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foro al carapace

Inviato: ven apr 13, 2007 8:48 pm
da EDG
Guardate in questa discussione, presa da un forum francese dedicato alle tarta terrestri, come questo signore ha forato il carapace della tarta per tenerla con la catenaV. Purtroppo è un metodo ancora praticato per tenere sott'occhio le tarta, come se fossero cani al guinsaglio.Il carapace è sempre una parte sensibile e la tarta avrà di sicuro sofferto. E' un metodo che non si può accettare!:(!:(!:(!

http://tortues-terrestres.forumactif.co ... t17801.htm

Inviato: ven apr 13, 2007 9:05 pm
da Sabrina1
Non è certamente corretto,ma non credo abbia sofferto,il carapace è corneo no?

Inviato: ven apr 13, 2007 9:11 pm
da EDG
Il carapace è una struttura viva e sensibile, quindi è un gesto di maltrattamento verso l'animale. La tarta rimane viva, nonostante la sofferenza momentanea, ma non per questo si può giustificare questo gesto (non che tu l'abbia fatto, non fraintendermi;)). Se si ha il timore che possa scappare allora si deve provvedere a costruire una recinsione più sicura.

Inviato: ven apr 13, 2007 9:15 pm
da simon@
Il carapace è assolutamente vascolarizzato, sotto il primo strato (tant'è che fa sangue, se inciso in profondità), ed è sensibile

Inviato: ven apr 13, 2007 9:31 pm
da giulietta
Poverine! Che crudeltà:(

Inviato: ven apr 13, 2007 10:02 pm
da gmariell
...dalle mie parti si dice:
"..stonn..stonn.."
ndr
"..ce ne sono..ce ne sono.."(gli imbecilli)

Inviato: ven apr 13, 2007 10:05 pm
da jcdenton
Che gran testa di.............. Si il guscio è fortemente vascolarizzato. Immaginate che dolore povera piccola. Qualcuno può fare una traduzione generale di quello che dice il tizio nel post? Purtroppo il francese mi manca.

Inviato: ven apr 13, 2007 10:06 pm
da Carlo
a roma:"la mamma dei cretini è semprincinta"VV[:188][:192][:196][:200]

Inviato: ven apr 13, 2007 10:25 pm
da errici
glielo attaccherei ad un buco che ha gia di natura quel guinzaglio a quella bestia di uomo

Inviato: ven apr 13, 2007 10:37 pm
da xyra
Povera bestiola. A quanto pare ci sono state brutte critiche anche lì, nonostante le giustificazione di chi ha postato quelle foto(dice che il priprietario ama molto le tartarughe e che non immaginava che le tartarughe avessero sensibilità sul carapace poichè aveva già visto altrove altre tartarughe incatenate in quel modo) VVVVV.

Ho due tartarughe da (e di) solo 15 mesi e mi sono subito resa conto che erano sensibili sul carapace.... per chi ancora non lo sapesse potete provare anche voi: alle mie se le gratto nella parte posteriore si infastidiscono... come se soffrissero il solletico. Poverine !!!:(:(

VVVVVVVVVVVVV

Inviato: ven apr 13, 2007 11:03 pm
da Ale
Ma poi come glielo ha fatto sto buco? col trapano?
Senza parole.

Inviato: ven apr 13, 2007 11:09 pm
da anto
E'una vergogna!
E pensare che sarebbero bastati poche decine di mattoni di tufo per un recinto decente, ma forse in francia non ci arrivano a queste cose:(!!

Inviato: ven apr 13, 2007 11:26 pm
da Sandra
Ho visto anni fa un bellissimo enorme maschio di Marginata con un buco come quello della fotografia:(,salvato da uno dei nostri allevatori storici:). Ho alcuni dei suoi figli ( senza foro!). Era pratica comune una volta. Non credevo possibile lo fosse ancora:0. Ho visto, sempre anni fa,in un altro allevamento, tartarughe ricoperte di zecche, (una di loro vive con me, ben ripulita da parassiti esterni e interni)a dimostrazione di come il carapace sia irrorato di sangue,da allora quando faccio erba sto bene attenta ad evitare zone frequentate da animali portatori di zecche.Una grattatina sul pancino non stressa( senza rovesciarle), anche se le mie Rughe preferiscono decisamente sotto il collo. Saranno anche rettili, ma una grattatina...;).Le catene sono un'orrore per qualunque animale, anche per noiV. Carlo, posso usare le tue armi per sparare a quell'energumeno?

Inviato: ven apr 13, 2007 11:34 pm
da Adele BS
Citazione:
Messaggio inserito da jcdenton

Che gran testa di.............. Si il guscio è fortemente vascolarizzato. Immaginate che dolore povera piccola. Qualcuno può fare una traduzione generale di quello che dice il tizio nel post? Purtroppo il francese mi manca.


Traduco:
"Per cominciare, ecco la breve storia:
Il padre di un amico ha recuperato in settembre l’anno scorso 5 tartarughe che un collega di lavoro gli ha portato dal Marocco. Ne ha tenute tre e ha regalato un’adulta e una giovane. La giovane è morta in poco tempo. L’altra è ancora dal suo proprietario ma non conosco le sue condizioni di vita.
Per quelle del padre del mio amico, le avevo viste l’anno scorso, stavano nel suo giardino incatenate con un anello al carapace. C’è una femmina grande e due maschi. Sono tornato a vederle domenica, hanno passato l’inverno in una grande cassa di legno in un garage con un substrato di terra e foglie. Era tardi, non erano molto attive, soprattutto il maschio più piccolo. Ho scattato una foto.
La settimana scorsa, dopo aver avuto una diagnosi di vermi dal mio vet, ho pensato che servisse un vermifugo anche al padre del mio amico e sono andato a vedere quelle tartarughe per pesarle.
Là, mi hanno detto che il maschio piccolo era morto. Le altre due sono state rimesse in giardino con le loro catene.
Le ho pesate e fotografate:
la femmina: 545 g per 15/17 cm a occhio
il maschio che resta: 418 g per circa 12/14 cm"

I commenti che seguono nel forum sono avviamente dello stesso tono di quelli postati qui.
Purtroppo era una pratica molto diffusa anche da noi nel passato, l'ignoranza sulle tarte è enorme: si vede che il carapace è duro e si pensa che non soffrano, ma è una grave errore di valutazione :(.

Inviato: sab apr 14, 2007 7:55 am
da platysternon
certa gente andrebbe presa a c.......