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Per chi non crede al letargo delle Terrestris
Inviato: mer gen 30, 2008 10:02 am
da n/a11
Oggi a Gerusalemme...

Inviato: mer gen 30, 2008 1:17 pm
da Nark
Caspita sembra una città del nord Italia con la nebbia in pieno inverno!!!!
Inviato: mer gen 30, 2008 1:18 pm
da Frenchy
Hello

Ci sono tante tartarughe diverse vendute come "terrestris". A quale tartarugha pensi ? Testudo graeca floweri (Israel/Liban)? Testudo graeca terrestris (Syria/Jordania) ? Testudo flavominimaralis (Libya) ?
Le vere terrestris sono da Syria e Jordania e non fanno il letargo (e sono fragillissime come T.kleinmani). Le tartarughe da Israel sono delle floweri. Possono fare il letargo solo le floweri delle zone le piu fredde.
Inviato: mer gen 30, 2008 2:30 pm
da n/a11
@Frenchy, in Italia chiamano Terrestris la Floweri.
Inviato: gio gen 31, 2008 12:10 am
da mithril
Inviato: gio gen 31, 2008 1:15 am
da gigero
La foto postata non risulta attinente alla sezione Foto Tartarughe Terrestri verrà pertanto valutata la rimozione del topic
Inviato: gio gen 31, 2008 8:57 am
da n/a11
Gigero, sono anni che faccio presente ai vari san Tommaso che in alcune zone di paesi ritenuti ''tropicali'' d'inverno fa freddo, come Turchia, Sirai, Libano, Israele, Tunisia, Algeria e Marocco (come te ben saprai).
E sono sempre anni che faccio presente che nella fascia di habitat delle deserticole, come la Kleinmanni, di notte l'umidità relativa raggiunge valori intorno al 90%, ma in molti si ostinano e la fanno morire tenendole a very dry.
La foto era per 'convertire '' i miscredenti..
E visto che era solo una foto senza molto testo l'ho postata qui....
Inviato: gio gen 31, 2008 9:26 am
da Luca-VE
Il problema piu' che altro e' inserirla in una sezione appropriata...
Direi che avendo sempre considerato tutte le varie "graeca ssp" con le altre Testudo (inteso come raggruppamento) dovrebbero andare in "Terrestri europee" (anche se un po' in controsenso con il nome della sezione

)
Inviato: gio gen 31, 2008 10:49 am
da yuri
nessuno mette in dubbio le sporadiche nevicate nel nord africa,o nel centro.tra l'altro in marocco ci sono anche stazioni sciistiche.
ma allora qual'è la differenza tra nord africa e europa? forse che per definire una zona climatica e imporante si la minima assoluta, ma una cosa molto significativa è l'effettiva durata del periodo freddo,nella scelta delle piante questi sono valori assoluti,la minima senza valutarne l'effettiva durata nel tempo non da un valore molto affidabile.in molte zone europee il freddo dura 4 6 mesi e in questo periodo quasi nessuna giornata raggiunge un temperatura ottimale per attivare il metabolismo dei rettili.in zone africane la durata del freddo è breve o intervallata a giornate miti,e quindi la tarta dice"oggi nevica,ok si dorme e esco domani"
le furculachelys possono fare un letargo breve ma di certo 5 mesi di sonno sono molto pericolosi.
Del resto anche nel deserto di arriva a temperature intorno allo 0,ma la notte con quel freddo non credo che le kleinmanni vadano in giro con la sciarpa,forse preferiscono fruttare quelle ore che il sole inizia a scaldare ma non a cuocere.
Le marginate in sardegna e grecia sono un esempio di animali adattati a un clima con punte di freddo ma generalemente mite,il loro letargo non è mai "pesante"e se una giornata e calda escono se è fredda dormono e sono esperte in questa cosa tanto che io mi fido a tenerle sempre con la casetta aperta perchè ho visto che non verranno mai sorprese da ghiacciata perchè la notte tornano sapientemente alla loro tana,(almeno le mie!!),delle greche e delle hermanni mi fido un po meno
Inviato: gio gen 31, 2008 11:07 am
da n/a11
Yuri, quanto scrivi è giusto, ma visto che ogni volta che posto non posso redigere un trattato e toccare ogni aspetto della complessità delle esigenze delle varie Testudo, con il mio post volevo mettere in evidenza un solo aspetto climatico di alcune zone, aspetto climatico accolto in passato con scetticismo da alcuni utenti.
Inviato: gio gen 31, 2008 11:31 am
da yuri
questo è pur vero
Inviato: gio gen 31, 2008 7:07 pm
da Nark
Le mie nabeulensis stanno in letargo in cantina (circa 10-12°C) da dicembre a febbraio...non ho mai riscontrato problemi. Ogni tanto vado a controllarle.
Inviato: gio gen 31, 2008 7:14 pm
da gigero
Citazione:
Messaggio inserito da yuri
nessuno mette in dubbio le sporadiche nevicate nel nord africa,o nel centro.tra l'altro in marocco ci sono anche stazioni sciistiche.
ma allora qual'è la differenza tra nord africa e europa? forse che per definire una zona climatica e imporante si la minima assoluta, ma una cosa molto significativa è l'effettiva durata del periodo freddo,nella scelta delle piante questi sono valori assoluti,la minima senza valutarne l'effettiva durata nel tempo non da un valore molto affidabile.in molte zone europee il freddo dura 4 6 mesi e in questo periodo quasi nessuna giornata raggiunge un temperatura ottimale per attivare il metabolismo dei rettili.in zone africane la durata del freddo è breve o intervallata a giornate miti,e quindi la tarta dice"oggi nevica,ok si dorme e esco domani"
le furculachelys possono fare un letargo breve ma di certo 5 mesi di sonno sono molto pericolosi.
Del resto anche nel deserto di arriva a temperature intorno allo 0,ma la notte con quel freddo non credo che le kleinmanni vadano in giro con la sciarpa,forse preferiscono fruttare quelle ore che il sole inizia a scaldare ma non a cuocere.
Le marginate in sardegna e grecia sono un esempio di animali adattati a un clima con punte di freddo ma generalemente mite,il loro letargo non è mai "pesante"e se una giornata e calda escono se è fredda dormono e sono esperte in questa cosa tanto che io mi fido a tenerle sempre con la casetta aperta perchè ho visto che non verranno mai sorprese da ghiacciata perchè la notte tornano sapientemente alla loro tana,(almeno le mie!!),delle greche e delle hermanni mi fido un po meno
ottimo Yuri, nulla da aggiungere.
Inviato: gio gen 31, 2008 7:30 pm
da errici
poi c'è da dire che la temperatura del terreno è una cosa quella dell'atmosfera è un'altra.
Inviato: sab feb 02, 2008 7:13 pm
da morenino
ciao a tutti,
io posseggo una coppia di geco leopardini provenienti dalle parti del Pakistan e zone desertiche eppure anche loro vanno in letargo da ottobre a gennaio..
antonio