THB albina

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
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fabio
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Messaggioda fabio » ven gen 12, 2007 8:16 pm

io non sono molto d'accordo a fare riprodurre le tarte albine......chiaramente è una mia opinione!!!8D8D;)

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tartamaster
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Messaggioda tartamaster » ven gen 12, 2007 8:43 pm

Gentili signori Marco e Maurizio,

voglio innanzitutto ringraziarvi per aver dato vita a una delle dicussioni più interessanti che mi sia capitato di leggere in un forum.
Mi permetto di dissentire in parte con quanto riporta il sig. Maurizio; ossia che una Testudo marginata possa nascere albina e, crescendo, possa poi diventare un individuo caramello, capace a sua volta di generare prole albina. Senza mettere in dubbio la definizione di albino, riportata nei testi a cui lui fa riferimento, che avendo base scientifica, sono sicuramente più attendibili del mio punto di vista, posso dire che, come viene comunemente considerato, un albino è un soggetto che nasce privo totalmente di melanina; presenta pertanto l'occhio rosso e il corpo senza tracce di melanina. La differenza è poi nella crescita, un albino comunemente detto, CONTINUA a crescere, con le stesse caratteristiche.
Il fatto poi, che, SCIENTIFICAMENTE, i soggetti di marginata del sig. Maurizio, si possano definire albini (tironasi positivi anzichè negativi), a mio avviso può solo causare confusione.
Personalmente ho avuto esperienze simili in canaricoltura, essendomi in passato cimentato nell'allevamento di canarini del tipo "bianco ad occhio rosso". Anche se in quel caso il discorso è diverso, posso cmq paragonare i due tipi di albinismo. Facendo riferimento ai tipi "bianco", se i soggetti illustrati dal sig. Marco sono dei "bianco inglese", le marginata del sig. Maurizio sono dei "bianco tedesco" o "bianco soffuso". Non voglio tediare oltre gli utenti di questo forum, se non dicendo che, sempre in canaricoltura, esiste una variante che, secondo me, identifica meglio i soggetti del sig. Maurizio, e cioè "isabella", ovvero "bruno diluito". Sono questi soggetti, privi del pigmento nero, ma non di quello bruno; e che alla nascita hanno ben visibile l'occhio rosso, fattore che con la crescita diventa molto meno evidente.
Concludendo, ribadisco che, secondo me, se i soggetti del sig. Maurizio possono scientificamente essere definiti albini, forse non lo sono, nel senso comune del termine, e che forse la definizione più appropriata la dà lui stesso col termine "caramello".

SPERO DI NON AVERVI ROTTO TROPPO!!!:D:D:D

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yuri
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Messaggioda yuri » ven gen 12, 2007 8:59 pm

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Messaggio inserito da tartafede

Cosa ne dite di alcune delle mie piccole tarta?
Si vede chiaramente che all'inizio della crescita il colore usuale non c'è e neanche subito dopo, mentre crescendo diventano sempre più
scure...
boh sono un pò albine o mi sono solo illuso!!
Ciao e grazie





??????scherzi vero?

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Ale
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Messaggioda Ale » ven gen 12, 2007 9:06 pm

Sono d'accordo con tartamaster; almeno per le altre specie, gli individui che nascono con un quantitativo di pigmento più basso o senza il pigmento nero, non sono definiti albini ( per quello che ho letto,anche da un punto di vista scientifico). Ad esempio, nei ratti, si è visto che i geni coinvolti nella pigmentazione possono interagire tra di loro, dando effetti diversi a seconda delle mutazioni presenti. Ragruppando i vari tipi di "manto" del topo, si può ottenere un colore nero, albino (totale assenza di pigmento) ed una forma intermedia, in cui il pigmento nero è presente in minima quantità, dando ad ogni pelo un aspetto striato (mentre il topolino assume un color nocciola), e questa pigmentazione è detta "aguti" che non viene affatto definita come forma di albinismo.

