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Che differenze ci sono?

Inviato: mar ott 11, 2005 8:10 pm
da Soulfly
Che differenze ci sono tra una tartaruga che va in letargo e una che in letargo non ci va?
La domanda è banale però mi sembra molto interessante l'argomanto.

Inviato: mar ott 11, 2005 8:47 pm
da Jack-tarta
per esperienza non ci sono grandi differenze... anche se qui i grandi esperti di tarte si dividono.. alcuni per letargo si altri per letargo no..
Se hai intenzione di far si che le tue tarte vivano in maniera 100% naturale e rispettino tutti i bioritmi interni allora è meglio che le lasci andare in letargo (il letargo è utile anche agli allevatori, perchè se le tarte vanno in letargo quando si svegliano sono più attive e si riproducono con facilità).. però è stato riscontrato che chi non lascia andare in letargo le tarte non ha avuto grandi differenze.. sono vissute bene e a lungo come quelle che sono andate in letargo.. ... per correttezza vorrei solo avvisarti che pur vivendo ugualmente alcuni affermano che ha impatti non piacevoli sulla bioregolazione interna e sulle emozioni infatti diventano più insofferenti perchè non riescono a soddisfare i loro ritmi..per concludere la puoi pensare sull'uomo: se cambi fuso orario e ti devi adattare a dormire con 12 ore di differenza rispetto a quando eri abituata, di sicuro non ti ammali e non hai particolari problemi.. però ti girano un po le scatole perchè il tuo corpo ha dei problemi ha regolarsi.. lo stesso vale per letarte..

Inviato: mar ott 11, 2005 8:52 pm
da Soulfly
Il tuo esempio è stato molto esplicativo!
Ma allora scusa... una pardalis per esempio potrebbe adattarsi a fare il letargo allora.
Come dici tu le sconvolge i ritmi, ma sopravvive... no?

Inviato: mar ott 11, 2005 9:20 pm
da *eliminato*
Io ho solo esemplari nostrani, non sono esperto di esotiche ma credo che loro in letargo non vanno affatto, alcune specie possono reggere per qualche tempo temperature più basse ma oltre una certa soglia si ammalano e muoiono.

Citazione:
Messaggio inserito da Soulfly

Il tuo esempio è stato molto esplicativo!
Ma allora scusa... una pardalis per esempio potrebbe adattarsi a fare il letargo allora.
Come dici tu le sconvolge i ritmi, ma sopravvive... no?


Inviato: mer ott 12, 2005 8:34 pm
da Jack-tarta
anche io non me ne intendo troppo di esotiche però se sono abituate ad avere temperature alte tutto l'anno non andranno mai in letargo o solo in rare eccezioni e poi come dice tartarock molte dopo una certa soglia muiono..

Inviato: mer ott 12, 2005 9:03 pm
da beabeal
Citazione:
Messaggio inserito da Soulfly

Che differenze ci sono tra una tartaruga che va in letargo e una che in letargo non ci va?
La domanda è banale però mi sembra molto interessante l'argomanto.



Credo che, se si esclude la possibilità che l'assenza del letargo danneggi in qualsiasi misura gli organi del'animale, il terrario il primo anno permetta agli animali di raggiungere dimensioni e robustezza tali da renderle meno vulnerabili una volta inserite in un ambiente all'aperto adatto a loro.
Personalmente a causa della cospiqua presenza di gatti, cani, topi, gazze, corvi e altri rapaci nella mia zona, io opto per il terrario, così da garantire maggiore sicurezza agli animali una volta liberati nei recinti.
Avrei molto paura di liberare in primavera degli animali di 10-20g

Inviato: mer ott 12, 2005 9:58 pm
da Carmen
Io gli faccio fare il letargo, anche a partire dai 10 grammi,
ma al risveglio non le "libero",
le tengo in un terrario all'aperto fino a quando non sono abbastanza grandette, cioè fino all'età di un anno circa che pesano 40, 50 grammi.
A quel punto le porto in giardino, ma non le "libero" ancora, le tengo in un recinto per le piccole, fino a quando non hanno circa 5 anni e sono abbastanza grosse da potersene andare a spasso per tutto il giardino.

Inviato: mer ott 12, 2005 10:01 pm
da Carmen
Volevo aggiungere che non mi è mai morta una tartaruga in letargo, nè piccole, nè adulte.

Inviato: sab ott 29, 2005 11:55 am
da Luca-VE
Le esotiche in letargo non ci vanno semplicemente perche al di sotto delle "loro" temperature si ammalano e inevitabilmente muoiono...una pardalis o una sulcata non si possono abituare, semplicemente non sono progettate per farlo...
Le nostrane possono stare in terrario quando ci sono motivi particolari, tipo nascite molto ritardate, esemplari sottopeso, malati o convalescenti...
In linea generale non c'e' nessuno stress da nervosismo per il mancato letargo o altro, solo che la vita della tartaruga scorre piu' velocemente, a 2 anni avra per esempio le dimensioni di una di 4 anni...di conseguenza anche l'aspettativa di vita si riduce parecchio, perche le tarta invecchiano prima.
Gli esempi di tarta nostrane vissute "a lungo" in terrario vanno presi con le pinze, perche credo che nessuno abbia un hermanni in terrario da 50 anni...seper a lungo si intende 10 o 15 anni comunque si tratta di animali che hanno vissuto ben al di sotto delle loro aspettativa.
Inoltre, il letargo e' essenziale alle femmine per maturare le gonadi ed essere cosi riproduttive, mentre per i maschi sembra che sia essenziale il ciclo letargo-risveglio-primavera accoppiamento...
Ciao
Luca