Proposte del TCI x CITES

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Ale
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Messaggioda Ale » sab mar 17, 2007 7:47 pm

Però, se ho capito bene, un allevatore interessato a vendere tartarughe, si dovrà comunque far carico di tutti i piccoli nati in tre anni, prima di poter cominciare a vendere (e quindi a richiedere i certificati cites)quelle nate il primo dei tre anni, giusto?

jitka
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Messaggioda jitka » sab mar 17, 2007 7:50 pm

Perdonatemi ma se una persona ha delle idee diverse c'è bisogno di darle della ridicola o assurda ?

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tartamau
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Messaggioda tartamau » sab mar 17, 2007 8:13 pm

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Messaggio inserito da simon@

Una cosa:
una persona che ha (per fare un esempio) 80 nate l'anno, dovrà tenerle per 3 anni, in questi 3 anni nasceranno altre 80 tarte l'anno...quando quelle 80 di cui potrà chiedere il cites avranno finalmente 3 anni si ritroverà con 320 piccole(!!!!!!!) , senza contare gli adulti.
Ripeto, è per fare un esempio.
Non vi sembra davvero non fattibile?
320 tartarughe..dico...mica cotica!
E allora è più facile per chi ha 6/7 nati l'anno richiedere il cites ai 3 anni delle sue nate....no?
O non ho capito nulla?
(Oltretutto avevo saputo che si parlava di tarte di 3° generazione.)



Io di nati ne ho molti di più all'anno, non le posso tenere in casa il primo inverno e neanche il secondo, e neppure uso più l'incubatrice, le faccio nascere in terra. Già il primo inverno lo passano fuori (qui da me fa anche molto freddo) e le più deboli muoiono, ma non è una strage (solo una piccola parte), è solo selezione naturale. Però so, anche se ci andrei a perdere dei soldi (assunto che le voglia vendere tutte), che i piccoli che darò via saranno animali resistenti ed adatti a vivere fuori.
In soldoni mi sono attrezzato aumentando i recinti e non faccio polemiche. Sono consapevole degli animali che allevo e mi adeguo alle normative. Se non avessi potuto/voluto non avrei fatto nascere tanti animali e non avrei neanche tenuto i piccoli nati a partire dal '94 che ora stanno producendo piccoli di seconda generazione. (Chi ha dato via tutti i piccoli ha fatto un regalo immenso a chi li ha accquistati: i loro figli potranno avere il Cites!)
Il numero di 320 è un semplice conto matematico assumendo mortalità zero, non è semplicemente attendibile. E' facile che più di un terzo non arriveranno ai tre anni, ma in natura probabilmente ne arriverebbe 1 su 10! Per la mia esperienza quindi i piccoli non sarebbero più di 200, probabilmente ancora tanti ma, ripeto, nessuno obbliga a mettere uova in incubatrice. In questo caso le scelte sono molteplici: una parte si possono REGALARE e una parte si può attendere i tre anni e richiedere il Cites. Oppure si può scegliere di non far nascere che pochi piccoli o punti.
Non nascondiamoci dietro sterile faziosità!
Chiedere un Cites è solo poco più complesso che compilare un bollettino postale, niente a confronto di una dichiarazione dei redditi. Quest'ultima va fatta (e la maggior parte di noi la fa), ma nessuno ti vieta di non farlo. Peccato che se ti beccano poi sono guai. Così i Cites e le cessioni gratuite in cambio di soldi. E' legge anche questa! Va rispettata.
Io non so come andrà a finire tutta la faccenda, però perchè tutta questa storia se nessuno poi ti vieta di regalare gli animali? Forse perchè venderle è meglio? Come ha scritto Agostino, attenzione: noi alleviamo animali in allegato A, che in teoria non sarebbe possibile neanche detenere se non in deroga (denunce di possesso degli anni '90). Può piacere o meno, ma è fondamentale adeguarsi.....

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tartamau
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Messaggioda tartamau » sab mar 17, 2007 8:18 pm

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Messaggio inserito da simon@

Una cosa:
una persona che ha (per fare un esempio) 80 nate l'anno, dovrà tenerle per 3 anni, in quesi 3 anni nasceranno altre 80 tarte l'anno...quando quelle 80 di cui potrà chiedere il cites avranno finalmente 3 anni si ritroverà con 320 piccole(!!!!!!!) , senza contare gli adulti.
Ripeto, è per fare un esempio.
Non vi sembra davvero non fattibile?
320 tartarughe..dico...mica cotica!
E allora è più facile per chi ha 6/7 nati l'anno richiedere il cites ai 3 sanni delle sue nate....no?
O non ho capito nulla?
(Oltretutto avevo saputo che si parlava di tarte di 3° generazione.)



Oltretutto Simo tu prova a fare le foto a 320 piccole, poi ti fai dare 320 CITES pagando 3200 euro e fai i tuoi 320 documenti.

Al momento di venderne una prendi una delle 320 foto che hai fatto e cerca la tarta corrispondente trà le 320!!!

Tu ce la fai? io non ce la farei nemmeno frà 50!!!


Se si assume che che si possa richiedere il Cites ad esemplari di 3 anni, adesso spenderebbe 1239.20, ma non avrebbe difficoltà a venderle tutte ad un buon prezzo così da avere i fondi per richiedere gli 80 Cites dell'anno dopo e così via.... Mettendo via dei bei soldini!
Il problema sono le foto? Via!

anto
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Messaggioda anto » sab mar 17, 2007 9:31 pm

A me una cosa non mi torna
MA PER IL FIGLI DI TARTE CON DENUNCIA DEL 95' è POSSIBILE O NO CHIEDERE IL CITES?
mi spiego meglio: SE DOMANI PRENDO UNA COPPIA DA TARTE CON DENUNCIA DEL 95' POSSO, PER LE BABY CHE MI NASCERANNO QUEST'ESTATE CHIEDERE IL CITES???????

