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Messaggio inserito da Carmen
Danilo è la primissima delle proposte: età minima per la concessione dei CITES tre anni.
Quindi stà a significare che se io volessi il cites per 50 tarte l'anno, dovrei aspettare minimo tre anni e mantenerne 150, ovviamente tutte divise per età, altrimenti non capirei più nemmeno io quali hanno uno quali due e quali tre anni.
In pratica anzichè un orto (pure non mio ) dovrei avere una specie di parco...
Dovrei recintare i riproduttori in modo da poterli riconoscere, segnare uova e piccoli appena nati, separarli fotografarli tutti 150 ( sai che foto!) pagare 10 euro l'uno cioè 1500 euro ( e chi li ha mai visti !), per poi sperare di venderli dopo 3 anni di trafile ( se non mi muoiono o se non bloccano di nuovo tutto).
E a quanto dovrei venderli? Io credo che mi vergognerei!!!
Comunque il problema è: se queste proposte sono stata fatte per facilitare la richiesta dei CITES anche a chi ha meno di 100 nascite l'anno e quindi ovvio che non sarebbe un commerciante, visto che le tarte le vendi una sola volta l'anno, ma non ci mantieni certo una famiglia per un anno intero pur ammettendo di guadagnare qualche migliaia di euro,
dicevo, se questo era lo scopo, credo che nemmeno con le proposte sia stato raggiunto: non ho sentito ancora un allevatore come me dire "che bello" se sarà così correrò subito a richiedere i CITES.
Invece ho sentito dire "pazienza" vorrà dire che continuerò con le cessioni gratuite perchè queste proposte non le accetto.
Allora forse se se ne parlava prima, visto il poco o nullo entusiasmo dei diretti interessati, queste proposte sarebbero benissimo potute essere non fatte.
Io non ci vedo novità.
Mi sbaglio?
Continueremo tutti con le cessioni gratuite o no?
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Messaggio inserito da simon@
Personalmente, sì, Carmen, io sarei già contenta così.
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Messaggio inserito da tartamau
Personalmente ci sono alcune considerazioni da fare. Per prima cosa la richiesta di Cites è quanto previsto per l'alienazione di animali come le nostre Testudo. Chi alleva questi animali ha l'obbligo ed il dovere di rispettare la legge. Nessuno ci obbliga a tenere e riprodurre le tartarughe: essendo una libera scelta ed essendo soggette ad una normativa importante non si può pensare di fare quello che ci pare e sindacare a prescindere.
Chi ha problemi di spazio dovrebbe secondo me gestire il proprio allevamento in una ottica più responsabile, tenuto conto che le incubatrici sono invece una volontà palese di andare ad accrescere il numero delle schiuse, o manipolare il sesso dei nascituri, naturalmente.
Fare come vorrebbe qualcuno quello che ci pare, equivale a dire di far bloccare tutto. Se qualcuno avesse l'accortezza di leggere con attenzione quanto inviato a Roma dal Tartaclub, si accorgerebbe che il problema non è il microchip (e le assurde idee in merito: sapete perchè una tartaruga alla quale viene inserito un microchip può morire? Probabilmente per una infezione dovuta ad imperizia di chi lo inserisce! Trattasi infatti di materiale inerte che non può ledere gli organi vitali ed i tessuti. Per giunta, se viene inserito sotto cute in una zampa, ma è anatomia spicciola, qualcuno mi sa spiegare come fa a penetrare i fasci muscolari ed entrare nel celoma (viscere)? E' semplicemente impossibile se si esclude l'imperizia nel metterlo!), ma bensì che la legge impone delle caratteristiche ben precise per il rilascio e la detenzione di questi animali che nella quasi totalità dei casi non sono soddisfatte. Le proposte fatte vanno lette nell'ottica molto semplice di avere finalmente una regola.
Vi sono probabilmente mille valide motivazioni in chi non ha intenzione di richiedere il Cites e/o non vuole neanche sapere come si fa (è molto semplice, ve lo assicuro!), tuttavia bisogna avere la sensibilità di riconoscere che chiedere dei soldi in una finta cessione gratuita è molto più semplice e remunerativo che farlo con un Cites, specie se mancano i controlli.
Ognuno di noi è libero di gestire i propri animali come meglio crede, ma fare quanto sopra e non richiedere i Cites è un danno inimmaginabile per tutti gli allevatori di tartarughe.
A me hanno insegnato che le regole vanno rispettate e che quando lo sono non vi è motivo di temere. Chi pensa di fare il furbo sappia che la conseguenza già sta danneggiando tutti, quindi un segnale forte sarebbe richiedere tutti i Cites, vedrete che a quel punto qualcuno si dovrà rendere conto della realtà e capirà con i fatti che quanto scritto non sono solo chiacchiere!
Volere è potere.....
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