Messaggioda Flavio » ven giu 19, 2009 8:49 am
Naturalmente è una cosa che ho fatto assumendomene la responsabilità e non la consiglio spassionatamente come fosse una prassi, qualche rischio lo comporta certamente:
Io, dopo aver visto la schiusa di tutte le uova feconde della medesima covata, il giorno dopo, tramite una speratura fatta con una alogena da 100 w, il cui fascio e stato concentrato in un tubo di cartone, ad una distanza di 35 centinetri dall' uovo (scalda parecchio)ho potuto vedere che la tartina era pressochè formata ed in posizione longitudinale rispetto all' uovo, siccome mi sembrava di percepire piccolissimi movimenti, ho preso l' ovetto e con la massima delicatezza lo ho posizionato in morsa ed ho stretto quel tanto che basta per screpolare la parte esterna, lasciando integra la pellicina interna, dopo 6 ore una zampina spuntava già dall' uovo ed il giorno dopo era con le altre, il sacco vitellino, al contrario delle altre era completamente riassorbito.
Come ho gia detto, la decisione di intrapprendere questo esperimento è dovura al ritrovamanto di tartine completamente formate e con il sacco completamente riassorbito morte nell'uovo.
Oltre alla posizione nell' uovo ed eventuali problemi del nascituro, sono convinto che la durezza di un uovo possa variare ed eventualmente creare qualche problema alla schiusa, sarà un caso ma i guai sopra citati si sono sempre presentati alla prima covata.