letargo al coperto
Inviato: lun nov 08, 2010 8:58 am
ciao a tutti! finalmente le mie due tarte Clara e Saetta si sono interrate nel loro recinto in giardino per il letargo. Una di loro non so dove sia esattamente, mentre l'altra l'ho intravista all'interno della "villa per conigli" in legno che avevo piazzato in primavera...anche li sotto qualche settimana fa avevo smosso la terra e aggiunto un pò di torba in modo che lo strato superficiale rimanesse morbido per i loro scavi. Ma questa casetta tra poco verrà coperta (almeno il tetto) con la plastica in modo che non venga distrutta dalle intemperie e dal gelo. Mi chiedo se la terra al suo interno (e quindi alche la tarta) rimarranno troppo asciutti per tutto l'inverno non ricevendo l'acqua piovana diretta come invece accadrebbe in natura. Cosa devo fare? Lascio la piccolina sotto alla casa senza preoccuparmi del fattore umidità o evito di coprirla con la plastica? E l'altra che non so dove sia, la lascio a se stessa??
E con questa domanda vorrei aprire un discorso più ampio che non riesco a comprendere fino in fondo...Io credo che l'istinto di questi rettili li porti a fare quello che è più giusto per loro, e quindi mi piacerebbe non intromettermi nelle loro "scelte di vita quotidiane" e riuscire ad essere un pò meno apprensiva nei loro confronti. Ma poi sul sito si legge che in estate bisogna mettere l'acqua per farle bere, in autunno aggiungere foglie secche sul posto dove svolgono il letargo, fare loro il bagnetto quando si svegliano in primavera...non capisco perchè tutte queste accortezze se in natura sono completamente autosufficienti...
Forse esageriamo con tutte queste attenzioni? ci sono tante persone che lasciano le loro tarte libere nel giardino da anni, si preoccupano solo di dare loro qualche foglia di insalata al giorno e nient'altro, e stanno tutte benissimo e nessuna è mai morta per un letargo fatto male...
voi cosa dite?


voi cosa dite?