licia73 ha scritto:sono fantastiche! son 3 giorni che a pranzo porto loro le erbe selvatiche e se le pappano con gusto, e non dimostrano particolare paura nei miei confronti...ma oggi addirittura la clara si è avvicinata alla mia mano mentre sistemavo le foglie appassite e mi ha mordicchiato il dito per assaggiarmi!!!!! e lo guardava incuriosita convinta che fosse qualcosa da mangiare! ma non dite tutti che le tarte non sono animali da compagnia e non bisogna aspettarsi segnali di affetto?? beh, questo cos'era secondo voi???? forse affetto no, ma non ditemi che era solo arrabbiata e cercava di cacciarmi

, mi sembrava così tranquilla...spiegatemi qualcosa sulle abitudini delle tartarughe in società, come si comportano con i padroni, se li riconoscono, se hanno la memoria come i mammiferi, come vedono e come sentono... (forse farei meglio a comprarmi un libro

)
ciao a tutti
bene, ottime notizie!!
mi spiace deluderti ma l'assaggio che ha dato al tuo dito non è un segnale di affetto ma un chiaro segno di... appetito!!
può capitare che ci scambino per cibo e diano qualche pizzicatina, soprattutto ai piedi!
di certo le tartarughe non sono animali da compagnia nel senso stretto del termine, capita che al nostro arrivo ci corrano incontro ma questo è sempre legato al fatto che collegano la nostra figura al cibo che gli portiamo.
sono animali solitari, una tartaruga sola non soffre di solitudine, infatti in natura vivono in vaste aree e si incontrano raramente, quando sono costrette a convivere insieme, specie se in spazi ristretti, si possono osservare comportamenti "aggressivi", di dominanza, non solo dei maschi nei confronti delle femmine (verso cui mostrano insistenti tentativi di accoppiamento che possono portare a stress o addirittura ferite alle femmine), ma anche tra individui dello stesso sesso. Per questo necessitano di ampi spazi.
se ti può interessare un libro molto bello e completo è "
testudo hermanni" di Vetter