non ho mai condiviso più di tanto la "teoria" del rapporto maschi/femmine come quantità di esemplari.
Il motivo è che solitamente un maschio prende di mira in particolare una femmina solo, e se lui è particolarmente aggressivo non può vivere in modo continuo con le femmine.
Preferisco tenere i maschi divisi dalle femmine, in modo che:
1) so quali tarta si accoppiano
2) finito l'accoppiamento le femmine non sono sotto stress a causa di urti al carapace e morsi che spesso causano ferite.
3) evito ferite alle femmine dopo che il maschio ha già fatto il suo dovere
4) spesso il maschio non lascia in pace le femmine nemmeno quando devono deporre (ed evito quindi anche questo)
Ovviamenteper poter permettere questa cosa serve spazio, e non è giusto nemmeno dividere a metà i recinti dato che il 90% delle volte sono già esageratamente piccoli.
Preferisco piuttosto tenere insieme per esempio maschi di greche con maschi di hermanni (hh e hb) e femmine di greche con femmine di hermanni, e fare un recinto apposta per la riproduzione (una zona a luci rosse..

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