Vorrei finisse il letargo di qualche baby!!!

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
tartafede
Messaggi: 614
Iscritto il: ven lug 01, 2005 10:33 am
Regione: Veneto

Vorrei finisse il letargo di qualche baby!!!

Messaggioda tartafede » ven gen 13, 2006 11:43 pm

Mi sono posto un quesito !??
(premessa)E' la pima volta che faccio svernare delle baby in terrario (sono belle vispe e appaiono in salute)..8D8D..e se decidessi di far finire anticipatamente il letargo alle baby che ho in giardino!:0?
(qualcuno fa fare il letargo alle piccole baby in maniera artificiale e cioè nel "frigo") non chiedetemi chi come e per quanto(mi sembra per un paio di settimane BoH) non mi ricordo chi fosse!
Così facendo suppongo che arriverebbero meno strematexx( a primavera e magari con qualche grammo in più!:p:p!!invece di qualche grammo in meno!!xx(xx(
Mah può essere una ca.....volata:I:I sarei felice e grato se qualcuno di voi che ha fatto esperienze simili e reputa che non è poi un'idea totalmente campata in aria!!!!:)dicesse la sua!!:D
Ciao

Avatar utente
Carmen
Messaggi: 6619
Iscritto il: mer mag 18, 2005 3:08 pm
Regione: Sardegna
Località: Sardegna

Messaggioda Carmen » sab gen 14, 2006 12:39 am

Io non credo che arriverebbero a primavera con qualche grammo in più!!!!
Comunque se ti informi meglio, ci sono siti che parlano di questo tipo di letargo, praticato specialmente in quei luoghi dove le temperature vanno molto al di sotto dello zero,
ti accorgerai che per garantire un buon letargo in un frigorifero, sono necessari moltissimi accorgimenti,
innanzitutto il locale dove è messo il frigo non deve scendere al di sotto dello zero, se nò ovviamente anche dentro il frigo ci sarà meno di zero, in quanto il frigo raffredda, ma non riscalda,
quindi, trovando un locale diciamo sui 3-7 gradi, a che serve il frigo?
basta lasciarle lì no?
poi il frigo non deve mai essere aperto, per evitare sbalzi di temperatura, deve essere aerato mediante tubi e ventole, deve essere ad un certo grado di umidità ecc,
ed ovviamente deve essere dedicato solo alle tartarughe.

Quindi, secondo me, pur essendo un buon metodo, deve essere fatto seguendo rigorosamente tutte la accortezze, altrimenti si rischia che le tartarughe non si sveglino proprio più.

Se non si fosse capito, io sono a favore del letargo naturale, in qualsiasi regione d'italia, credo che meglio che lasciarle in giardino a decidere loro dove e come farlo, non ci sia niente.

Avatar utente
simon@
Messaggi: 11361
Iscritto il: dom ago 21, 2005 3:59 am

Messaggioda simon@ » sab gen 14, 2006 10:24 am

Anche io son daccordo con Carmen.
Diciamocelo, tartafede, non è per le tartarughine che vorresti abbreviare il letargo, ma per vedere come stanno e per "l'egoismo" di popolare il terrario;);)
E' così, dai, siamo tutti così, ma non è il bene delle tarte.
Lasciale tranquille, pensa che manca poco, da te poco più di due mesi, no?
Se tu le andassi a svegliare e succedesse poi qualcosa non te lo perdoneresti mai.
RESISTIIIII!:D:D:D
Ciauz!;)

Avatar utente
valbo
Messaggi: 1106
Iscritto il: gio giu 30, 2005 10:30 am
Località: Emilia Romagna

Messaggioda valbo » sab gen 14, 2006 10:32 am

come ho già sostenuto in un altro post penso che noi facciamo fatica ad "accettare" l'idea del letargo proprio perchè così estraneo alla nostra specie: sicuramente, a livello incoscio almeno, lo viviamo come un qualcosa di profondamente innaturale e in qualche modo dannoso o perlomeno pericoloso... ma le tarta sono diverse.. molto diverse

Avatar utente
Alfabravo
Messaggi: 2008
Iscritto il: mar giu 07, 2005 4:14 pm

Messaggioda Alfabravo » sab gen 14, 2006 10:36 am

Codivido appieno, lascia decidere alle tue tarta, chi meglio di loro sà quando è il momento di risvegliarsi...
la troppa curiosità a volte è deleteria!

Avatar utente
Agostino
Messaggi: 5288
Iscritto il: sab mag 21, 2005 9:06 am
Località: Emilia Romagna
Contatta:

Messaggioda Agostino » sab gen 14, 2006 2:25 pm

Il letargo è fisiologico per le tarte, svegliarle farai più danni che bene.

tartafede
Messaggi: 614
Iscritto il: ven lug 01, 2005 10:33 am
Regione: Veneto

Messaggioda tartafede » sab gen 14, 2006 5:56 pm

:o):Ibene grazie ho capito !^
Avete proprio ragione (Simona)è proprio per vedere se stanno
tutte bene .....sono un pò in ansia per gli esemplari di tarta marginata
.....(ho saputo da un amico tartarugofilo che degli esemplari di babymargi prese insieme dallo stesso allevatore gli sono morte)..ma si sa che questo non significa poi molto perche le variabili sono tantissime(cibo,sole,etcc...)
L'idea principalmente mi era venuta per le babymargi sapendo che in natura vivono in areali non troppo freddi e il letargo non è mai troppo lungo ......
Comunque va be dai ....che riposino in santa pace sti esserini!!
Ciao a tutti!!!

