E' possibile ora?

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
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Ale
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Messaggioda Ale » gio nov 29, 2007 12:54 am

Mah...veramente nella mia risposta avevo evidenziato in rosso le tue parole, e io a quelle mi riferivo...nulla di piu chiaro.
Se ritieni che il mantenimento artificiale sia una costrizione, e se ritieni che l'inverno rigido sia un handicap, basta semplicemente limitarsi a non acqistarle. Comunque il mio discorso non era assolutamente riferito a questo e poi non voglio fare l'idealista, non lo sono.
Chiudo qui il discorso, ok?

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oldx
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Messaggioda oldx » gio nov 29, 2007 1:26 am

Citazione:
Messaggio inserito da Ale

Mah...veramente nella mia risposta avevo evidenziato in rosso le tue parole, e io a quelle mi riferivo...nulla di piu chiaro.
Se ritieni che il mantenimento artificiale sia una costrizione, e se ritieni che l'inverno rigido sia un handicap, basta semplicemente limitarsi a non acqistarle. Comunque il mio discorso non era assolutamente riferito a questo e poi non voglio fare l'idealista, non lo sono.
Chiudo qui il discorso, ok?




infatti io ti ho risposto.ho detto che l'inverno rigido e' un handicap ed e' per questo che le tarta esotiche devono svernare al coperto, e' questa la soluzione; quindi si possono acquistare tranquillamente, sempre per chi ha spazio ovviamente.ti ho risposto sul perche' devono per forza di cosa svernare al chiuso, piu' chiaro di cosi.....le mie elegans svernano che e' una meraviglia:D:D:D
chiudo anchio, troppo complicato;)

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simon@
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Messaggioda simon@ » gio nov 29, 2007 9:05 am

Ecco, se la chiudiamo qui è davvero una bella cosa:)

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Messaggioda oldx » gio nov 29, 2007 4:37 pm

Citazione:
Messaggio inserito da simon@

Ecco, se la chiudiamo qui è davvero una bella cosa:)



mi sembra che questo messaggio e' innappropriato visto che la discussione si stava svolgendo in maniera piu' che educata e civile, si stavano scambiando semplicemente pareri, quindi non merita alcuna moderazione:)

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Messaggioda oldx » gio nov 29, 2007 5:03 pm

:D:De anche se non lo meritava ci siamo gia' automoderati da soli:D:D

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Messaggioda simon@ » gio nov 29, 2007 5:23 pm

Beh, oldx, in area moderatori non siamo della stessa tua opinione:)
E posso dirti che in alcuni passaggi si è notata davvero poca civiltà.

n/a11

Messaggioda n/a11 » gio nov 29, 2007 6:54 pm

Tornando agli argomenti inerenti alla domada di Yoyo
Devi organizzarti con un letargo ottenuto artificialmante con un frigorifero.
Se fai una ricerca ci sono vari post sull'argomento.
In un appartamento le temperature sono comunque troppo alte e dopo qualche anno potrebbero ammalarsi o morire.
Quanto alla piramidalizzazione se gli esemplari sono adulti non si svilupperà, ma ciò non vuol dire che il metabolismo sia corretto ma semplicemente che a una certa età non crescono più, o comunque poco.
Naturalmente di dovrai organizzare come per le esotiche con lampade UVB ecc.

E qui quoto ALE sulle sue riflessioni inerenti le esotiche in terraio.

Quanto alle dimensioni e allo sterss da gabbia...io ho quasi tutti gli esemplari che stanno tutto il santo giorno fermi negli stessi posti, si spostano solo per seguire il sole o per mangiare e accoppiarsi mentre ho un esemplare che si stressa anche in migliaia di metri quadri.
Questa estate l'ho lasciato libero in un ampio e selvatico giardino perfettamente riproducente un ambiente naturale tipico per una Hermanni, era in giro tutto il giorno e carcava di evade anche da lì...Questione di personalità.

