Purtroppo non penso che nessuno ti possa dare una risposta certa, la tossicità viene provata su topi/roditori in genere e poi con una serie di calcoli viene trovata la quantità "innoqua" per l'uomo...
Un procedimento assurdo e senza molta logica a mio avviso...
Spesso capita che pesticidi totalmente innoqui per i ratti siano molto pericolosi per l'uomo; per esempio fino a quanlche tempo fa era in commercio un fitofarmaco da usare sulle colture delle fragole che poi si è scoperto essere "leggermente" dannoso per i feti, nascevano infatti bimbi con difetti al volto (es. occhi malformati).
Quindi penso che usare un pesticida sull'erba che mangiano le tartarughe non sia consigliabile (giudizio personale)...
Bisogna considerare comunque che la dose per uccidere una larva è infinitamente più piccola di quella che serve per danneggiare un organismo più grande come una tarta (che pesa molte, molte, MOLTE più volte di una larvetta...).
Considera che se trovi liberamente in commercio il pesticida (senza bisogno del "patentino") è giudicato praticamente innoquo per gli umani.
I sistemi immunitari/di difesa e le reazioni alle tossine sono molto variabili, quindi è praticamente impossibile dire con certezza se è innoquo o no...
Io mi limiterei ad usare la tossina nei tombini, però fa attenzione anche a sottovasi (svuotali) e zone umide (mi sembra che la zanzara tigre si riproduca in zone anche solo umide, ma non vorrei dire una fesseria).
Da me le pastigliette nei tombini funzionano a meraviglia anche se non eliminano del tutto il problema...
Ciao e scusa la lunghezza del post, volevo essere completo nella risposta!
