TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

ibraim
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Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda ibraim » ven gen 15, 2010 11:54 am

Mà si ,il discorso comunque di Allarme e uscito da chi non si sà.

Quello che dico e concordo si parla di regole e le regole ci sono già,come ci sono i controlli e le associazioni ambientaliste che controllano .
L'unica cosa è che ,mi picerebbe sapere perchè in tutte queste associazioni non risulta mai nessuno di un tarta clup,serpenti .it, ecc.....
Non è che noi forse affrontiamo le cose in modo sbagliato subito scagliandoci contro le leggi,facendo lettere ecc senza proporre nulla .
Esempio altra parte :
Problema Cani pericolosi è stato risolto in certi comuni con la proposta delle associazioni cinofile di un patentino gratuito per la detenzione,i padroni ance se ne sapevano più degli istruttori sono andati al corso hannopreso il patentino e adesso non ci sono problemi .

Noi per i rettili chiediamo lo stesso,certo che chi alleva rettili deve dimostrarlo di saperlo fare e di avere gli strumenti per poterlo fare e per i negozi devono avere inanzi tutto in negozio la bibliografia per informare il personale,(non il solito librino tartarughe acquatiche e terrestri e basta),e sopratutto in negozio non devono avere animali che stiano male o che siano in cattive ondizioni.

Ricordo che ancora nel 50% dei negozi per le semplici Trachemys scripta scripta consigliano ancora come dieta principale i famosi gamberetti ,e vendono tartarughe appena nate che non sanno neanche loro se mangiano o nò.
Poi degli altri rettili è forse meglio non parlarne.

Nessuno ha mai proposto questo?
Chiaro che questo patentino deve essere acessibile a tutti per i vecchi possessori (gratuito) poi per quelli che lo prenderanno basterebbe che i negozi rilascino una documentazione idonea a informare il cliente di come allevare e tenere i rettili ,basta fare firmare dei moduli e in più un obbligo di un registro per tutti dove vengono dicchiarati gli aquisti e le cessioni chiaro tutto deve essere gratuito .
I controlli vengono fatti da associazioni riconosciute in base a regole scritte o anche solo attenendosi ai decreti che ci sono .
Il negozio che poi viene trovato con animali non idonei o in condizioni non idonee non può più vendere rettili ,e così anche per i privati che verranno segnalati e non potranno più avere registro di acquisti e cessioni e quindi saranno illegali nel commercio di animali .

Dimostrare l'esperienza è facile basta vedere quanta bibliografia abbiamo in casa chi è disposto a spendere per informarsi è una persona che cerca il benessere dell'animale .

Forse la facco molto semplice ma cose del genere non le ha mai proposte nessuno ,forse perchè avere un registro gratuito,un patentino gratuito,dimostrare che si ha l'istruzione giusta per poter allevare un rettile gratuita ,fare corsi gratuiti non fà guadagnare nessuno ?
Bè se vogliamo esagerare mettiamo che dobbiamo pagare le marche da bollo per il rinnovo annuale 22 euro sono sufficenti e per il resto dove è il problema ?
Non è forse così la licenza di pesca?
Addirittura per quella non fai corsi paghi fai il versamento e sei a posto,se poi dopo aver letto le regole vai a pesca di frodo e di speci vietate sono affari tuoi io la vedo simile (chiaro che parlo solo di rettili non pericolosi al massimo in cites),trà l'altro se tutti possono vendere cedere ecc rettili liberamente rispettando le regole il contrabbando si annulla
altro chè chip foto ecc ,sono in cites le hermanni ma nessuno dico nessuno sà quante ce ne sono in italia a casa degli allevatori dopo averle contate forse le togliamo pure dal cites (una sanatoria con un registro di queste gratuito e senza punire chi percaso non ne ha denunciate farebbe affiorare che l'hermanni non è più animale in allegato A.)certo che porterebbe via un buon guadagno a chi mette i micro chip,e a chi emette i documenti cites , ma sopratutto finirebbe il contrabbando anhe se poi sopratutto per le hermanni molti ancora le regalano perchè ne hanno troppe .

