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LA DEVASTAZIONE

Inviato: mar giu 29, 2010 6:58 am
da TARTAmonica
Ieri mattina il risveglio mi ha riservato un'emozione che non auguro al mio peggior nemico. Un topo, di medie dimensioni, neanche tanto grande, durante la notte mi ha divorato 10 delle 11 babys dello scorso anno, le prime che sia mai riuscita a far nascere. Sono una persona adulta con un'unica passione per le tartarughe, ma non sono riuscita a smettere di piangere tutto ieri, stanotte non ho dormito.
Al risveglio come ogni mattino faccio il "giro tarta": cambio l'acqua degli abbeveratoi, tolgo qualche foglia secca avanzata, progetto il menù tarta, valuto se devo andare a erbette o se basta cogliere qualche fiore di ibiscus da mettere nel piattino.
Nel recintino babys nessuno, però è mattina presto, in quel punto il sole arriva un po' più tardi, però è insolito, non tutte le tartine si rifugiano nel lungo vaso a loro disposizione per la notte, a volte stanno anche appena fuori in qualche angoletto del recinto. Entro in casa, faccio colazione, inizio le mie cose dal momento che nel pomeriggio ho il turno di lavoro in ospedale. Torno fuori, è arrivato il sole, le tartine sono tutte ancora nel rifugio, strano, sempre più strano... Sollevo un piccolo rifugio di legno (più leggero rispetto all'altro) e c'è una tartina che sta mettendo la marcia per affrontare la giornata, per uscire dal recinto e iniziare a zampettare... Gli adulti ancora dormono, nel loro recinto il sole arriva fino alle 10. Torno in casa, continuo a pensare: avverto che nel recinto delle babys il ritmo non è quello di ogni giorno. Torno fuori, mi inginocchio di fronte ai buchi di entrata del vaso se vedo del movimento, mi pare di vedere una tartina capovolta che non si muove. Penso "Oddio, si è capovolta, non ha trovato appigli per girarsi è morta" non mi è mai successo però so che in questi giorni il caldo è terribile e non si può escludere un evento del genere, calcolando che il pomeriggio precedente ero al lavoro e non ho potuto monitorare i recinti.
Corro in casa, vado a svegliare mio figlio per farmi aiutare a rimuovere quel vaso, da sola non ce la potevo fare, è grande, di cemento, pesante. Arriva mezzo addormentato e solleviamo insieme...
Il mio racconto termina qui, non ci sono parole per descrivere quello che ho visto e il dramma che mi ha preso dentro...
Ieri non sono riuscita a collegarmi per raccontarvi questa storia, ma non è finita: ieri sera, dal ritorno dal lavoro, piangente sul dondolo del cortile ripensando alle mie tartine, allo scock di cosa mi aspetteva il mattino sollevando il vaso, ho visto il topo che andava lungo il muro di confine del mio cortile... lurido, schifoso, non si è neppure accorto che io ero lì a guardarlo...
DA STAMATTINA SARA' LA GUERRA CONTRO IL TOPO!!!
Sono riuscita a trovare il coraggio di controllare lo stato degli adulti solo dopo un paio d'ore: integri. Inutile raccontarvi che stanotte le mie tarta hanno dormito tutte in casa e lo faranno finche non ho preso quel bastardo!

Re: LA DEVASTAZIONE

Inviato: mar giu 29, 2010 9:21 am
da lelecava
Succede,purtroppo succede e non sei ne la prima ne l'ultima purtroppo :( .
La battaglia contro i topi è dura dura dura....

Re: LA DEVASTAZIONE

Inviato: mar giu 29, 2010 11:06 am
da Seda
mi dispiace tantissimo,non e' una bella esperienza da vivere! :(
comunque non illuderti che un solo topo faccia questo!e se lo hai visto di giorno, sono affamati!

Re: LA DEVASTAZIONE

Inviato: mar giu 29, 2010 11:26 am
da VincenzoC
devi fare in modo che i topi non possano entrare nel recinto, è l'unica salvezza.

Re: LA DEVASTAZIONE

Inviato: mar giu 29, 2010 12:38 pm
da TartaAlleata
Mi dispiace tanto :x

Re: LA DEVASTAZIONE

Inviato: mar giu 29, 2010 1:26 pm
da EDG
Dispiace anche a me...

