TartaClubItalia

Io ho una testudo horsfieldii di qualche mese e quindi credo propio ke questo sara il letargo piu delicato x lui....
Sarebbe molto comodo metterlo in frigo cn una temperatura ben precisa ma preferirei fargliela fare all'aperto xke credo sia piu salutare...devfo fargli un rifugio cn i fiokki?

Consigli consigli consigli

ricorda che ha bisogno (credo) di freddo secco e non umido!
corregetemi se sbaglio!

io sn di roma e d'inverno arriviamo anke a -3 -4 gradi...se gli riesco a costruire una tana ben fatta riesco a portare la temperatura in essa fino ad almeno 3,4 gradi?

è meno salutare un'ibernazione artificiale che all'aperto?

Dalle nostre parti forse e' meno rischioso il letargo in frigo...dopo un adeguata preparazione ovviamente...
Luca

Quando è che la temperatura diventa pericolosa x le tarte?sotto lo zero?se la tengo in un riparo(tipo un tronchetto bucato) stara bene?
(anke a roma si arriva sotto lo zero)

Mi parlate come fate affrontare voi alle vostre tarte il gelido freddo dell'inverno?

Ciao ciao

Non e' tanto un problema di fredo, quanto di umidita'.
Le horsfieldi non la tollerano, sia in letargo che in attivita, per questo con loro conviene il letargo in frigo a condizioni controllate.
Ciao

Se dovessi riscontrare problemi x l'umidita eccessiva cosa posso fare?

Beh, semplice...eliminare le cause!
Ad esempio un materile di fondo che non trattenga troppa umidita, evitare recinti esposti alla pioggia, troppo in ombra ecc...
Luca

Citazione:

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Messaggio inserito da Testudo Horsfieldii

io sn di roma e d'inverno arriviamo anke a -3 -4 gradi...se gli riesco a costruire una tana ben fatta riesco a portare la temperatura in essa fino ad almeno 3,4 gradi?

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Le mie due horsfieldii hanno fatto il letargo all'aperto nel Nord Italia, in un posto riparato e con substrato asciuttissimo (la terra non era mai umida nemmeno quando pioveva). Non ho avuto alcun problema.

come fai ad avere il subtrato asciutto anche quando piove?