Con gliinseparabili è stato così perchè non con le tartarughe?

Mà comunque scusate forse in questo sfogo son andato oltre ma noi italiani poi siamo ideali per complicare le cose semplici .

sonia77
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Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda sonia77 » ven gen 15, 2010 11:59 am

la nostra associazione non aveva ne' potere ne' tantomeno soldi,ma quando vedi un cane attaccato a mezzo metro di catena con il collare conficcato nella carne , coperto di zecche senza un riparo non ci vuole molto a capire che quello e' maltrattamento.Potrei citartene a centinaia di casi anche piu' crudeli di questo o dei gatti buttati nel cassonetto o dei tanti cuccioli che sono passati da casa mia ai quali poi ho trovato ottime sistemazioni.Non facciamo di tutta l'arba un fascio.

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Agostino
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Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda Agostino » ven gen 15, 2010 12:14 pm

Provate a leggervi la Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia a questo link :
http://conventions.coe.int/Treaty/ita/T ... ml/125.htm

vi renderete conto che è completamente diversa.

Qui stanno cercando di modifiare il Codice Penale ! Non so se ve ne rendete conto di cosa implicherà !
Per confondere le idee, in apertura, all'articolo 1 scrivono che la legge riguarda gli animali da compagnia , ma in realtà modificando il Codice Penale riguarda tutti gli animali.

Sarebbe stato semplicissimo ratificare la Convenzione Europea così comè, come hanno fatto la maggior parte dei paesi Europei, ma evidentemente in Italia le cose semplici non piacciono .

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Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda Barbara » ven gen 15, 2010 12:40 pm

sonia77 ha scritto:la nostra associazione non aveva ne' potere ne' tantomeno soldi,ma quando vedi un cane attaccato a mezzo metro di catena con il collare conficcato nella carne , coperto di zecche senza un riparo non ci vuole molto a capire che quello e' maltrattamento.Potrei citartene a centinaia di casi anche piu' crudeli di questo o dei gatti buttati nel cassonetto o dei tanti cuccioli che sono passati da casa mia ai quali poi ho trovato ottime sistemazioni.Non facciamo di tutta l'arba un fascio.



Sonia nessuno mette in dubbio le tue buone intenzioni e quelle della tua associazione, ma ti garantisco che in alcune associazioni ci sono pazzi scatenati :shock:
Ti faccio un esempio pratico, alcuni mesi fa mi chiama la responsabile del servizio tutela animali della mia provincia e mi dice "barbara per cortesia mi hanno segnalato un grave maltrattamento di un cane dalle tue parti ma non mi fido delle volontarie di questa associazione che sono esagerate, andresti a fare un pre-controllo prima che avvisi la forestale?"
Vado ne luogo indicato, il cane veniva dichiarato come gravemente maltrattato, denutrito e senza acqua né cibo, chiuso in un angusto recinto...
Verifico di persona e come primo acchito vedo il cane in giardino che scorrazza libero, una specie di rottwailer enorme!
Suono al campanello e mi presento molto tranquillamente chiedendo qualche informazione al signore che mi ha aperto, gentilmente e senza spazientirsi lui mi ha risposto che forse lo hanno visto nel recinto dove lo chiude quando viene la domestica che ha il terrore dei cani.
Mi ha fatto vedere quel terribile spazio angusto: un ampio recinto di siepe (dove ampio intendo almeno una ventina di metri quadri) con una vasca in un angolo munita di galleggiante dove entra acqua quando scende di livello (e non si vedeva dalla strada), ciotola per il cibo che comunque anche se non ci fosse sarebbe lo stesso perché la sistemazione è per un paio di ore tre volte la settimana.

