Proposte del TCI x CITES

Avatar utente
n/a15
Messaggi: 1477
Iscritto il: mer lug 06, 2005 12:19 am

Messaggioda n/a15 » gio mar 29, 2007 6:01 pm

e noi dovremmo pagare le tasse per mandare in giro degli agenti ( con i relativi mezzi) a far prelievi alle tartarughe ??????? ma parliamo ancora sul serio ??????????

Avatar utente
platysternon
Messaggi: 2276
Iscritto il: dom ott 09, 2005 1:42 pm

Messaggioda platysternon » gio mar 29, 2007 7:15 pm

Citazione:
Messaggio inserito da jack

e noi dovremmo pagare le tasse per mandare in giro degli agenti ( con i relativi mezzi) a far prelievi alle tartarughe ??????? ma parliamo ancora sul serio ??????????



ti correggo scusami è:e noi dovremmo pagare le tasse per mandare in giro degli agenti ( con i relativi mezzi) a far prelievi alle tartarughe e a farci multare per una cifra scritta male???????

la precisione prima di tutto.:D

Avatar utente
adriana1
Messaggi: 1631
Iscritto il: mar giu 07, 2005 9:35 pm
Località: Toscana

Messaggioda adriana1 » gio mar 29, 2007 8:22 pm

Hai presente quanto sono piccoli i microchip? Vallo a ritrovare nel corpo di un animale deceduto....
[/quote]



se è vero che non si sposta non credo sia poi così difficile ritrovarlo quando uno sa dove è stato impiantato!
poi se hai il lettore( il microcops non muore con l'animale)lo ritrovi sempre

Avatar utente
adriana1
Messaggi: 1631
Iscritto il: mar giu 07, 2005 9:35 pm
Località: Toscana

Messaggioda adriana1 » gio mar 29, 2007 8:26 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

A proposito del DNA, vorrei aggiungere:

ammesso che da qualche parte, in via sperimentale o per studio ecc possano rilevare il DNA delle tartarughe, ma non vi sembra alquanto improbabile che la forestale si metta a fare controlli a campione venendo fino a casa vostra a prelevare il dna dai genitori e dai figli per provare che effettivamente i figli sono figli di quei riproduttori e non di altri?

Ma con tutti i problemi seri che ci sono, di bracconaggio ecc, sarebbe davvero plausibile un controllo in stile CSI per delle tartarughine nate in cattività?


il DNA lo paghi te, se sbagli lo sai quanti euro saresti costretta a pagare?Penso che nonostante tutto sia una cosa che rende bene!

Avatar utente
Sandra
Messaggi: 1817
Iscritto il: dom feb 11, 2007 9:39 am
Località: Toscana

Messaggioda Sandra » gio mar 29, 2007 10:18 pm

Citazione:
Messaggio inserito da platysternon

Citazione:
Messaggio inserito da jack

e noi dovremmo pagare le tasse per mandare in giro degli agenti ( con i relativi mezzi) a far prelievi alle tartarughe ??????? ma parliamo ancora sul serio ??????????



ti correggo scusami è:e noi dovremmo pagare le tasse per mandare in giro degli agenti ( con i relativi mezzi) a far prelievi alle tartarughe e a farci multare per una cifra scritta male???????

la precisione prima di tutto.:D




Avatar utente
Sandra
Messaggi: 1817
Iscritto il: dom feb 11, 2007 9:39 am
Località: Toscana

Messaggioda Sandra » gio mar 29, 2007 10:29 pm

Cosa significa esattamente il punto 1/a art.48 del regolamento CE 865/2006 relativo agli esemplari esentati in ragione di una delle seguenti circostanze...sono stati acquisiti o introdotti......quando le disposizioni relative......non erano loro applicabili; L 166/14 Gazzetta Uff. UE 19.6.2006. Agostino me lo puoi spiegare?

Avatar utente
tartamau
Messaggi: 1232
Iscritto il: gio set 15, 2005 7:25 pm
Località: Toscana
Contatta:

Messaggioda tartamau » ven mar 30, 2007 6:52 am

Citazione:
Messaggio inserito da sancar48

Cosa significa esattamente il punto 1/a art.48 del regolamento CE 865/2006 relativo agli esemplari esentati in ragione di una delle seguenti circostanze...sono stati acquisiti o introdotti......quando le disposizioni relative......non erano loro applicabili; L 166/14 Gazzetta Uff. UE 19.6.2006. Agostino me lo puoi spiegare?



La risposta è semplice. Questo articolo ti dice che una tartaruga ha origine certa, ma la devi provare, se è stata acquisita nel rispetto della normativa vigente. Se dimostri di averla prima del 1979, quando l'Italia ha ratificato il primo trattato Cites, sei in regola. Da quella data era già proibito raccogliere e commerciare in tartarughe.

Avatar utente
Carmen
Messaggi: 6619
Iscritto il: mer mag 18, 2005 3:08 pm
Regione: Sardegna
Località: Sardegna

Messaggioda Carmen » ven mar 30, 2007 4:08 pm

Ma chi è che può dimostrare una cosa simile?

Per quanto riguarda il pagamento delle spese del DNA, non capsico perchè debbano essere a nostro carico...non siamo noi a dover dimostrare che le piccole per cui richiediamo il CITES sono figlie dei riproduttori col microchip,
casomai sono loro a dover dimostrare il contrario se vogliono multarci.