In quel giardino ho scoperto che amano mangiare le foglie di olmo secche.

Da alcuni studi effettuati dotando di radiotrasmettitore alcuni esemplari si è visto che ci sono quelli che non si spostano se non di pochi metri dalla tana a quelli che in un giorno vagano per alcuni kilometri.
E' una strategia adottata da veri animali, ci sono quelli stanziali e quelli colonizzatori per diffondere la specie.

Devi capire come sarà l'impatto del cambiamento per le tue....

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Messaggioda oldx » gio nov 29, 2007 9:37 pm

Citazione:
Messaggio inserito da simon@

Beh, oldx, in area moderatori non siamo della stessa tua opinione:)
E posso dirti che in alcuni passaggi si è notata davvero poca civiltà.


tipo?:) non penso ti riferirirai i passaggi tra me e ale.......

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Messaggioda simon@ » gio nov 29, 2007 10:34 pm

Non siamo qui per polemizzare, oldx, anzi, proprio per fare il contrario, per cui direi davvero di chiudere qui.
Grazie per la collaborazione

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Messaggioda oldx » gio nov 29, 2007 10:51 pm

grazie anche a te per la collaborazione.

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Messaggioda Luca-VE » gio nov 29, 2007 11:58 pm

Prima una piccola nota, alcuni passaggi in questa discussione nn sono stati il massimo, se tutto va a posto autonomamente tanto meglio, linvito e' sempre quello, evitiamo di farci prendere troppo :D

Parlando dell'argomento, il tutto può sembrare un controsenso.
Nel caso specifico di Yoyo, anch'io sono piu' che contrario alle Testudo europee in terrario.
Non si tratta di una questione di dimensioni del terrario,che alla fine potrebbe andare anche bene, ma proprio di abitudini e di necessità.
Quasi tutti i tentativi di allevare Testudo in terrario in modo stabile si concludono con un fallimento, dagli esemplari fortemente piramidati (con tutte le conseguenze del caso), a quelli che si ammalano perche' le condizioni igeniche in un terrario non saranno mai quelle di un ambiente esterno, fino ad arrivare a quelle che muoino, e sono moltissime.
Per le esotiche paradossalmente e' piu' facile l'allevamento in terrario (che comunque e' vincolato ad una permanenza all'esterno durante il periodo "buono"), visto che le loro necessita' climatiche sono piu' "lineari" per cosi dire, inoltre dimostrano capacita' di adattamento alla "prigionia" maggiore.
Se guardiamo le Testudo, vedremo che il loro "anno di vita" e' soggetto ad almeno 4 fasi, tutte fondamentali.
Abbiamo circa 5 mesi di piena attività, seguiti da circa 2 che precedono il letargo, 3-4 mesi di letargo e un mese di "riavvio".
Ricreare in una stanza nelle nostre abitazioni questo ciclo e' quasi impossibile, sopratutto seguire i tempi corretti che loro autonomamente seguono e ricreare le fasi intermedie.
Inoltre, sempre rimanendo nello specifico di Yoyo, si tratta di esempari sempre vissuti all'aperto e che si sono sempre cibati di quello che trovavano, che si troverebbero di colpo a dover vivere in condizioni completamente diverse, senza tralasciare che in giardino non dovrebbero andarci piu',visto che la loro estate sara' sempre e comunque in terrario.
A mio avviso questo rischia di diventare per loro una lenta "condanna".

