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con molto anticipo.... letargo
Inviato: lun lug 31, 2006 4:39 pm
da ZioTempa
ciao, volevo chiedere una cosa, e so che è un po' presto per chiederlo però logisticamente mi serve saperlo in anticipo. La tartaruga quando va in letargo, meglio lasciarla dove sta o meglio portarla in casa in un luogo fresco e protetto?
Escluso che le si tengano sveglie che vuol dire andare contro natura (tanto più che la mia ha fatto il letargo già dal primo anno di nascita)
In sostanza mi pare di aver capito che ci sono 2 scuole di pensiero: una dice di lasciarle all'esterno, prendere le dovute precauzioni perchè rimangano ben riparate (foglie secche nella tana, telo antigelo a ricoprire il recinto), la seconda dice di farle andare in letargo e portarle in casa per tenerle sotto controllo meglio. Secondo voi qual'è la cosa migliore da fare? (magari, per le temperature, fa comodo sapere che vivo a Bergamo)
Ora... se la lascio fuori, mi è piuttosto chiaro cosa fare: niente! a parte i suddetti accorgimenti per evitare che mi si trasformi in un ghiacciolino. Ma se la portassi dentro? Prenderla da dove sta e cambiarle posto... metterla in una scatola piena di foglie... e poi? Cioè, non è un problema se la si tira fuori dalla terra e la si sposta?
Inviato: lun lug 31, 2006 6:05 pm
da anto
Se la tieni fuori in giardino passerà tranquillamente il letargo nella casetta che hai adibito a rifugio, le due cose fondamentali sono quelle di avere il livello della terra all'intreno più alto dell'esterno per evitare allagamenti ed aggiungere paglia e foglie secche il resto lo farà tutto da sola!
Ti consiglio questa soluzione e non il letargo casalingo in quanto se non riesci ad avere la temperatura giusta il suo metabolismo non rallenta del tutto, continuerà a bruciare, senza alimentarsi e rischierebbe seriamente di morire; un altro fattore fondamentale è l'umidità la cui percentuale esatta è difficile da ricreare in un luogo chiuso!
Se non sbaglio cè anche qualche discussione nel forum dove si parla di tarte morte "misteriosamente" durante il letargo in soffitta/cantina ecc!
A mio parere se non si è già esperti è meglio evitare il letargo interno!
La soluziuone più spontanea e naturale è sicuramente quella all'aperto!
Inviato: lun lug 31, 2006 6:38 pm
da n/a15
io le ritiro tutti gli anni, ma più che altro perchè il terrario è in continua evoluzione e voglio lavoraraci quando mi pare senza svegliarle con le martellate. Ho sempre usato scatole di cartone piene di foglie ma mi sono morti diversi piccoli. Probabilmente li ho "seccati". Credo che se avessero avuto un substrato di terriccio umido sarebbero ancora vivi. le grandi non hanno mai avuto il minimo problema. a proposito: i piccoli morti erano tutti tm, evidentemente sono più delicati. L'importante è il freddo. Se decidi per il letargo al chiuso non ci devono essere mezze misure. L'ambiente deve essere freddo, altrimenti le senti raspare nel cartone.
Inviato: lun lug 31, 2006 11:53 pm
da Perezoso
Le mie sono assolutamente indipendenti. Si cercano il posto, scavano, si interrano e arrivederci alla prossima primavera! Non ho mai fatto nulla di particolare, anzi addirittura non riesco quasi mai a capire dove si sono nascoste - anche le due più piccole (adesso hanno 5 anni) si sono sempre arrangiate da sole.
Naturalmente bisogna avere a disposizione uno spazio adeguato.
Inviato: mar ago 01, 2006 9:17 am
da ZioTempa
ok, finora siamo 2-0 per il letargo esterno. Ma dalle vostre esperienze, quando le tartarughe hanno la loro tana che usano tutta l'estate, poi per il letargo capita che cambino posto? che la tana dove hanno passato l'estate non vada più a genio? A proposito del discorso di logistica che facevo, ve lo spiego.