Insomma queste volontarie a volte sono furibonde, tanto di cappello a quelli che invece cercano di prodigarsi veramente per gli animali e ci capiscono qualcosa ma credimi che non tutti sono così e proprio queste ultime bisogna temere :(

Davide
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Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda Davide » ven gen 15, 2010 2:14 pm

Ho letto il decreto in oggetto e francamente anche a me sembra che si stia creando un allarmismo ingiustificato.
Il codice penale lo vogliono cambiare, ma purtroppo per cose ben più importanti di queste (vedi "processo breve" ed altre cose").
Non centra nulla, ma mi viene in mente il panico seminato per l'influenza A.

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Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda Luca-VE » ven gen 15, 2010 2:47 pm

Ho consultato ancora una volta un Avvocato, di cui posso dire di fidarmi ciecamente, che conosce bene l'argomento "terraristica e maltrattamenti vari".

QUindi:
Il DDL riguarda gli animali in Allegato1/a, quindi cani,gatti furetti e basta, niente tartarughe e rettili :wink:
Il Codice Penale invece e' vero che riguarda tutti gli animali (ed e' giusto sia cosi).
In ogni caso, per i punti che Agostino teme:


544bis vigente:
Citazione:
Art. 544-bis. - (Uccisione di animali). - Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi.

544bis modifica in fieri:
Citazione:
Art. 544-bis. - (Uccisione di animali). - Chiunque, senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi.

Su questo direi non temiamo nulla :wink:

544ter vigente:
Citazione:
Art. 544-ter. - (Maltrattamento di animali). - Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro.
La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi.
La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale.

544ter modifica in fieri
Citazione:
«Art. 544-ter. - (Maltrattamento di animali). - Chiunque, senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie, a comportamenti, a fatiche o a lavori non sopportabili per le sue caratteristiche etologiche, o somministra ad un animale sostanze stupefacenti o vietate ovvero lo sottopone a trattamenti o a condizioni che procurano un danno alla salute è punito con la reclusione da tre a quindici mesi o con la multa da euro 3.000 a euro 18.000..

Anche qui direi che non si puo travisare nulla e non rischiamo niente :wink:

1) 544bis
Per fortuna vogliono togliere per crudeltà!!!!
è una sciocchezza che ci portiamo dietro dalla modifica del codice, i risvolti pratici di quel sostantivo sapete quali sono e spero erano? che se per caso in una di quelle sciocche feste di paese dove si fa il gioco della pignatta con gli animali vivi, considerato che è purtroppo per molti è appunto un gioco, chi uccide a bastonate il coniglio di turno, non può essere perseguito perchè non c'è la crudeltà.

Anche qui, direi siamo esclusi, tranne nel caso non siate solit organizzare feste popolari in cui si uccidono tartarughe e rettili :wink:

2) 544ter
sempre per fortuna il magistrato se ne frega altamente dell'intestazione dell'articolo, quello che conta sono le parole (per capirci da chiunque in poi), e comunque maltrattamento c'era scritto prima e maltrattamento c'è scritto adesso...dove si legge nella descrizione del reato la parola maltrattamento?

QUi non ho nulla da commentare... :wink:
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Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda lelecava » ven gen 15, 2010 2:49 pm

Luca i pappagalli?

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Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda Luca-VE » ven gen 15, 2010 2:56 pm

lelecava ha scritto:Luca i pappagalli?

