Acquisto e negozi
Inviato: mer mag 03, 2006 11:30 pm
Voglio sfruttare l'occasione per spendere due parole sull'acquisto di un animale negozio.
Nel mio caso si tratta di una tartaruga, Ionte.
L'ho acquistata sabato pomeriggio ai vivai XXXXXX di XXXXXX in prov. di Bergamo.
Sicuramente io agisco di impulso, e quando mi è venuta l'idea di acquistare una tartarughina, in una serie di condizioni che mi predisponevano all'acquisto di questo animaletto, non ci ho pensato su troppo e mi sono messo di buona volontà ad informarmi. Con internet oggi si riesce a raccogliere una serie di informazioni/esperienze notevole. E io ho passato 2-3 giorni a infarcirmi di notizie, a leggere forum di appassionati, a chiedere: mi stavo preparando all'acquisto. Sempre per una serie di circostanze particolari e molto soggettive ho accelerato l'acquisto avendo preparato il recinto in giardino. Sono andato ai vivai dove ero già stato qualche giorno prima e ho acquistato Ionte, una tartarughina di meno di un anno (agosto 2005), Testudo Marginata (o almeno così c'era scritto sulla teca, ma a quanto pare anche questo si può mettere in dubbio). La piccolina era in teca, insieme ad altre 3-4 tartarughe della sua stessa età, ed era facile guardandole dal vetro vedere 4 piccole schiave in uno spazio piccolissimo per un animale curioso e vagabondo. Sembra strano, ma ti ci affezioni al primo sguardo, o almeno così mi è capitato, e la prendi, senza curarti dei consigli sull'acquisto, dove ti dicono di controllare la vivacità, la forza, lo sguardo, la fame... non la vedi bella sveglia e scalpitante, d'altronde era imbottigliata, come può essere vispa? E poi non puoi essere così stronzo da scartarla perchè stanca... Quando ho diceso di acquistarla non ho pensato che dovesse essere bella come il sole e attiva come un cagnolino, ho pensato che volevo una creatura a cui affezionarmi e da far crescere, quindi la scelta passa in secondo piano, è quasi un vezzo.
Arrivo a casa e, col favore del sole, la metto nel bel recintone che avevo preparato. E passo ore ad osservarla, e lei si guarda intorno spaesata, non capisce come può essere in un posto più grande di un fazzoletto. Girovaga un po' poi si mette giù e sonnecchia al caldo del sole vero (anche se un po' offuscato a tratti). La sera la riporto in casa perchè le temperature sono notevolmente più basse, e così faccio il giorno dopo.
Intanto l'attività su internet non si ferma e continuo a scrivere sui forum, a leggere informazioni. Ma già dai primi giorni capisco che qualcosa non va. Ionte non mangia. E che si fa? Si chiede sui forum. E rispondono in tanti, con tante opinioni diverse. Ed è normalissimo, perchè la gente non conosce nel dettaglio la situazione. Non sanno tutti che se chiedi a chi ha avuto qualche rapporto con quel negozio, l'opinione sul modo in cui vengono trattate o comunque vendute da persone che probabilmente ne sanno meno di te, è fortemente negativa.
Ionte non mangia, dorme sempre. Sui forum dicono che non stanno sempre sotto al sole cocente, si spostano all'ombra, perchè devono regolare la temperatura. E mangiano tanto, sono voraci. E Ionte non tocca cibo e non si muove, o comunque non cerca l'ombra, se ne sta dov'è e dorme, poi si alza, fa quattro passi, si guarda in giro e si rimette giù. La riporto in casa, questa volta definitivamente, in una cassetta preparata lì per lì, con tutto il necessario. E anche là dorme, dove l'appoggi rimane; neanche la notte, spente le luci, cerca la tana. Sui forum vengo cazziato giustamente, perchè le ho fatto passare troppi ambienti diversi, è piccolina, è stata sempre dentro una teca e fuori non ci può stare. Dentro! Al caldo! Altri dicono di metterla fuori e lasciarcela che è stressata e deve solo riprendersi dall'apatia, e verrà da sè l'attività. Alla fine chiamo un veterinario perchè mi pare di aver scorto delle bollicine di tanto in tanto nel naso. E le bollicine possono essere un segno davvero nefasto per una tartaruga.