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Messaggioda Ale » ven nov 30, 2007 10:21 pm

Luca, scusa, ma non posso fare a meno di risponderti e di dirti che sono in totale disaccordo con te (non volevo piu intervenire, ma l'utenza in un forum risulta sgradevole se uno si deve trattenere dal rispondere, civilmente). In pratica, stai dicendo che è più facile allevare una specie esotica, attiva per la totalità dell'anno (e quindi soggetta ad uno stress da cattività per un periodo ben piu lungo di una testudo), proveniente da zone in cui durata del giorno, tassi d'umidità, temperature ecc. sono all'opposto di quelle che abbiam qui, che una specie europea che per almeno sei mesi all'anno dorme, ha esigenze di temperature ed umidità che corrispondono a quelle in cui viviamo durante tutto l'anno e ha pure esigenze di spazio inferiori di un' esotica (considerando che le esotiche, mediamente son ben piu grandi di una hermanni).
Anche presupponendo delle differenze nei parametri tra l'interno di un appartamento e l'esterno, secondo te, è piu semplice aggiustare tali differenze (che non saranno mai eccessive o cmq letali) o riprogrammare totalmente un ambiente per ottenere i paramatritri, che ne so, africani?
E poi, le cause che portano a piramidalizzare un'europea son le stesse che portano a malformazioni nelle esotiche (anzi, se vogliamo paragonare le esigenze in uvb di un'hermanni con quelle di una sulcata, esce pure che un'europea e più resistente). Hai parlato di condizioni igieniche a cui le europee sarebbero particolarmente sensibili...ma a me risulta che qulasiasi specie, se trascurata, sviluppa problemi (e una non-autoctona ha pure un sistema immunitario svantaggiato rispetto a un'autoctona, che ha subito un'evoluzione parallela ad una serie di patogeni presenti da noi).
Insistete tutti co' sto periodo di permanenza all'aria perta, durante l'estate, ma io ripeto che a dispetto dei 9 mesi che si fanno al chiuso, quel periodo di sole diretto rappresenta ben poco (opinione mia).
Riepeto, per l'utlima volta(giuro!), non sono contro i terrari, ma, oggettivamente, non esiste nessun ordine che ha stabilito che le europee sono solo da giardino e le esotiche sono da appartamento. Per me è una discriminazione bella e buona.
P.S. Simona, giuro, non parlo più!

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Messaggioda oldx » ven nov 30, 2007 11:07 pm

Ma scherzi?
Parla per te, ok?

[/quote]

e si , anche a me piacerebbe la civilta' e la gradevolezza.
luca io sono d'accordissimo invece con te, come hai menzionato i maggior problemi in terrario si hanno con le testudo e non con le esotiche.la piramilizzazione e' il piu' grave tra questi problemi sebbene ci si attenga ai parametri ottimali di allevamento.

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Messaggioda oldx » ven nov 30, 2007 11:31 pm

molte volte con la coabitazione forzata di gente che non si attiene alle regole di allevamento non sono le esotiche a farne le spese ma bensi le nostre autoctone. vedi per esempio horsfieldi con le nostrane.
tra l'altro non e' assolutamente vero che chi detiene tartarughe esotiche le detiene 9 mesi al chiuso. se calcoliamo che si possono gia' porre all'esterno nel mese di aprile e "ritirarle" alla fine del mese di settembre si fanno 6 mesi all'aperto e 6 mesi in terrario.come detto la luca il principale problema che si pone con l'allevamento in appartamento delle autoctone e' il letargo che deve essere fatto obbligatoriamente per il loro benessere, cosa che con le esotiche non si pone.poi chiudo ( simona perdona anche me!!) nel dire che mettere le tarte di yoyo in un terrario e' come legare un cane ad una corta catena dopo che si e' fatto una vita in totale liberta'. quoto luca che e' veramente una condanna.

n/a06

Messaggioda n/a06 » sab dic 01, 2007 7:44 am

Invece mettere le esotiche in giardino per 6 mesi e per gli altri 6 mesi in terrario è come mettere una persona per 6 mesi libera e poi per gli altri 6 mesi metterla in una cella di isolamento. Le tartarughe quando cambiano ambiente si deono ambientare e la fase di ambientamento causa un fattore di stress per loro,pensa a tutte quelle povere esotiche che ogni 6 mesi lo subiscono passando da un giardino a un terrario e viceversa. Come risolvere il problema?Non prendendo animali che non si adattano ai nostri climi.


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