in cui il possessore della tartaruga dovrà mettere il microchip.
Questo scoraggia l'immissione in commercio di animali neonati e permetterebbe di abbassare le spese di gestione.
Sempre che la proposta del TCI venga accettata, tutto questo non mi sembra così terribile! Sempre tenendo conto che da qui non si scappa e bisogna esserne consapevoli, il resto sono chiacchiere inutili!
Come si richiede un Cites? Si va alla Forestale, si richiedono i moduli appositi, si fa una foto sotto ed una sopra della tartaruga con accanto una moneta da un Euro (su sfondo grigio), si indicano i riproduttori che hanno generato quei piccoli, si compila il tutto e si consegna alla forestale con le copie di tutti i documenti e denunce di tali tartarughe. Tanta carta, ma se uno è in regola NON PUO' avere un rifiuto!
Chi per principio suo proprio non vuole fare nulla, beh non può dire quanto si legge di assurdo qui sopra, ma deve ammettere che non è interessato altro che a dare via (o vendere) i propri animali (COMMERCIANDONE in questo caso!) in barba a quanto sottoscritto quando ha denunciato i propri animali. Purtroppo la legge non ammette ignoranza, quindi bisogna fare solo un piccolo sforzo ed adeguarsi.
Ma prima sarebbe opportuno leggere bene tutto quello che viene scritto, chiedendo magari le motivazioni che hanno portato a tanto, piuttosto che polemizzare inutilmente e a prescindere.
Scusatemi, ma quanto fatto da Agostino è il meglio che si poteva fare, ve lo assicuro.
Per dubbi tecnici, quando avremo notizie dal Ministero, questo penso sarà il luogo dove fugare dubbi ed imparare le procedure.

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simon@
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Messaggioda simon@ » sab mar 17, 2007 4:08 pm

Una cosa:
una persona che ha (per fare un esempio) 80 nate l'anno, dovrà tenerle per 3 anni, in questi 3 anni nasceranno altre 80 tarte l'anno...quando quelle 80 di cui potrà chiedere il cites avranno finalmente 3 anni si ritroverà con 320 piccole(!!!!!!!) , senza contare gli adulti.
Ripeto, è per fare un esempio.
Non vi sembra davvero non fattibile?
320 tartarughe..dico...mica cotica!
E allora è più facile per chi ha 6/7 nati l'anno richiedere il cites ai 3 anni delle sue nate....no?
O non ho capito nulla?
(Oltretutto avevo saputo che si parlava di tarte di 3° generazione.)

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » sab mar 17, 2007 4:09 pm

Devo dire che, anche se non da persona interessata, la proposta e' la migliore possibile.
Ovviamente tenendo conto delle esigenze di tutte le parti.
Per il resto posso solo quotare quanto detto da Maurizio.

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Carmen
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Messaggioda Carmen » sab mar 17, 2007 4:52 pm

Citazione:
Messaggio inserito da simon@

Una cosa:
una persona che ha (per fare un esempio) 80 nate l'anno, dovrà tenerle per 3 anni, in quesi 3 anni nasceranno altre 80 tarte l'anno...quando quelle 80 di cui potrà chiedere il cites avranno finalmente 3 anni si ritroverà con 320 piccole(!!!!!!!) , senza contare gli adulti.
Ripeto, è per fare un esempio.
Non vi sembra davvero non fattibile?
320 tartarughe..dico...mica cotica!
E allora è più facile per chi ha 6/7 nati l'anno richiedere il cites ai 3 sanni delle sue nate....no?
O non ho capito nulla?
(Oltretutto avevo saputo che si parlava di tarte di 3° generazione.)



Oltretutto Simo tu prova a fare le foto a 320 piccole, poi ti fai dare 320 CITES pagando 3200 euro e fai i tuoi 320 documenti.

Al momento di venderne una prendi una delle 320 foto che hai fatto e cerca la tarta corrispondente trà le 320!!!

Tu ce la fai? io non ce la farei nemmeno frà 50!!!

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Carmen
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Messaggioda Carmen » sab mar 17, 2007 4:55 pm

E comunque sono fuori, non ho tarte Riprodotte in cattività, nè ne avrò per almeno dieci anni contando di conservarmi qualche tarta NATA in cattività come riproduttrice.

Vorrei sapere quanti hanno tarta RIPRODOTTE in cattività, cioè figlie di Nate in Cattività.

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Messaggioda simon@ » sab mar 17, 2007 5:01 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Luca-VE

Devo dire che, anche se non da persona interessata, la proposta e' la migliore possibile.
Ovviamente tenendo conto delle esigenze di tutte le parti.
Per il resto posso solo quotare quanto detto da Maurizio.


