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In realtà ci sono motivi importanti che sono sottovalutati, e che rischiano di creare problemi e arrecare danni "naturalistici".
Un ibrido intanto non ha caratteristiche ben definite, quindi in alcuni casi non si sa come comportarsi.
Per esempio con un piccolo nato da una greca tunisina accoppiata con una "italiana" come ti comporteresti?
gli fai fare il letargo ?
non glielo fai fare? .. glielo fai fare a metà?
questo è un esempio "semplice", ma in generale mischiare le specie porta a tutta una serie di problemi (dai piccoli ai grandi) che alla fine peggiorano la già difficile situazione delle tartarughe.
I problemi possono essere sull'animale in se (casi rari) e problemi relativi alla salvaguardia e al futuro di questi animali.
Per esempio molti cercano di riprodurre le tarta con la speranza che un giorno possano essercene in quantità, magari rilasciarle anche in natura.
Invece non avendo più la certezza della sottospecie "pura" cosa reintroduci in natura? in quale ambiente dato che non hai una tarta che viene da quel luogo ma un misto?
..anche da un punto di vista genetico si compromettono per esempio studi scientifici, possibilità di ricerche ecc ecc..
Di sicuro una ricerca eseguita su una specie ha un senso, mentre uno studio fatto su degli ibridi potrebbe non averne affatto, dato che ogni specie ha caratteristiche diverse.
Mi sto rendendo sempre più conto di quanto sia importante non far nascere ibridi, soprattutto per il bene delle tarta.>>