Albinismo

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Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » gio dic 04, 2008 3:04 pm

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p.s.
restando in tema, mi pare però che due marginate chiare (o caramel che si voglia) combinandosi trà loro possono combinare i mezzi geni ed avere figli albini.


A me pare di no (se non ricordo male), 2 chiare NON albine non generano figli albini o portatori del gene.
Per avere albini, servono genitori albini o almeno portatori del gene dell'albinismo(anche se apparentemente sono scuri).

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Ale
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Messaggioda Ale » gio dic 04, 2008 5:24 pm

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p.s.
restando in tema, mi pare però che due marginate chiare (o caramel che si voglia) combinandosi trà loro possono combinare i mezzi geni ed avere figli albini. mentre gli albini se si riproducono avranno (nel caso in cui si riproducono con una normale marginata) figli normali ma col gene dell'albinismo (che nelle generazioni successive può rivelarsi) poi io trà albine e più chiare preferisco quelle più chiare perchè le albine comunque hanno dei problemi (ricordo che l'albinisomo è una "malattia" genetica)




Così però mischi due meccanismi differenti: il primo caso che hai citato si verificherebbe se le mutazioni per l'albinismo si manifestessero in termini di dominanza incompleta, come nel caso dei geni di alcuni pigmenti in alcuni mammiferi. Ad esempio incrociando un cavallo bianco con uno nero se ne può ottenere uno grigio, proprio perchè i due tipi di geni per i due pigmenti, in questo caso, non tendono a spegnersi a vicenda, ma ad esprimersi in modo parziale, dando il grigio (e per tornare al tuo esempio, due cavalli grigi, potrebbero ridarne uno bianco). Nel secondo caso hai un comportamento, da parte degli alleli, di tipo mendeliano, per cui i caratteri o si manifestano del tutto o no. Francamente non so come si comportano le mutazioni per l'albinismo.



@ tartamau....per "forma classica di albinismo" intendevo semplicemente degli adulti completamente privi di colore da considerare una specie di punto di partenza! :D

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tartamau
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Messaggioda tartamau » gio dic 04, 2008 6:02 pm

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p.s.
restando in tema, mi pare però che due marginate chiare (o caramel che si voglia) combinandosi trà loro possono combinare i mezzi geni ed avere figli albini. mentre gli albini se si riproducono avranno (nel caso in cui si riproducono con una normale marginata) figli normali ma col gene dell'albinismo (che nelle generazioni successive può rivelarsi) poi io trà albine e più chiare preferisco quelle più chiare perchè le albine comunque hanno dei problemi (ricordo che l'albinisomo è una "malattia" genetica)




Così però mischi due meccanismi differenti: il primo caso che hai citato si verificherebbe se le mutazioni per l'albinismo si manifestessero in termini di dominanza incompleta, come nel caso dei geni di alcuni pigmenti in alcuni mammiferi. Ad esempio incrociando un cavallo bianco con uno nero se ne può ottenere uno grigio, proprio perchè i due tipi di geni per i due pigmenti, in questo caso, non tendono a spegnersi a vicenda, ma ad esprimersi in modo parziale, dando il grigio (e per tornare al tuo esempio, due cavalli grigi, potrebbero ridarne uno bianco). Nel secondo caso hai un comportamento, da parte degli alleli, di tipo mendeliano, per cui i caratteri o si manifestano del tutto o no. Francamente non so come si comportano le mutazioni per l'albinismo.



@ tartamau....per "forma classica di albinismo" intendevo semplicemente degli adulti completamente privi di colore da considerare una specie di punto di partenza! :D



Lo immaginavo.... Tuttavia il discorso è realmente più complesso ed è solo una definizione arbitraria! Purtroppo siamo abituati ad incasellare tutto in categorie prestabilite: in questo caso però c'è realmente molto da capire. Nel caso delle marginate albine si tratta della mutazione recessiva di un unico gene che segue le leggi mendeliane in modo perfetto. Da due albini la prole è albina, tra un albino ed u eterozigote la metà dei piccoli saranno albini e l'altra metà eterozigoti (di colorazione normale, non c'è modo di riconoscerli assolutamente). tra un normale ed un albino i figli saranno tutti portatori del gene mutato, ma di colorazione normale. Tra due portatori 1/4 dei figli nascerà albino, la metà eterozigote ed uno normale.
Non in tutti casi l'albinismo si associa ad altre tare, dipende infatti quale via metabolica sia interessata dalla mutazione. Per esperienza la maggior delicatezza, specie da piccoli, in quanto gli adulti non hanno problemi, si risolve quando un po' di pigmento si va a depositare prima negli occhi e progressivamente nel carapace. Da notare una particolarità: i triangoli negli albini hanno una colorazione più sfumata rispetto alla colorazione del carapace. Non escludo che una qualche reazione possa essere catalizzata dalla luce diretta del sole.

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Valentina
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Messaggioda Valentina » gio dic 04, 2008 6:19 pm

Le mutazioni per l'albinismo nell'uomo sono diverse e varie, dato che possono esistere diversi tipi di albinismo e si parla anche di eterozigosi composta (ossia la mutazione può interessare geni diversi coinvolti nella catena enzimatica per la sintesi del pigmento e l'individuo risulta essere affetto da una particolare forma di albinismo).
Credo che questa condizione possa esistere anche in altre specie e non solo nell'uomo.
Per quanto riguarda i caratteri per l'albinismo noto finora in T. marginata gli alleli mutati si comportano da recessivi e nelle marginate molto chiare di Gisella sembrerebbero comportarsi allo stesso modo, ma in quest'ultimo caso potrebbe trattarsi anche di eterogeneità genetica... Chissà! Ovviamente quest'ultima è un'ipotesi, ma sarebbe interessante se uno degli esemplari di Gisella che genera questi piccoli molto chiari incontrasse un eterozigote per l'albinismo.

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Valentina
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Messaggioda Valentina » gio dic 04, 2008 6:23 pm

Tartamau abbiamo postato insieme, interessante questa cose che una qualche reazione possa essere catalizzata dalla luce diretta del sole.

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tartamau
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Messaggioda tartamau » gio dic 04, 2008 7:20 pm

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Tartamau abbiamo postato insieme, interessante questa cose che una qualche reazione possa essere catalizzata dalla luce diretta del sole.



la tua albina è ancora un po' piccola. Non so se hai persone che conosci con albini adulti: nel caso facci attenzione. Quindi sappimi dire qualcosa, il discorso potrebbe essere interessante.
Il fatto che una qualche forma molecolare che genera il pigmento possa essere modificata da una fonte di energia (sole)non si può escludere a priori...

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Messaggioda Valentina » gio dic 04, 2008 7:51 pm

Adulti no, al massimo di 7 anni, ma per ora sono solo leggermente più scuri della mia. In primavera, appena si svegliano vado a casa delle persone che conosco che le hanno e scatto qualche foto.


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