xxRaffYxx ha scritto:Ho due domande da porvi:
1- Si riesce a capire se una hermanni è piena di uova? e se si come?
2- Ho delle uova in incubatrice a temperatura costante di 31.5 C° sia di giorno che di notte,va bene o devo spegnerlo di notte?
1) il comportamento non sempre indica che ci siano uova. Di solito la formazione del guscio è un processo molto veloce (pochi giorni) e termina altresì velocemente con la deposizione delle stesse. C'è da precisare che una femmina in buona salute è letteralmente piena di uova in vari stadi di sviluppo e solo le più grosse, nonché relativamente all'apporto di cibo, vengono calcificate per essere deposte. Con un po' di fortuna, se le uova sono molte rispetto alle dimensioni dell'animale, con un dito si riesce a sentire qualcosa. Di solito le uova sono distribuite un due "sacche" ai lati della coda in posizione dorsale, quindi, con le zampe in fuori è necessario inserire un dito perpendicolarmente al carapace, salendo verso l'alto. Per il fatto che le uova da deporre vengono calcificate solo quando è il momento di deporre, una radiografia può, se non fatta nel momento giusto, dare esito negativo. Solitamente la ritenzione di qualche uovo può succedere e spesso questi vengono espulsi anche la primavera successiva. Ovviamente si presentano ipercalcificati con una superficie con cristalli luccicanti. Discorso differente quando si parla di vera e propria ritenzione di uova. In questo caso, prima di intervenire chirurgicamente, si tenta di indurre l'espulsione delle uova tramite iniezioni di ossitocina, la stessa, per intenderci che viene somministrata alle donne per indurre/facilitare il travaglio di parto. Non è comunque consigliabile usare ossitocina per indurre la deposizione da femmine sane: in più studi scientifici questo sistema è servito per "trovare" sempre le uova che poi venivano incubate per vari studi. Quello che è emerso è che una parte non trascurabile di esse non era ancora perfettamente calcificata, così che le uova sono risultate inservibili.
2)Ho scritto ed argomentato in due articoli, uno presente sul TCI (L'uovo di tartaruga) e l'altro su Testudo Magazin (Sesso e temperatura: un binomio quasi perfetto) che è importantissimo far oscillare la temperatura di incubazione. Da dati da me raccolti inserendo una sonda di un termometro a massima e minima alla profondità alla quale vengono deposte le uova, risulta che inizialmente (aprile) le minime vitali si aggirano intorno ai 24° C per salire di giorno sino a 26-27° C. In tali condizioni una certa parte delle uova, piccola comunque, risulta fallire, mentre alla nascita non si apprezzano animali (eccezion fatta per un 3-4% con anomalie particolari. Questo anche in virtù del fatto che tra maggio e giugno le temperature minime e massime salgono mediamente di 2 gradi al mese, sino a sfiorare e superare (nelle giornate più torride) i 32° C. In questo momento le minime oscillano tra 27-28° C e le massime tra 31-32° C. Queste poi caleranno bruscamente al termine dell'estate per tornare ai valori di aprile. Quindi la diminuzione proseguirà lentamente sino ai minimi di gennaio.
Cosa fa la differenza in queste oscillazioni? La media pesata (cioè quella media di temperatura, in questo caso, in relazione al tempo) sarà quindi maggiormente vicina ad uno dei due estremi in relazione al periodo dell'anno. Quando le giornate sono lunghe, la temperatura dell'aria è elevata ed il sole è alto nel cielo, le temperature rimarranno alte (sopra i 30° C) già a partire dalle prime ore della mattina (9-10 in pieno sole) sino alle prime ore della notte (2-3), quindi mentre il raffreddamento è relativamente lento in funzione del fatto che la terra immagazzina il calore durante il giorno, la potenza del sole estivo porta velocemente la temperatura in alto. Questo per dire che la temperatura rimane all'incirca per i 3/4 della giornata ben sopra i 30° C, e questo fatto permette al genotipo delle nostre uova di esprimersi naturalmente, generando maschi che sono realmente maschi e femmine altrettanto femmine. Mi rendo conto che questo è un concetto un po' difficile da afferrare e rimando alle letture menzionate la risposta ai perché, ma è di fondamentale importanza per la salute delle nostre tartarughe.
La prima cosa che si nota in condizioni ottimali in cui la temperatura oscilla normalmente, è l'altissima percentuale di uova che iniziano a sviluppare, nonché la quasi assenza di malformazioni e la vitalità dei piccoli.
Nel caso in cui le condizioni degli stabulari non siano tali da garantire una insolazione per TUTTA la durata del giorno, come succederebbe in natura in un campo, raccomando di utilizzare (nel caso di incubatrici artigianali a "bagno maria") due termo-riscaldatori (o 3) tarati a 27° C (sempre acceso, si spegnerà automaticamente non appena l'altro inizierà a scaldare) e 32° C (collegato ad un temporizzatore impostato per rimanere acceso per 18 ore), così da ricreare quanto possibile una situazione naturale. Discorso invece difficile per le così dette incubatrici professionali, che invece altro non sono che aggeggi per l'incubazione di uova di uccelli adattate ai rettili, ma in modo insoddisfacente. L'ideale in questo caso sarebbe avere una centralina che ci permetta di variare progressivamente la temperatura secondo un programma o più programmi preimpostati (non tutte le specie di tartarughe hanno le stesse necessità) al fine di ricreare un'incubazione naturale dai vantaggi solitamente difficili da apprezzare se non quando all'età adulta qualcosa non funziona come dovrebbe funzionare...
Ah, un piccolo ma significativo parere personale: le incubatrici che si trovano in commercio a prezzi esorbitanti (in relazione al valore della componentistica) anche di marche molto blasonate, potrebbero valere i soldi richiesti se al posto del semplicissimo (ed estremamente economico, parlo di poche decine di euro) termostato di cui dispongono, fossero invece corredate di una centralina evoluta ed un sistema di riscaldamento che smette REALMENTE di riscaldare quando si raggiunge la temperatura desiderata. Infatti vengono vendute, con un aggravio di prezzo enorme, con sistemi di raffreddamento che devono servire ad impedire che la temperatura vada fuori controllo! Mi chiedo: non sarebbe più semplice fare un lavoro fatto bene? Spero che nessuno si offenda, in quanto si tratta di una verità facilmente dimostrabile, anche se scomoda....