E' così in ogni processo legale, se tu mi accusi di una cosa, devi portare le prove della mia colpevolezza, non sono io che devo portsre le prove della mia innocenza...

Non vedo perchè in questo caso debba essere il contrario.

Inoltre le spese legali sono a carico della parte che perde , se si dimostra che io ho ragione e che le tarte sono in regola, le spese per tutto il procedimento le paga chi voleva dimostrare il contrario.

Avatar utente
tartamau
Messaggi: 1232
Iscritto il: gio set 15, 2005 7:25 pm
Località: Toscana
Contatta:

Messaggioda tartamau » ven mar 30, 2007 4:11 pm

Segue.....

E' possibile tuttavia andare in deroga a tutte le limitazioni purchè l'autorità Cites dello stato firmatario ritenga che vi siano motivi validi, sempre comunque previsti dalla normativa. Per quello che ci riguarda, un motivo di deroga può essere il considerare l'allevamento in cattività delle nostre Testudo come fonte di benefici per le popolazioni selvatiche.

Avatar utente
tartamau
Messaggi: 1232
Iscritto il: gio set 15, 2005 7:25 pm
Località: Toscana
Contatta:

Messaggioda tartamau » ven mar 30, 2007 6:20 pm

Citazione:
Messaggio inserito da sancar48

Cosa significa esattamente il punto 1/a art.48 del regolamento CE 865/2006 relativo agli esemplari esentati in ragione di una delle seguenti circostanze...sono stati acquisiti o introdotti......quando le disposizioni relative......non erano loro applicabili; L 166/14 Gazzetta Uff. UE 19.6.2006. Agostino me lo puoi spiegare?



Ti ho inviato un messaggio privato per avere notizie sui test del Dna

Avatar utente
ottilia04
Messaggi: 589
Iscritto il: mer ago 09, 2006 1:46 pm
Località: Marche

Messaggioda ottilia04 » ven mar 30, 2007 6:23 pm

Novita' da Roma?

Avatar utente
Sandra
Messaggi: 1817
Iscritto il: dom feb 11, 2007 9:39 am
Località: Toscana

Messaggioda Sandra » ven mar 30, 2007 10:57 pm

Citazione:
Messaggio inserito da tartamau

Citazione:
Messaggio inserito da sancar48

Cosa significa esattamente il punto 1/a art.48 del regolamento CE 865/2006 relativo agli esemplari esentati in ragione di una delle seguenti circostanze...sono stati acquisiti o introdotti......quando le disposizioni relative......non erano loro applicabili; L 166/14 Gazzetta Uff. UE 19.6.2006. Agostino me lo puoi spiegare?



Ti ho inviato un messaggio privato per avere notizie sui test del Dna

Ti ho risposto tre volte, in ogni dove:D

Avatar utente
Sandra
Messaggi: 1817
Iscritto il: dom feb 11, 2007 9:39 am
Località: Toscana

Messaggioda Sandra » ven mar 30, 2007 11:08 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Ma chi è che può dimostrare una cosa simile?

Per quanto riguarda il pagamento delle spese del DNA, non capsico perchè debbano essere a nostro carico...non siamo noi a dover dimostrare che le piccole per cui richiediamo il CITES sono figlie dei riproduttori col microchip,
casomai sono loro a dover dimostrare il contrario se vogliono multarci.

E' così in ogni processo legale, se tu mi accusi di una cosa, devi portare le prove della mia colpevolezza, non sono io che devo portsre le prove della mia innocenza...

Non vedo perchè in questo caso debba essere il contrario.

Inoltre le spese legali sono a carico della parte che perde , se si dimostra che io ho ragione e che le tarte sono in regola, le spese per tutto il procedimento le paga chi voleva dimostrare il contrario.

Ahimé, contro L'Amm. Pubblica non si combatte mai ad armi pari e non ti rimborsano proprio nulla, te lo dico per esperienza. Battaglie ne ho combattute molte, guerre ne ho vinte poche, i soldi ce li ho messi sempre tutti io

Avatar utente
Sandra
Messaggi: 1817
Iscritto il: dom feb 11, 2007 9:39 am
Località: Toscana

Messaggioda Sandra » ven mar 30, 2007 11:13 pm

Citazione:
Messaggio inserito da tartamau

Citazione:
Messaggio inserito da sancar48

Cosa significa esattamente il punto 1/a art.48 del regolamento CE 865/2006 relativo agli esemplari esentati in ragione di una delle seguenti circostanze...sono stati acquisiti o introdotti......quando le disposizioni relative......non erano loro applicabili; L 166/14 Gazzetta Uff. UE 19.6.2006. Agostino me lo puoi spiegare?



La risposta è semplice. Questo articolo ti dice che una tartaruga ha origine certa, ma la devi provare, se è stata acquisita nel rispetto della normativa vigente. Se dimostri di averla prima del 1979, quando l'Italia ha ratificato il primo trattato Cites, sei in regola. Da quella data era già proibito raccogliere e commerciare in tartarughe.

L'Italia ha ratificato nel '79 ma ha legiferato in proposito nel '92. Comunque grazie, dobbiamo solo aspettare le risposte della commissione.

Avatar utente
Ivana To
Messaggi: 718
Iscritto il: dom giu 19, 2005 10:01 pm
Località: Piemonte
Contatta:

Messaggioda Ivana To » mar apr 24, 2007 8:03 pm

Novità da Roma? Ancora nulla?


Torna a “Comunicazioni del Tarta Club Italia”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 187 ospiti