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tartamaster
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Messaggioda tartamaster » ven gen 12, 2007 9:09 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Ale

Sono d'accordo con tartamaster; almeno per le altre specie, gli individui che nascono con un quantitativo di pigmento più basso o senza il pigmento nero, non sono definiti albini ( per quello che ho letto,anche da un punto di vista scientifico). Ad esempio, nei ratti, si è visto che i geni coinvolti nella pigmentazione possono interagire tra di loro, dando effetti diversi a seconda delle mutazioni presenti. Ragruppando i vari tipi di "manto" del topo, si può ottenere un colore nero, albino (totale assenza di pigmento) ed una forma intermedia, in cui il pigmento nero è presente in minima quantità, dando ad ogni pelo un aspetto striato (mentre il topolino assume un color nocciola), e questa pigmentazione è detta "aguti" che non viene affatto definita come forma di albinismo.


Tra l'altro, se non ricordo male, i topi e ratti a manto nocciola, hanno l'occhio rosso scuro, sbaglio?

tartafede
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Messaggioda tartafede » ven gen 12, 2007 9:21 pm

le tarta che vedi sono nate da una covata, le cui sorelle erano albine!!! come quelle del sig.Bellavista, l'allevatore in questione non ricerca la nascita di esemplari albini,ma gli nascono così a casaccio e da quello che ho capito non sa neanche quale sia la femmina in questione o il maschio, che origina i "gioiellini"...
Non saranno albine ma bisogna ammettere che sono particolarmente chiare!!!Quelle che nascono a me se vuoi ti posto delle foto sono molto ma molto più scure alla nascita!

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yuri
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Messaggioda yuri » ven gen 12, 2007 9:41 pm

quoto il pensiero di tartamaster,scientificamente queste marginate possono essere considerate delle albine,ma con il termine albino,usato per convenzione per definire un particolare morph, si indica un animale con totale assenza di melanina,le altre forme intermedie saranno ipomelaniche.anche se alla nascita sono albine ma poi si colorano,se vogliamo rimanere nei termini convenzionali,non possiamo usare il termine albino,come non lo possiamo usare in un canarino bianco a occhi rossi ma che tende a colorarsi di rosso se alimentato con sostanze contenenti carotenoidi.
Nelle tartarughe non esistono,ancora,tutti i nomi che vengono usati per gli ofidi sauri e uccelli,vista la difficoltà di fissare una particolare colorazione,la difficoltà come gia detto è dovuta al lungo tempo riproduttivo dei cheloni,quindi chi dice che la marginata è albina non sbaglia ma non sbaglia neanche chi dice il contrario,dipende solo dai punti di vista,schientifici o convenzionali.
detto questo non voglio sminuire l'ottimo lavoro fatto da tartamau,e se devo dare un valore alle sue marginate caramello lo darei sicuramente superiore a quello di una marginata"sempre albina"vista anche la loro robustezza e non purtroppo inette alla vita come le altre

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yuri
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Messaggioda yuri » ven gen 12, 2007 9:46 pm

Citazione:
Messaggio inserito da tartafede

le tarta che vedi sono nate da una covata, le cui sorelle erano albine!!! come quelle del sig.Bellavista, l'allevatore in questione non ricerca la nascita di esemplari albini,ma gli nascono così a casaccio e da quello che ho capito non sa neanche quale sia la femmina in questione o il maschio, che origina i "gioiellini"...
Non saranno albine ma bisogna ammettere che sono particolarmente chiare!!!Quelle che nascono a me se vuoi ti posto delle foto sono molto ma molto più scure alla nascita!






questo non l'avevi detto,comunque di albino non hanno nulla potrebbero essere allora etero x albino...fra 10/30 anni facci sapere;)

Maria
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Messaggioda Maria » ven gen 12, 2007 9:52 pm