Re: LA DEVASTAZIONE

Inviato: mar giu 29, 2010 10:09 pm
da TARTAmonica
Ho già fatto qualcosa per derattizzare, ma costruire un rifugio-bunker per le mie tartine le costringerà a vivere in modo squallido: rete fitta sotto, rete fitta sopra, rete fitta intorno... e poi tanto se il topo ha delle mire le raggiungerà comunque... : Sad :
Mi sento impotente... Se qualche trappola funzionerà sarete i primi ad essere informati! Credo che catturato o non catturato il topo, le trappole rimarranno per sempre...

Re: LA DEVASTAZIONE

Inviato: mar giu 29, 2010 10:14 pm
da TARTAmonica
Dimenticavo: grazie a tutti per la solidarietà dimostrata : Love : non sto meglio, ma vi sento vicino. Anche se le mie dieci tartine non me le restituirà nessuno, cercherò di guardare una volta in più nell'incubatrice, la speranza di vedere qualche ovetto schiudersi non muore mai... un sorriso

Re: LA DEVASTAZIONE

Inviato: mar giu 29, 2010 10:41 pm
da gerardo
comprendo la tua amarezza perchè è successo anche a me ( viewtopic.php?f=13&t=16984 ) fatti coraggio e non darti colpe, sono cose che non ti aspetti, ora ho esche e trappole in ogni angolo ma devi prestare attenzione anche come disponi le esche mi è capitato di trovarne una, di quelle tipo caramelle, nel recinto delle tarte sicuramente persa da un topo che la stava trasportando chissà dove.

Re: LA DEVASTAZIONE

Inviato: mer giu 30, 2010 11:48 am
da TARTAmonica
Non ho cani e non ho gatti, neanche di passaggio, magari dei vicini... nessuno

Re: LA DEVASTAZIONE

Inviato: mer giu 30, 2010 12:24 pm
da Faber78
....questo è uno dei motivi per cui, contrariamente a quel che si consiglia, e che so' essere la soluzione migliore (in un "setting" BLINDATO..) io allevo le piccole in terrario finchè non sono abbastanza grandi (abito nei pressi di una ferrovia, in centro e in una città turistica... periodicamente ci sono impennate della popolazione di topi e ratti...), mi riferisco al primo anno, senza letargo e sempre in terrario, secondo anno terrario fino a maggio/giugno e poi fuori.
Con topi e ratti, ma sopratutto contro questi ultimi, hai solo 2 alternative. Se affronti la cosa realisticamente, e pensi che ogni attività umana, generi in qualche modo, a volte anche minimamente scompensi e inquinamento, puoi munirti di veleno, ma assolutamente, acquista le cassette portaveleno o i "tubi"; Sono contenitori in plastica dove il roditore entra e non può fare altro che mangiare porzioni dell'esca avvelenata, sul posto, all'interno del contenitore (in pratica non può portarsi in giro i bocconi e seminarli creando rischio per altri animali). Questa condizione è necessaria per l'uso di veleni senza dover piangere altre testudo, cani gatti e eventualmente uccelli vari...
L'altra soluzione è allevarti un paio di gatti "comuni" europei.. magari presi dalla cucciolata di qualche colonia cittadina. Ho riscontrato in più di un decennio, che i gatti non hanno istinti predatori nei confronti delle testudo (diverso il discorso per le acquatiche, ma ne ignoro le cause...) tuttavia, acchiapperanno e sbraneranno tutto quello che si muove e li stimola abbastanza. Non avrai più ratti ma neppure rospi, lucertole, serpentelli (se ce ne sono)..e ogni tanto troverai quel che resta di un pasto a base di passeri o tortore (purtroppo non ho ancora visto un gatto uccidere un corvide adulto, anche se li tiene abbastanza efficacemente alla larga...)
Passato lo sconforto, ricordati questa esperienza e vivila per quello che è.
Se alleviamo testudo, non facciamo altro che contemplare un'emanazione della natura, stessa matrice dalla quale neppure noi possiamo sottrarci, nel bene e nel male.
La natura non è crudele nè buona, la giustizia stà in chi riesce a trovare la soluzione migliore per se stesso e per affermare la propria esistenza individuale e la propria specie.
Se prenderai in altro modo dei ratti(vivi), se ti dovesse capitare di usare trappole a tunnel o tagliole, o di metterli all'angolo, non procedere come erroneamente credono di fare bene molti "animalisti" (ma non ecologhi....), risolvi il problema alla radice. (bastonata, annegamento, sacchetto e congelatore, o quello che ti assicuri di eliminarlo senza esporti a morsi)
Potresti potenzialmente contribuire a tamponare la popolazione locale di roditori che altro non è che il frutto di uno scompenso ecologico più grande (avanzi di cibo a disposizione, colture cerealicole intensive, alimenti per animali non chiusi e sigillati..) nella tua zona... poi.. procedi proprio su questi punti. Cerca se è verificata una di queste condizioni.. una concimaia scoperta nei pressi della tua abitazione (ed esigi che si muniscano di compostiera!!) , presenza di bestiame , accumuli di cereali mal custoditi ecc e tenta di agire su queste.
Nel frattempo, posso dire a tutti gli interessati due cose.. esistono veleni a base di solfolignina, meno economici di quelli "rosa" a base di anticoagulanti, ma pare ad azione selettiva mirata (interferiscono sul funionamento dei reni dei topi).
L'altra cosa è che è giusto lottare e uccidere per salvaguardare se stessi e i propri animali. Non lesino ammazzamenti di ogni tipo, quando e se mi imbatto in un ratto (selvatico) scampato ai miei gatti... tuttavia allevo anche ratti, e sono animali intelligentissimi e stupendi. Agire sempre secondo natura e con cognizione di causa. Non c'è lode e non c'è infamia....

