Prima una piccola nota, alcuni passaggi in questa discussione nn sono stati il massimo, se tutto va a posto autonomamente tanto meglio, linvito e' sempre quello, evitiamo di farci prendere troppo
Parlando dell'argomento, il tutto può sembrare un controsenso.
Nel caso specifico di Yoyo, anch'io sono piu' che contrario alle Testudo europee in terrario.
Non si tratta di una questione di dimensioni del terrario,che alla fine potrebbe andare anche bene, ma proprio di abitudini e di necessità.
Quasi tutti i tentativi di allevare Testudo in terrario in modo stabile si concludono con un fallimento, dagli esemplari fortemente piramidati (con tutte le conseguenze del caso), a quelli che si ammalano perche' le condizioni igeniche in un terrario non saranno mai quelle di un ambiente esterno, fino ad arrivare a quelle che muoino, e sono moltissime.
Per le esotiche paradossalmente e' piu' facile l'allevamento in terrario (che comunque e' vincolato ad una permanenza all'esterno durante il periodo "buono"), visto che le loro necessita' climatiche sono piu' "lineari" per cosi dire, inoltre dimostrano capacita' di adattamento alla "prigionia" maggiore.
Se guardiamo le Testudo, vedremo che il loro "anno di vita" e' soggetto ad almeno 4 fasi, tutte fondamentali.
Abbiamo circa 5 mesi di piena attività, seguiti da circa 2 che precedono il letargo, 3-4 mesi di letargo e un mese di "riavvio".
Ricreare in una stanza nelle nostre abitazioni questo ciclo e' quasi impossibile, sopratutto seguire i tempi corretti che loro autonomamente seguono e ricreare le fasi intermedie.
Inoltre, sempre rimanendo nello specifico di Yoyo, si tratta di esempari sempre vissuti all'aperto e che si sono sempre cibati di quello che trovavano, che si troverebbero di colpo a dover vivere in condizioni completamente diverse, senza tralasciare che in giardino non dovrebbero andarci piu',visto che la loro estate sara' sempre e comunque in terrario.
A mio avviso questo rischia di diventare per loro una lenta "condanna".