Citazione:
Messaggio inserito da tartamau

***************
Per quanto riguarda le mie marginate, posso dire che poichè alla nascita vi mancanza assoluta di melanina, il sistema della sua produzione non funziona (sono quindi a tutti gli effetti albine!).
Tuttavia è probabile che, al contrario della albina di Jitka, la mutazione sia avvenuta in un punto tale che impedisce la formazione di precursori di melanina. ************************
***************************************************
Dal punto di vista scientifico questo succede in un tipo di albinismo definito come tirosinasi positivo, e cioè nel caso in cui l'enzima di conversione di un precursore della melanina in melanina è presente, ma per un qualsiasi motivo a monte esso non può funzionare perfettamente. Direi che nella tartaruga di Jitka questo enzima è assente (Tirosinasi negativo).
****************************************
Nel mio sito le mie marginate le definisco Caramello, e questa mi sembra la definizione più azzeccata. Da due marginate caramello nascono piccoli albini che diventano caramello crescendo.
Il bianco candido dei mammiferi artici deriva dal blocco di produzione di melanina inibita dal freddo. E' una forma temporanea di albinismo.

Maurizio



PERFECT EXPLANATIONS, SIR, I AM VERY, VERY SATISFIED!
THANK YOU VERY MUCH,
YOURS MARCO

Maria
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Messaggioda Maria » ven gen 12, 2007 9:59 pm

Citazione:
Messaggio inserito da simon@


Ricordo, a TUTTI gli utenti, che non è corretto rendere pubblico un messaggio privato, questo perchè la cosa non si ripeta.

Grazie a tutti per la collaborazione.:)
Simona




Dear Sir,

I am appologizing to all members of Tarta Forum now. But, I though, some viewspoint in complex matter like this = albinismus in Turtles and Tortoises, could be of interest for participants in this Forum. Also, I am asserting - both of us, Mr. Mauritio and me, had not intentions to come into private dialogue each other, than to open deepest discussion in problem of albinismus, or better - in problem of melanine defficience in Tortoises.
So, both of us explored high respect each other, tried to find answers in important questions, with no claim to be absolutely right personaly. And, for me, this discussion was very, very fruitfull!

Warmest regards, Marco

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simon@
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Messaggioda simon@ » ven gen 12, 2007 11:00 pm

Dear Marco,
i'm sorry,but i think this is a misunderstanding.
My post is not concerning you and Mr.Maurizio Bellavista.
ABSOLUTELY NOT!:)
So, please, go on with your very interesting discussion...and Thank you to prefer this forum.
Bests regards
Simona(I, m not Sir,i'm a Lady;))

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simon@
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Messaggioda simon@ » ven gen 12, 2007 11:05 pm

Citazione:
Messaggio inserito da tartafede

le tarta che vedi sono nate da una covata, le cui sorelle erano albine!!! come quelle del sig.Bellavista, l'allevatore in questione non ricerca la nascita di esemplari albini,ma gli nascono così a casaccio e da quello che ho capito non sa neanche quale sia la femmina in questione o il maschio, che origina i "gioiellini"...



Direi che ti sbagli.

jitka
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Messaggioda jitka » ven gen 12, 2007 11:06 pm

Non posso che essere daccordo con quanto detto da Tartamaster nel suo post, e voglio aggiungere che è una cosa complicata e difficilissima far crescere una tartaruga affetta da albinismo oculocutaneo tirosinasi negativa, per ovvi motivi. Non è giusto quindi metterli sullo stesso piano con animali che hanno (anche se in piccole quantità) presenza di pigmento nero (melanina) e di conseguenza sono meno delicati.
Una curiosità: anche a me è nata una G.Carbonaria come quella postata da Maria (non la prima), però crescendo il carapace diventa sempre più scuro, mantre le zampe e la testa mantengono il colore rosso vivo.

tartafede
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Messaggioda tartafede » ven gen 12, 2007 11:54 pm

Simona, presumi di sapere chi è l'allevatore in questione ?

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simon@
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Messaggioda simon@ » sab gen 13, 2007 12:13 am

Citazione:
Messaggio inserito da tartafede

Simona, presumi di sapere chi è l'allevatore in questione ?



Io, dal tuo post, avevo inteso che tu ti riferissi a Bellavista, evidentemente, se mi rispondi così, non ti riferivi a lui....per cui: meglio così:D;)


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