Per la ricerca del veterinario sono stato certamente più attento della ricerca del venditore, perchè è chiaro che la tartarughina in primis è stressata e ha bisogno di un trattamento sicuro. Il veterinario, che ringrazio per la celerità, in serata è arrivato a casa mia (ore 21.30) per controllare Ionte. Sentito il nome del posto in cui l'ho acquistata ride sarcastica. E mi racconta fatti che non sto neanche a riportare, poco divertenti comunque. E comincia a visitare Ionte, che non ho mai visto così vispa, sicuramente impaurita da matti. I veterinari, glielo vedi negli occhi quando ci credono davvero e amano le bestie che hanno in mano. E lei la tocchinava e mi spiegava che è disidratata, che in effetti è debolissima, apre poco gli occhi, però i riflessi ci sono; immerge lo scottex nell'acqua, lo poggia sul carapace di Ionte e sopra lo stetoscopio per auscultare: a destra e a sinistra, sopra e sotto. E non sente nulla di preoccupante, la piccola non è messa troppo male. Certo, ha quasi un anno e il carapace non è ben solido è ancora troppo molliccio per la sua età, non ha assimilato molto calcio, o non è stata abbastanza sotto i raggi uvb (ma nella teca del negozio c'erano? Boh, io ho visto le lampade, non ho fatto caso se fossero uvb). Messa nell'acqua dopo averla sollecitata per bene, beve un po', il giusto diciamo, e la ritiriamo fuori. Controlla per bene il codino e poi... non è una marginata, vedi? e mi indica il codino, "ma non è un problema, è bella comunque". Certo che non è un problema, però perchè sulla teca c'è scritto Testudo Marginata e chiedendo conferma, te lo ripetono? Vabbè, insomma, mi fa vedere come si fa la puntura, stando molto attenti a come si infila l'ago e per quanto; mi fa vedere come darle da mangiare, spezzettando molto finemente il tutto e infilandoglielo in bocca forzando un pochino con qualcosa di piccolo, ma non con le mani nè con la forza perchè sono troppo piccole e si rischia di danneggiare la mandibola; mi dice di farle il bagno, 1-2 volte al giorno, caldo, in pochi mm di acqua perchè potrebbe non avere la forza di alzare la testa e affogherebbe, è veramente stanca la piccola.
Alla fine le dico di portarsela in ricovero, perchè non me la sento di mettere le mie mani scoordinate su quella piccola, finora non avevo neanche osato darle una carezzina per come la vedevo debole... figuriamoci farle la puntura!
Dunque torna ad essere la piccolina che è sempre stata, ma nella mia mente era più forte, più pronta. Invece vai in un negozio e con troppa noncuranza da entrambe le parti (tu e chi te la vende), ti porti via un animaletto che deve essere curato perchè, per come è stato trattato, ci vuole certamente qualcuno che ci sappia ben fare.
Ora aspetterò questi 4-5 giorni di cure, sperando che magari qualcuno legga questo post prima di fare un acquisto e rifletta. Io non avrei desistito dall'acquistare una tartaruga se avessi saputo le cure che richiede in caso di malanni (che in buona parte sapevo), ma non pensavo certo di prendere un animale già debilitato. Sicuramente un allevatore mi avrebbe dato più garanzie ma la cosa più importante è che avrebbe trattato meglio i suoi animali. Io intanto mi auguro di aver salvato una tartaruga dalla teca di un negozio.
Ciao
ZioTempa & Ionte

Nel mio caso si tratta di una tartaruga, Ionte.
L'ho acquistata sabato pomeriggio ai vivai XXXXXX di XXXXXX in prov. di Bergamo.
Sicuramente io agisco di impulso, e quando mi è venuta l'idea di acquistare una tartarughina, in una serie di condizioni che mi predisponevano all'acquisto di questo animaletto, non ci ho pensato su troppo e mi sono messo di buona volontà ad informarmi. Con internet oggi si riesce a raccogliere una serie di informazioni/esperienze notevole. E io ho passato 2-3 giorni a infarcirmi di notizie, a leggere forum di appassionati, a chiedere: mi stavo preparando all'acquisto. Sempre per una serie di circostanze particolari e molto soggettive ho accelerato l'acquisto avendo preparato il recinto in giardino. Sono andato ai vivai dove ero già stato qualche giorno prima e ho acquistato Ionte, una tartarughina di meno di un anno (agosto 2005), Testudo Marginata (o almeno così c'era scritto sulla teca, ma a quanto pare anche questo si può mettere in dubbio). La piccolina era in teca, insieme ad altre 3-4 tartarughe della sua stessa età, ed era facile guardandole dal vetro vedere 4 piccole schiave in uno spazio piccolissimo per un animale curioso e vagabondo. Sembra strano, ma ti ci affezioni al primo sguardo, o almeno così mi è capitato, e la prendi, senza curarti dei consigli sull'acquisto, dove ti dicono di controllare la vivacità, la forza, lo sguardo, la fame... non la vedi bella sveglia e scalpitante, d'altronde era imbottigliata, come può essere vispa? E poi non puoi essere così stronzo da scartarla perchè stanca... Quando ho diceso di acquistarla non ho pensato che dovesse essere bella come il sole e attiva come un cagnolino, ho pensato che volevo una creatura a cui affezionarmi e da far crescere, quindi la scelta passa in secondo piano, è quasi un vezzo.
Arrivo a casa e, col favore del sole, la metto nel bel recintone che avevo preparato. E passo ore ad osservarla, e lei si guarda intorno spaesata, non capisce come può essere in un posto più grande di un fazzoletto. Girovaga un po' poi si mette giù e sonnecchia al caldo del sole vero (anche se un po' offuscato a tratti). La sera la riporto in casa perchè le temperature sono notevolmente più basse, e così faccio il giorno dopo.