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simon@
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Messaggioda simon@ » sab mar 17, 2007 9:50 pm

Allora:
la cosa fondamentale è che le proposte fatte dal TCI sono SOLO PROPOSTE!
per adesso le cose stanno come stavano prima e non sappiamo se le proposte verranno mai prese in considerazione.

anto
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Messaggioda anto » sab mar 17, 2007 9:58 pm

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Messaggio inserito da simon@

Allora:
la cosa fondamentale è che le proposte fatte dal TCI sono SOLO PROPOSTE!
per adesso le cose stanno come stavano prima e non sappiamo se le proposte verranno mai prese in considerazione.



E come stavano le cose prima?
Per caso è così: il cites si può chiedere solo per i figli dei figli (praticamente i nipoti) delle arte con denuncie del 95' e precedenti?

Spero di sbagliarmi altrimenti se le cose restano così è praticamente impossibile o cmq molto difficile ottenere i cites...!

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Agostino
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Messaggioda Agostino » dom mar 18, 2007 9:13 am

La vecchia procedura di rilascio dei certificati CITES è sospesa in attesa di una probabile nuova.

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Messaggioda simon@ » dom mar 18, 2007 9:43 am

Per cui, per ora, niente cites per nessuno, è così?:0

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Ivana To
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Messaggioda Ivana To » dom mar 18, 2007 10:30 am

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Messaggio inserito da tartamau



Il fatto poi che venga richiesto che il Cites possa essere rilasciato al terzo anno, non comporta il pagamento di alcunché. Quando al terzo anno si richiederà il cites, esso richiederà un UNICO pagamento con un'UNICA foto (come richiesto dalla normativa) che avrà validità sino all'ottavo anno, anno in cui il possessore della tartaruga dovrà mettere il microchip.



Sarò tonta ma ci sono cose che mi sfuggono: se io cedo con Cites (foto, pagamento dei 10 euro etc...) una bestiola al 4° anno cosa succederà alla tarta se il possessore al compimento dell'ottavo anno non le farà mettere il microcip?? Sequestro, diventerà irregolare??
Non voglio fare polemiche, credetemi, ma solo capire.:)




Semplicemente quello che succede adesso a chi non rinnova il Cites: Esso decade.


Ok, è vero ..... grazie!

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Ale
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Messaggioda Ale » dom mar 18, 2007 12:21 pm

"Io non so come andrà a finire tutta la faccenda, però perchè tutta questa storia se nessuno poi ti vieta di regalare gli animali? Forse perchè venderle è meglio?"


O semplicemente perchè è importante per tutti gli appassionati di questi animali, creare un mercato legale ma soprattutto competitivo veso il mercato nero, no?
Secondo me è importante non solo avere la possibilità di venderle, ma di venderle anche ad un prezzo abbordabile da tutti (come molti hanno già detto decine di volte).

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Carmen
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Messaggioda Carmen » dom mar 18, 2007 12:37 pm

Intanto Maurizio non mi hai risposto alla questione delle foto che per me sarebbe un problema insormontabile: mi dici davvero come fai a fare centinaia di foto di piccole praticamente tutte uguali e poi davvero assegnare ad ogni piccola la sua VERA foto?
Io credo che sia praticamente impossibile a meno di non dare documenti e foto a casaccio, oppure di non cotrassegnare tutte le piccole con dei numeracci sulla schiena a mò di galeotte.
Trovo la storia delle foto semplicemente ridicola!!!
Comunque contenti loro...in fondo se non riesco a riconoscerle io, figuriamoci se qualcuno potrebbe contraddirmi...
credo che questa soluzione sia solo un contentino, ma che in fin dei conti, non serva a niente, cioè sarebbe esatamente la stessa cosa fare i documenti senza le foto o fare una sola foto e appiopparla a tutte le tarte.

Comunque per ora non mi riguarda non avendo tarte riprodotte in cattività, se ne parlerà minimo frà 4 o 5 anni, più i 3 per eventuali CITES.

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Agostino
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Messaggioda Agostino » dom mar 18, 2007 1:37 pm

Confermo che le foto, a mio parere, sono comunque una presa in giro e la stessa cosa l'ho riferita anche all'incontro, ma siccome la CE ha commissionato una ricerca sulla validità di queste e comunque ha deciso di confermare la validità come valore di riconoscimento, lo richiede, allora se questo è dovuto, dovremo adeguarci.
Poi ovvio che nessuno riuscirà a riconoscere gli esemplari di tarte europee, pensa che in Germania le devono consegnare subito, quindi baby e molti per protesta consegnano sempre la stessa foto.

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Messaggioda n/a15 » dom mar 18, 2007 2:17 pm

una cosa è certa. se aumenteranno gli obblighi e la burocrazia, aumenterà l'elusione degli oblighi e della burocrazia. E' così in ogni settore. L'ecatombe di tartarughe (quando entrò in vigore la convenzione) dovrebbe essere un esempio palese.

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Carmen
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Messaggioda Carmen » dom mar 18, 2007 2:31 pm

Eh Ago, alla fine è come penso io...ma contenti loro....:D!!!

Jack, hai pienamente ragione!!!

Allora: restituitemi tutte le tarte che ho ceduto nel 2001 che trà non molto mi serviranno!!!!:D:D:D

A parte gli scherzi, l'unica femmina risalente a quegli anni la regalai a mio suocero: ora è una bella tartona di 7 anni e di 780 grammi che frà non molto, forse anche quest'anno, darà i primi figli RIPRODOTTI in cattività!!!

Mi sà che glie la frego!!!


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