TartaClubItalia

Le mie tartarughe adulte (TSS di 5 anni) si sono accoppiate e la femmina ha fatto parecchie uova.
Alcune purtroppo sono deperite, ma una decina si sono regolamente schiuse dando alla luce delle bellissime cucciole.

Mi ritrovo con tante babies e non ho posto per tenere anche loro dato che abito in appartamento.
Ho letto che esiste il centro di recupero per le tartarughe, ma non ho 40 euro per ogni animale e soprattutto se ogni anno le mie tartarughe si accoppiano mi si ripresenta lo stesso problema!!

Se fossi senza scrupoli avrei già distrutto le uova oppure avrei provato a venderle al primo che capita per farci dei soldi, ma siccome AMO davvero le tartarughe tanto da arrivare a modificare casa per loro, a costruire un ampio terra-acquario per farle stare bene attrezzandomi di ogni strumentazione possibile... Mi domando: come faccio per le babies?

Vorrei non dovermene separare, ma è necessario.
Non trovo nessuno tra amici e conoscenti disposto ad adottarle. E ripeto non ho 40 euro per ogni animale per portarle al centro di recupero a Forli.

Grazie a chiunque voglia rispondere e suggerirmi proposte valide.

Ciao e benvenuta sul forum.

Il mio consiglio è di trovare un po di persone a cui poter regalare le tue tarta.
Non vedo alternative a parte l' affidamento al centro di recupero.

PS: Consiglio a tutti ormai da anni di evitare gli accoppiamenti delle Trachemys,

Vista la situazione in cui siamo, non sarebbe mancanza di scrupoli eliminare le uova ma un'opera buona! Ora che sono nate è un ulteriore problema .

Mi sembra un contro senso. Le vendono, sono la specie più venduta.
Una volta che uno le compra, poi è normale che si affezioni e le faccia vivere al meglio sperando che non muoiano dopo un mese dall'acquisto.

Quando anni fa le ho comprate non sapevo che le due baby sarebbero diventate da adulte proprio un maschio e una femmina, e conseguentemente che si sarebbero accoppiati. Avrei dovuto forse sperare che fossero entrambi dello stesso genere?

Detto questo, se fossero state due tartarughe di qualche specie "stramba" magari sarebbe scattata la "gara" a chi le voleva...ma siccome sono "comuni" trachemys, bèh allora è tutto lecito: distruggere le uova oppure costringere l'animale a vivere da solo purchè non si accoppi mai più.


Cercherò altrove altre soluzioni. Bye

Ma il problema è proprio che la gente le acquista non informandosi prima, e non voglio dare la colpa solo alla gente, ma al sistema; purtroppo la realtà è che ormai è un grosso problema in tutto il mondo, ce ne sono milioni di esemplari che non si sa cosa farne e una buona parte finiscono a danneggiare il fragile ecosistema.
Ovvio poi che è difficile trovare dove piazzarle quando ne sono pieni i fossi noi del TCI lo sappiamo bene, visto che abbiamo un centro di recupero e riusciamo ad affidarne solo pochissimi esemplari.