Per i pappagalli vale quanto vale per tutti gli altri "non cani gatti e furetti"... :wink:
Pero' siamo OT, non facciamo confusione che ne abbiamo gia da vendere :mrgreen:
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Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda EDG » ven gen 15, 2010 2:58 pm

L'importante è che non si rischi effettivamente quanto si era temuto (almeno in ambito tartarughe)!
Grazie Luca per l'interessamento.
Enrico

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Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda Luca-VE » ven gen 15, 2010 3:02 pm

Vorrei inoltre precisare e chiarire una cosa, il mio intervento non e' volto a "smarronare" o dare contro Agostino, anche se non nego di non condividere un allarme simile, ma solo di portare un minimo di chiarezza e di argomentazioni, perche mi pare che troppa gente si sia inalberata senza essersi prima informata.
So per certo, da colloquio telefonico, che Agostino sara' ben lieto che tutto sia smentito :wink:

Piccola imprecisione mia, in Allegato 1/a ci sono solo cani e gatti, non i furetti :wink:
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Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda lelecava » ven gen 15, 2010 3:18 pm

Luca-VE ha scritto:
lelecava ha scritto:Luca i pappagalli?

Per i pappagalli vale quanto vale per tutti gli altri "non cani gatti e furetti"... :wink:
Pero' siamo OT, non facciamo confusione che ne abbiamo gia da vendere :mrgreen:


Non volevo andare OT ma la cosa mi interessa molto da vicino :wink: .
Grazie.

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Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda ShadeAngel » ven gen 15, 2010 3:43 pm

Anch'io concordo pienamente con LucaVE, ho letto attentamente il Disegno Di Legge e non ho letto da nessuna parte che i controlli sono affidati alle associazioni animaliste, tanto meno l'espressioni di pareri in merito.
Per quanto riguarda, la modifica dell'Art. 544 - ter - (Maltrattamento di animali) del codice penale, riguarda in sostanza, la rimozione del termine "per crudeltà" (che secondo me era effettivamente superfluo, siccome seguito da "o senza necessità", quindi tutto il resto dei casi possibili) e l'aggiunta delle seguenti espressioni: "o somministra ad un animale sostanze stupefacenti o vietate, ovvero lo sottopone a trattamenti o a condizioni che procurano un danno alla salute"; oltre ad una maggiorazione della pena.
Personalmente credo che se i nostri animali godranno di buona salute, non c'è motivo di preoccuparsi.
Inoltre non ho letto nessuna modifica dei criteri stabiliti per l'accertamento delle infrazioni.
Poi l'ente preposto alla sorveglianza, accertamento dei reati, esecuzioni di sequestri, ecc, è il Ministero della Salute e non le associazioni animaliste.
A queste ultime, ma solo a quelle che ne faranno richiesta, potranno essere affidati gli esemplari sequestrati; per quanto riguarda il ricavato delle sanzioni, sarà incassato dallo Stato, che a sua volta lo distribuirà alle associazioni che si prenderanno in carico gli esemplari (ovviamente per farli campare).
Quindi anch'io, questo DDL, lettolo ed approvatolo, lo sottoscrivo.

aggiungo: anche il Tarta Club Italia è un'associazione animalista o sbaglio? quindi potrà presentare richiesta per l'inserimento del proprio nominativo nell'elenco delle associazione a cui potranno essere affidati gli animali sequestrati..

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Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda nicolòbissolati » ven gen 15, 2010 4:07 pm

Sarà che sono troppo ottimista ma io non vedo nulla di male in questa proposta, finalmente il lucro e lo sfruttamento saranno duramente puniti e chi alleva in modo corretto sarà premiato e potrà addirittura alzare i prezzi come garante della salute e del benessere animale. Credo poi che nel caso in cui una persona sia accusata ingiustamente, essa possa sempre fare ricorso!
fatemi sapere cosa ne pensate e se per caso ho letto troppo distrattamente!
Nicolò

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Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda lelecava » ven gen 15, 2010 4:10 pm

Nicolò la mia paura è che essendo in Italia sarà dura difendersi e dimostrare di essere in regola :(

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Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda nicolòbissolati » ven gen 15, 2010 4:21 pm

A me piace estremizzare il tutto!Se trovano delle cose non in regola il giorno che passano a sequestrarle(perchè subito non possono, il domicilio è ancora privato, casualmente saranno tutte o scappate o defunte perchè il cane ha deciso di festeggiare!


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