Messaggioda Carmen » sab gen 06, 2007 11:45 pm
Io non faccio distinzione trà animali di serie A e animali di serie B.
Gli animali sono animali e hanno tutti lo stesso diritto di vivere e di non soffrire.
Se non ci piacciono, ci fanno schifo , sono problemi nostri.
I topi non servono? nemmeno le tartarughe, ma non per questo le dobbiamo uccidere.
Ci sono animali che fanno schifo più di altri: i serpenti ad esempio fanno schifo a molti, ma non vedo perchè sia da ritenere giusto ammazzarli solo per un proprio disgusto personale.
Ricordiamoci che il topo agisce per istinto e non con cattiveria.
Che differenza c'è trà un topo ed una tigre? entrambi uccidono altri animali per cibarsene, ma la tigre è giustificata, il topo no, perchè?
Avete mai visto i resti degli animeli assaliti da tigri o leoni?
Avete mai pensato per quello che fosse giusto ammazzare il predatore?
Anche l'uomo uccide gli animali per cibarsene, non è molto diverso dal topo....
anzi..i cacciatori uccidono per divertimento...quelli sì che mi fanno schifo, più dei topi, ma nessuno mi giustificherebbe se io li affogassi tutti nell'acqua bollente.
Intendiamoci: se devo uccidere un topo per proteggere le mie tarte lo faccio, ma non mi fà piacere, e non lo faccio certo godendo perchè mi fà schifo.
Sicuramente non avrei mai il coraggio di ucciderlo con le mie mani, affogandolo o altro.
Con che coraggio potrei dire di amare gli animali dopo aver fatto una cosa tanto crudele nei loro confronti?
Io invece amo gli animali, tutti,
non ho nemmeno il coraggio di uccidere un ragno se me lo trovo dentro casa, ma lo acchiappo e lo porto fuori..figuriamoci se avrei il coraggio di ammazzare un mammifero e per di più intelligente come il topo.
Una volta trovai un topo abbastanza grosso nel cortile delle tarte, forse era moribondo perchè riuscii ad intrappolarlo facilmente.
L'ho portato molto lontano in campagna e l'ho lasciato lì.
Non capisco tutto questo accanimento contro questo animale: se mi dite che lo ammazzate per necessità è un conto, ma quì si parla di godere nell'ucciderlo, di schifo nei suoi confronti, di giustizia,
come se si parlasse di un assassino e non di un animale che come tanti altri caccia per sopravvivere.