Re: LA DEVASTAZIONE

Inviato: mer giu 30, 2010 9:25 pm
da TARTAmonica
gerardo ha scritto:comprendo la tua amarezza perchè è successo anche a me ( viewtopic.php?f=13&t=16984 ) fatti coraggio e non darti colpe, sono cose che non ti aspetti, ora ho esche e trappole in ogni angolo ma devi prestare attenzione anche come disponi le esche mi è capitato di trovarne una, di quelle tipo caramelle, nel recinto delle tarte sicuramente persa da un topo che la stava trasportando chissà dove.


Ora che ho riletto tutto il tuo post, mi è tornato in mente di averlo già avuto letto a suo tempo e dopo lo sgomento mi ero detta : per fortuna che da me i topi non ci sono.... ho parlato troppo presto : Hurted :

Re: LA DEVASTAZIONE

Inviato: mer giu 30, 2010 9:42 pm
da TARTAmonica
Per Faber78: le postazioni di veleno sono rigorosamente negli appositi contenitori. Stamattina le ho controllate (con i guanti per non lasciare odori "umani" perchè i topi sono spesso più furbi di noi): avevo lasciato due bustine diverse per contenitore, una acquistata al consorzio e l'altra in un negozio per articoli di agricoltura. Stamattina già ne mancava una (quella acquistata al consorzio, si vede che era più buona...) le altre non le ha toccate. Non posso sapere gli esiti dei risultati, sto solo controllando bene in giro se trovo feci del topo, ho capito che probabilmente si rifugia sotto il portico del cortile, non è particolarmente pieno di confusione (bici, scooter, qualche vaso vuoto, qualche sedia di scorta...), ma ho trovato tracce (feci) di percorsi lungo i muri...
La soluzione del gatto mi ha fatto sorridere, ma può essere un'idea... peccato che non ci sono più i gatti di una volta, quelli che cacciavano davvero, penso che siano estinti ormai...
Un sorriso

Re: LA DEVASTAZIONE

Inviato: mer giu 30, 2010 11:22 pm
da Elongata
No ti sbagli l'istinto di cacciatore del gatto rimane io ne ho uno piccolo che è con me da poco e qualsiasi cosa vede correre si lancia all inseguimento.Io te lo consiglio molto di prenderne qualcuno cosi stai a posto da roditori e volatitli.

Re: LA DEVASTAZIONE

Inviato: gio lug 01, 2010 9:55 am
da Seda
gatti di una volta????beata te!i miei sono uno sterminio per qualsiasi cosa si muova!sono grassi e sazi quando escono e lo fanno solo per istinto ,perche' le prede le portano integre!che cari,mi ricompensano a topini e quant'altro!se sapessero che schifo buttarli!!! : Lol :