Intanto l'attività su internet non si ferma e continuo a scrivere sui forum, a leggere informazioni. Ma già dai primi giorni capisco che qualcosa non va. Ionte non mangia. E che si fa? Si chiede sui forum. E rispondono in tanti, con tante opinioni diverse. Ed è normalissimo, perchè la gente non conosce nel dettaglio la situazione. Non sanno tutti che se chiedi a chi ha avuto qualche rapporto con quel negozio, l'opinione sul modo in cui vengono trattate o comunque vendute da persone che probabilmente ne sanno meno di te, è fortemente negativa.
Ionte non mangia, dorme sempre. Sui forum dicono che non stanno sempre sotto al sole cocente, si spostano all'ombra, perchè devono regolare la temperatura. E mangiano tanto, sono voraci. E Ionte non tocca cibo e non si muove, o comunque non cerca l'ombra, se ne sta dov'è e dorme, poi si alza, fa quattro passi, si guarda in giro e si rimette giù. La riporto in casa, questa volta definitivamente, in una cassetta preparata lì per lì, con tutto il necessario. E anche là dorme, dove l'appoggi rimane; neanche la notte, spente le luci, cerca la tana. Sui forum vengo cazziato giustamente, perchè le ho fatto passare troppi ambienti diversi, è piccolina, è stata sempre dentro una teca e fuori non ci può stare. Dentro! Al caldo! Altri dicono di metterla fuori e lasciarcela che è stressata e deve solo riprendersi dall'apatia, e verrà da sè l'attività. Alla fine chiamo un veterinario perchè mi pare di aver scorto delle bollicine di tanto in tanto nel naso. E le bollicine possono essere un segno davvero nefasto per una tartaruga.
Per la ricerca del veterinario sono stato certamente più attento della ricerca del venditore, perchè è chiaro che la tartarughina in primis è stressata e ha bisogno di un trattamento sicuro. Il veterinario, che ringrazio per la celerità, in serata è arrivato a casa mia (ore 21.30) per controllare Ionte. Sentito il nome del posto in cui l'ho acquistata ride sarcastica. E mi racconta fatti che non sto neanche a riportare, poco divertenti comunque. E comincia a visitare Ionte, che non ho mai visto così vispa, sicuramente impaurita da matti. I veterinari, glielo vedi negli occhi quando ci credono davvero e amano le bestie che hanno in mano. E lei la tocchinava e mi spiegava che è disidratata, che in effetti è debolissima, apre poco gli occhi, però i riflessi ci sono; immerge lo scottex nell'acqua, lo poggia sul carapace di Ionte e sopra lo stetoscopio per auscultare: a destra e a sinistra, sopra e sotto. E non sente nulla di preoccupante, la piccola non è messa troppo male. Certo, ha quasi un anno e il carapace non è ben solido è ancora troppo molliccio per la sua età, non ha assimilato molto calcio, o non è stata abbastanza sotto i raggi uvb (ma nella teca del negozio c'erano? Boh, io ho visto le lampade, non ho fatto caso se fossero uvb). Messa nell'acqua dopo averla sollecitata per bene, beve un po', il giusto diciamo, e la ritiriamo fuori. Controlla per bene il codino e poi... non è una marginata, vedi? e mi indica il codino, "ma non è un problema, è bella comunque". Certo che non è un problema, però perchè sulla teca c'è scritto Testudo Marginata e chiedendo conferma, te lo ripetono? Vabbè, insomma, mi fa vedere come si fa la puntura, stando molto attenti a come si infila l'ago e per quanto; mi fa vedere come darle da mangiare, spezzettando molto finemente il tutto e infilandoglielo in bocca forzando un pochino con qualcosa di piccolo, ma non con le mani nè con la forza perchè sono troppo piccole e si rischia di danneggiare la mandibola; mi dice di farle il bagno, 1-2 volte al giorno, caldo, in pochi mm di acqua perchè potrebbe non avere la forza di alzare la testa e affogherebbe, è veramente stanca la piccola.
Alla fine le dico di portarsela in ricovero, perchè non me la sento di mettere le mie mani scoordinate su quella piccola, finora non avevo neanche osato darle una carezzina per come la vedevo debole... figuriamoci farle la puntura!
Dunque torna ad essere la piccolina che è sempre stata, ma nella mia mente era più forte, più pronta. Invece vai in un negozio e con troppa noncuranza da entrambe le parti (tu e chi te la vende), ti porti via un animaletto che deve essere curato perchè, per come è stato trattato, ci vuole certamente qualcuno che ci sappia ben fare.
Ora aspetterò questi 4-5 giorni di cure, sperando che magari qualcuno legga questo post prima di fare un acquisto e rifletta. Io non avrei desistito dall'acquistare una tartaruga se avessi saputo le cure che richiede in caso di malanni (che in buona parte sapevo), ma non pensavo certo di prendere un animale già debilitato. Sicuramente un allevatore mi avrebbe dato più garanzie ma la cosa più importante è che avrebbe trattato meglio i suoi animali. Io intanto mi auguro di aver salvato una tartaruga dalla teca di un negozio.
Ciao
ZioTempa & Ionte