Questo è il recinto prima dell'allargamento, comunque la tana non è cambiata. La veterinaria mi consigliava di interrare un vaso all'interno della tana, in modo che quando Feo si interra per il letargo io tiro via il vaso con lei dentro e la metto in un posto al sicuro... questa era la soluzione che mi è stata consigliata... che ve ne sembra?
Inviato: mar ago 01, 2006 10:48 am
da fabio
è1 v4eterinaria quindi vai sicuro
Inviato: mar ago 01, 2006 10:50 am
da Perezoso
Si direi che la vet ha ragione considerando anche lo spazio non proprio idoneo per un libero letargo.
Inviato: mar ago 01, 2006 10:58 am
da simon@
Io ti dico solo la mia esperienza:
l'unica volta che ho voluto intervenire sul letargo(cioè non ho lasciato fare alle tarte, limitandomi a coprire con foglie secche ed eventualmente coptire con TNT in pericolo di gelata, ma ho messo le tarte all'interno di uno stanzino che funge da lavanderia, non riscaldato posizionato accanto al garage, nel giardino) ho perso 2 femmine adulte.
Mai più mi permetterò di mettere le tarte all'interno, son sempre quì che mi mangio le mani.
Quest'anno tutte le mie neonate hanno fatto il letargo all'esterno, si sono risvegliate tutte e quella che ha perso più peso ha perso un grammo(!!) sono più belle ed arzille che mai.
Fai tu.

Inviato: mar ago 01, 2006 1:06 pm
da Perezoso
Sono assolutamente d'accordo con Simona. Ritengo comunque, per esperienza personale, di controllare bene le tarte prima che vadano in letargo. L'anno scorso ho sottovalutato un'escoriazione sul carapace e al risveglio la tarta in questione aveva un buco, per fortuna sulla parte finale del piastrone sopra la coda. L'ho portata subito dal vet che ha provveduto a rimuovere tutta la parte morta, medicata ecc.e, mi ha consigliato di tenerla lontana dai maschi x evitare l'accoppiamento. Il buco è rimasto e sinceramente non so se posso lasciarla letargare sotto terra. A proposito gradirei sapere se qualcuno ha avuto esperienze simili. Grazie
Inviato: mar ago 01, 2006 1:31 pm
da ZioTempa
non temere... prima che vada in letargo farò indigestione di post sui controlli pre-letargo... per ora aspetto...
un'altra cosina, che magari è una domanda stupida ma meglio farla così mi metto il cuore in pace. Nel giardino ho siepi di Lauro che è tossico per le tartarughe (in realtà lei neanche ci si avvicina, quindi non è un problema) però volevo sapere se posso usarne le foglie secche per ricoprirla durante il letargo... non credo che sia un problema ma vorrei esserne sicuro
Ah, un'altra domanda ancora che sicuramente sarà più stupida di quest'ultima: quando vanno in letargo respirano o fermano tutto?
Inviato: mar ago 01, 2006 1:51 pm
da Perezoso
Le foglie di lauro non sono propriamente adatte non tanto per la tossicità (?) ma perchè sono molto "rigide", insomma vedo meglio foglie di castano, quercia ecc.
Per l'altra domanda sicuramente altre persone più competenti ti risponderanno.
Inviato: mar ago 01, 2006 3:28 pm
da Tartaboy
le mie neonate anche sotto la neve non battono ciglio, l'importante è la possibilità di interrarsi e l'aiuto di uno strato isolante di foglie secce
Inviato: mar ago 01, 2006 3:31 pm
da ZioTempa
beh, isolata nel bunker lo è, eccome
devo però aggiungere terra perchè adesso è ad altezza terreno, quindi magari rialzerò un po' l'interno
Inviato: mar ago 01, 2006 4:03 pm
da simon@
Posso consigliarti FOGLIE DI NOCCIOLO?
Tengono lontani i topi.
Inviato: mar ago 01, 2006 5:07 pm
da ZioTempa
ok, sicuramente a tempo debito tornerò su questo post a leggere queste risposte per rinfrescarmi la memoria... dovrò solo trovare qualcuno che abbia un nocciolo