Davide
Messaggi: 3584
Iscritto il: mar mag 24, 2005 10:50 pm
Località: Emilia Romagna

Messaggioda Davide » sab gen 14, 2006 6:13 pm

Citazione:
Messaggio inserito da valbo

...... penso che noi facciamo fatica ad "accettare" l'idea del letargo proprio perchè così estraneo alla nostra specie.......


In realtà proprio così estraneo alla nostra specie non lo sarebbe, almeno da quanto dimostrato da diversi studi secondo i quali molte persone che durante l'inverno, soprattutto nelle giornate fredde e buie, hanno una eccessiva sonnolenza che si traduce in svogliatezza ed ipoattività globale, hanno una riduzione della produzione di melatonina ad opera dell'Epifisi, cosa che si verifica in maniera decisamente più accentuata nei mammiferi che vanno in letargo. Questa riduzione dell'attività epifisaria sarebbe quindi un retaggio di una sorta di letargo ancestrale, che probabilmente si verificava, se non come una ibernazione vera e propria ma solo come una riduzione dell'attività, del metabolismo ed aumento delle ore di sonno, negli ominidi nostri antenati. A questi soggetti, ai quali mi sento degnamente di appartenere (non mi riferisco agli ominidi!;)) si consigliano addirittura sedute di fototerapia per stimolare la produzione endogena di melatonina.

Avatar utente
DelorenziDanilo
Messaggi: 4031
Iscritto il: mer mag 18, 2005 10:49 pm
Località: Emilia Romagna
Contatta:

Messaggioda DelorenziDanilo » sab gen 14, 2006 6:57 pm

io le mie le ho svegliate da poco dal letargo, ovviamente alzando la temperatura poco alla volta.
Hanno riiniziato a mangiare tutte come della maia*e, e sono contento della scelta.
Hanno sentito il letargo come è giusto che sia, ma non volevo rischiare morte di esemplari, anche se sarebbe stato "forse" giusto!?!

jitka
Messaggi: 86
Iscritto il: dom ago 14, 2005 12:33 am
Località: Emilia Romagna

Messaggioda jitka » sab gen 14, 2006 7:54 pm

Per quanto mi riguarda sono quattro anni che faccio fare il letargo alle mie tarte
in una stanza che ho creato appositamente per loro a temperatura controllata 3-4 gradi.
Ho dovuto optare per questa soluzione a causa dei ratti che nell'ultimo letargo "naturale"
mi hanno rosicchiato irreparabilmente 4 Hermanni femmine adulte ed un maschio.
Non vi stò a raccontare l'orrore ed il dispiacere che ho provato quella primavera......
ODIO I TOPI

Avatar utente
Agostino
Messaggi: 5288
Iscritto il: sab mag 21, 2005 9:06 am
Località: Emilia Romagna
Contatta:

Messaggioda Agostino » sab gen 14, 2006 8:30 pm

Ecco!!! Danilo non ce l'ha fatta ad aspettare !!!!!
Quando ti prendono queste voglie, "sveglia la tua morosa" !!!!!!!!!!
Ma lascia stare la natura !!!!!!

Avatar utente
Alfabravo
Messaggi: 2008
Iscritto il: mar giu 07, 2005 4:14 pm

Messaggioda Alfabravo » sab gen 14, 2006 9:17 pm

DelorenziDanilo....ma non avevi niente di meglio da fare che svegliare le tue tartine???
:D:D:D

Avatar utente
Carmen
Messaggi: 6619
Iscritto il: mer mag 18, 2005 3:08 pm
Regione: Sardegna
Località: Sardegna

Messaggioda Carmen » sab gen 14, 2006 10:10 pm

In realtà proprio così estraneo alla nostra specie non lo sarebbe, almeno da quanto dimostrato da diversi studi secondo i quali molte persone che durante l'inverno, soprattutto nelle giornate fredde e buie, hanno una eccessiva sonnolenza che si traduce in svogliatezza ed ipoattività globale, hanno una riduzione della produzione di melatonina ad opera dell'Epifisi, cosa che si verifica in maniera decisamente più accentuata nei mammiferi che vanno in letargo. Questa riduzione dell'attività epifisaria sarebbe quindi un retaggio di una sorta di letargo ancestrale, che probabilmente si verificava, se non come una ibernazione vera e propria ma solo come una riduzione dell'attività, del metabolismo ed aumento delle ore di sonno, negli ominidi nostri antenati. A questi soggetti, ai quali mi sento degnamente di appartenere (non mi riferisco agli ominidi!;)) si consigliano addirittura sedute di fototerapia per stimolare la produzione endogena di melatonina.

[/quote]

Ecco,
ho scoperto perchè ho sempre sonno e non ho mai voglia di far niente....
SONO IN LETARGOOOOOO!!!

Comunque Davide, io vado anche in estivazione eh!!!

Avatar utente
Carmen
Messaggi: 6619
Iscritto il: mer mag 18, 2005 3:08 pm
Regione: Sardegna
Località: Sardegna

Messaggioda Carmen » sab gen 14, 2006 10:12 pm

per Tartafede,

non ti preoccupare, perchè le marginate passano benissimo il letargo anche al Nord,
forse quelle del tuo amico erano malate.

Avatar utente
Alfabravo
Messaggi: 2008
Iscritto il: mar giu 07, 2005 4:14 pm

Messaggioda Alfabravo » dom gen 15, 2006 9:50 am

Citazione:
Messaggio inserito da Agostino

Ecco!!! Danilo non ce l'ha fatta ad aspettare !!!!!
Quando ti prendono queste voglie, "sveglia la tua morosa" !!!!!!!!!!
Ma lascia stare la natura !!!!!!



Hiiiii Hiiiii quoto appieno Ago...
dedicati ad altre attività più utili!!
:D:D:D


Torna a “Terrestri Mediterranee”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 30 ospiti