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Messaggio inserito da Bandacerletti
Meglio chiedere algi esperti, comunque anchio ho cercato articoli sul letargo, ma non hanno fatto altro che mandarmi in confusione dato che ho due THB di un anno scarso (3 o 4 mesi circa ora).
Domandina, abito a Treviso (verso gennaio la temperatura scende abbastanza e anche sotto lo zero con terreno congelato in profondità per più giorni), le mie baby le faccio andare in letargo o no?
La decisione sul letargo dipende da molti fattori. Intanto è ovvio che se si decide di farlo trascorrere all'aperto, nel Nord Italia questo significa in un posto necessariamente riparato, non troppo umido e dove il terreno non gela. Io per esempio sono a Trento ma l'esposizione del mio giardino mi permette di far trascorrere il letargo a h.h, h.b., graeca ibera e marginata all'aperto. Soddisfatte queste condizioni, secondo me l letargo all'aperto è sicuramente meglio di quello al chiuso, mediamente. Va considerato però che le hermanni boettgeri sono in media più resistenti delle hermanni hermanni e delle marginate, tendono ad interrarsi più a fondo e soffrono meno gli sbalzi termici dei mesi di marzo-aprile e settembre-ottobre.
Per le baby la questione è un po' più complicata. Intanto occorre fare una distinzione tra quelle che sono nate da 3 mesi e quelle che hanno solo pochi giorni. Poi una distinzione tra specie. Infine va tenuto conto dei seguenti due punti:
Primo, il letargo è un evento fisiologico assolutamente normale e il ritmo di attività che determina andrebbe riproposto anche in cattività. Ovvero: le tartarughe dell'areale mediterraneo (eccetto kleimanni, Furculachlys e graeca graeca del Nordafrica) devono mangiare, crescere e accumulare riserve per 7-8 mesi e CONSUMARE queste riserve per 3-5 mesi (secondo la specie), perchè è questo che il loro organismo è stato biologicamente preposto a fare. Una crescita continuativa 12-mesi-su-12 per più anni porta alla lunga a problemi anche seri nelle specie del genere Testudo.
Secondo, è normale che qualche soggetto possa non superare il primo anno di letargo. I motivi sono: soggetto debole, nato solo da pochi giorni, patologie varie, ERRORI NELL'ALLESTIMENTO DEL LETARGO. Personalmente, ritengo che l'ultimo motivo sia il più comune.
Alcuni consigli per un buon letargo:
Temperatura tra 2 e i 10°
Leggera umidità del substrato (specie per le baby)
L'animale non deve avere resti di cibo indigerito nello stomaco o nell'intestino (negli adulti interrompere l'alimentazione almeno 7-10 gg prima dell'entrata in letargo)
E' opportuno che l'animale abbia bevuto poco prima di entrare in letargo e che non abbia espulso urina prima d'addormentarsi
Controlli settimanali se soggetti giovani, deboli, etc. con eventuale rilevamento mensile del peso (le tartarughe non devono perdere più dell'1% del proprio peso ogni mese di letargo)
Controllare il soggetto anche PRIMA del letargo (mesi di agosto-settembre: apatia, comportamenti anomali, perdita di peso etc.). Eventuali perdite di peso dovute a patologie varie devono essere recuperate entro il mese di agosto