Certo, senza dubbio sarà la migliore possibile ed è apprezzabile.
Ma non diciamo che sarà facile chiedere il cites(sottolineo che neanche io sono interessata)

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Ivana To
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Messaggioda Ivana To » sab mar 17, 2007 5:11 pm

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Messaggio inserito da tartamau



Il fatto poi che venga richiesto che il Cites possa essere rilasciato al terzo anno, non comporta il pagamento di alcunché. Quando al terzo anno si richiederà il cites, esso richiederà un UNICO pagamento con un'UNICA foto (come richiesto dalla normativa) che avrà validità sino all'ottavo anno, anno in cui il possessore della tartaruga dovrà mettere il microchip.



Sarò tonta ma ci sono cose che mi sfuggono: se io cedo con Cites (foto, pagamento dei 10 euro etc...) una bestiola al 4° anno cosa succederà alla tarta se il possessore al compimento dell'ottavo anno non le farà mettere il microcip?? Sequestro, diventerà irregolare??
Non voglio fare polemiche, credetemi, ma solo capire.:)

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Messaggioda tartamau » sab mar 17, 2007 6:30 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Ivana To

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Messaggio inserito da tartamau



Il fatto poi che venga richiesto che il Cites possa essere rilasciato al terzo anno, non comporta il pagamento di alcunché. Quando al terzo anno si richiederà il cites, esso richiederà un UNICO pagamento con un'UNICA foto (come richiesto dalla normativa) che avrà validità sino all'ottavo anno, anno in cui il possessore della tartaruga dovrà mettere il microchip.



Sarò tonta ma ci sono cose che mi sfuggono: se io cedo con Cites (foto, pagamento dei 10 euro etc...) una bestiola al 4° anno cosa succederà alla tarta se il possessore al compimento dell'ottavo anno non le farà mettere il microcip?? Sequestro, diventerà irregolare??
Non voglio fare polemiche, credetemi, ma solo capire.:)




Semplicemente quello che succede adesso a chi non rinnova il Cites: Esso decade.

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » sab mar 17, 2007 6:57 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Ivana To

Citazione:
Messaggio inserito da tartamau



Il fatto poi che venga richiesto che il Cites possa essere rilasciato al terzo anno, non comporta il pagamento di alcunché. Quando al terzo anno si richiederà il cites, esso richiederà un UNICO pagamento con un'UNICA foto (come richiesto dalla normativa) che avrà validità sino all'ottavo anno, anno in cui il possessore della tartaruga dovrà mettere il microchip.



Sarò tonta ma ci sono cose che mi sfuggono: se io cedo con Cites (foto, pagamento dei 10 euro etc...) una bestiola al 4° anno cosa succederà alla tarta se il possessore al compimento dell'ottavo anno non le farà mettere il microcip?? Sequestro, diventerà irregolare??
Non voglio fare polemiche, credetemi, ma solo capire.:)




Se chi riceve la tarta con cites giallo (commerciale) non vuole mettergli il chip non c'è problema, semplicemente la tartaruga non potrà essere rivenduta.
Al limite la può cedere gratuitamente (come ora).
La differenza è che cerchiamo di aiutare ANCHE i commercianti* cercando di abbassare i prezzi dei cites "gialli", in modo che chi vuole una tartarughina possa anche acquistarla in negozio a cifre ragionevoli! (e non al mercato nero..ossia incentivando i prelievi dalla natura!)

Se in negozio una piccola di 3 anni costerà diciamo "50-60euro" x me le acquisterebbero quasi tutti quelli interessati ad averne una! la cifra è già più giusta di adesso per combattere quelle "illegali"!!!


*(ovviamente con il fine di salvaguardare quelle in natura..non di certo per interessi economici!)

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Messaggioda jitka » sab mar 17, 2007 7:27 pm

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Messaggio inserito da tartafede

Lo ha detto "l' utente del forum" che ha scritto sopra il mio post!!!;)

Prova a leggerlo ....

Ciao;)

L'utente del forum si sbaglia




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adriana1
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Messaggioda adriana1 » sab mar 17, 2007 7:27 pm

scusatemi, ma se chiedo , come del resto fanno altre persone, non è per fare polemica, ma solo per capire. SE dobbiamo adeguarci alle leggi dobbiamo sapere come fareuno ,se uno
deve aspettare tre anni a chiedere il cites, può aspettare ancora tre anni a mettere il microcips? deve richiedere il registro di carico e scarico dell'allegato A?
ho letto le proposte, ma non ho chiare diverse cose


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