TartaClubItalia

Ho un problema :
quest'anno le trachemys hanno fatto per la prima volta il letargo all'aperto in una vasca profonda 1,30-1,50 metri e lunga 4 , di cemento armato in giardino (+ di 15mila litri di capacita') , mentre di solito le ritiravo sempre in casa durante il periodo invernale.
Ho coperto tutta l'intera vasca come una serra, con vetri doppi
in modo da non far ghiacciare l'acqua e non far scendere troppo la temperatura.
Porcaccia la miseriaccia !
Nonostante questi sforzi, mi sono morte 10 trachemys , le + belle
e + grosse, persino una trachemys tutta color nero , senza guance rosse che qualcuno mi aveva detto essere molto rara...
Alcune le ho trovate galleggiare sull'acqua gonfie di aria
mentre altre le ho pescate con la retina dal fondo poiche' le ho notate immobili sotto sul fondo.
Come mai ? Qualcuno mi puo' dare spiegazione ?
Forse non erano abituate al clima freddo ?
grazie e ciao
Maurizio

Le cause possono essere molte, compreso quella di avere creato un "effetto serra" che puo' avere mantenuto la temperatura troppo alta e non idonea al letargo.

Quanto era la temperatura dell' acqua in profondita'?
Sono morte improvvisamente?
Quando e'stato l'ultimo controllo in cui erano ancora vive?
Alcune sono ancora vive?

Tieni conto che possono anche esserci cause patologiche.

In ogni caso mi dispiace molto perche' e' capitato anche a me
L'unica cosa e' cercare di capire per non ripetere l'errore.

Certo che alcune sono ancora vive, tieni presente che ne ho altre 40 circa nel laghetto ma ultimamente ne vedo uscire sui sugheri solo una decina, le altre dove sono ?
Temo che quando svuotero' il laghetto per le pulizie di primavera, di trovarle sul fondo.
Tre delle trachemys morte avevano le uova in pancia....
cosa molto strana !!!!!
L'acqua ti garantisco che e' abbastanza fredda, anche se il laghetto e' esposto al sole dalle 9 alle 17, ma qui in Brianza (Milano) fa veramente freddo in inverno e purtroppo quest'anno ha fatto particolarmente freddo + degli anni scorsi.

mi dispiace moltissimo..nn so dirti altro...
comunque confermo chein brianza qs inverno ha fatto particolarmente freddo.. io sono di como..

La ritenzione delle uova potrebbe essere una causa, ma non credo sia cosi' per tutte.
Come le avevi alimentate prima del letargo?

mangiano di tutto, frutta, insalata, ma soprattutto pesciolini congelati (che scongelo) e lombrichi , e a volte carne in scatolette , quella per i gatti/cani.
Mi spiace molto per queste tarta morte, ma non ci impiego molto a rimpiazzarle, visto che tutti i paesi vicino mi buttano le tarta che devono abbandonare, nel mio giardino........!!!!

L'inverno rigido non è sicuramente la causa, anche se si forma uno psessore di 15 cm di ghiaccio, sotto la temperatura dell'acqua non scende mai sotto i 3-4°C.
Quindi la causa è da cercare in altri motivi.
Comunque farei analizzare l'acqua.
e la cosa migliore sarebbe di portare una tarta deceduta ad un'istituto di zooprofilassi, normalmente tutti i veterinari sanno come fargliela pervenire, almeno saprai come evitare altri problemi.

ho letto che è successo anche a te il fatto delle tarta morte nel leghetto....come mai? Sei riuscito a scoprire la causa?
Ho il terrore perchè in estate vorrei farlo anch'io per la 10 mie piccole ma ho il terrore che non superino l'inverno visto che 3 sono in casa da circa 10 anni anche se separate dai maschi di un anno d'età.
Conviene secondo voi ritirarle verso ottobre? Credo che se dovessero morire piangerei....

Citazione:

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Messaggio inserito da Achab

Le cause possono essere molte, compreso quella di avere creato un "effetto serra" che puo' avere mantenuto la temperatura troppo alta e non idonea al letargo.

Quanto era la temperatura dell' acqua in profondita'?
Sono morte improvvisamente?
Quando e'stato l'ultimo controllo in cui erano ancora vive?
Alcune sono ancora vive?

Tieni conto che possono anche esserci cause patologiche.

In ogni caso mi dispiace molto perche' e' capitato anche a me
L'unica cosa e' cercare di capire per non ripetere l'errore.

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sono più di venti anni che allevo tarte acquatiche e non mi è mai successo nulla del genere. Un mio amico mi raccomandò di non coprirle mai con plastica o altro per preservarle dal freddo. A lui , che aveva coperto il laghetto perchè l'acqua non gelasse,avevano preso la polminite ed erano morte. qui ad Arezzo gli inverni sono freddi, i miei laghetti non superano i 60cm di profondità. Quando dice di ghiacciare il ghiaccio è così spesso che non si rompe neppure con il piccone. I primi anni rompevo il ghiaccio per dar loro la possibilità di respirare , se volevano, ma dall'anno che non riuscii a romperlo, non l'ho più fatto. Ogni inverno temo che non si sveglino, ma poi compaiono tutte belle e pimpanti. Nei laghetti ho varie spacie: emys, trachemys, crysemys, geografica, terrapene, sternotherus, ma non è mai successo niente
Ho avuto di morti in tutti questi anni una triunguis che si era accoppiata con una maior , una triunguis ( che disgraziatamente non era mia) e una giovane maiorche era rimasta strangolata dalla casetta di legno. Poi alcune emys morte sotto le trachemys in un laghetto di vetroresina che non uso più perchè terrorizzata.

cioè "le emys morte sotto le trachemys"??? in che senso??povere...
viamu mi dispiace per le tue tarte!

Il problema della morte e' forse da ricercarsi nel fatto che queste trachemys non sono state allevate da me, ma provengono o da persone che le gettano nel mio giardini oppure che gentilmente suonano alla porta e mi consegnano le tarta di cui si vogliono sbarazzare.
Capisci che non conosco il modo in cui le hanno allevate , ma soprattutto , secondo me, queste tarta sono state abituate a vivere in acquarietti piccoli in casa , sempre a 20 gradi e al primo inverno a -5 , patapumteteeeeee ci hanno lasciato la pelle.
Mi spiace molto, anche perche' la mia bimba si affeziona a questi animali e continua a chiedermi quando escono dall'acqua al sole.....
spiace, vengono tenute con cura tutta l'estate e poi le vedi morire ....

beato te che te le "regalano"....a me le rubavano...................

io non sono un'allevatrice esperta,anzi!! 14 anni fa comprai una coppia di trachemys in un negozio senza sapere niente e dove non mi hanno spiegato niente. una delle due morì entro l'anno, l'altra sta benone. a parte il primo anno è sempre stata in una vasca in terrazzo ed è sopravvissuta a diverse ghiacciate notturne. una volta è rimasta pure intrappolata nel ghiaccio...quindi anch'io non credo che la causa delle trachemys morte nel laghetto sia il freddo. sono daccordo con agostino di far analizzare l'acqua.

[quote]Messaggio inserito da Marta

cioè "le emys morte sotto le trachemys"??? in che senso??povere...
viamu mi dispiace per le tue tarte!

[/per far star meglio le tarte, avevo messe le emys piccole e le trachemys di ugual misura nel laghetto di vetroresina. La parte centrale di quel laghetto è fatta a pozzo, le emys non riuscite ad emergere, le trachemys stavano sopra e loro non sono potute uscire per respirare, da allora odio il laghetto e non l'adopero più, metto dentro solo piante e pesci

Citazione:

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Messaggio inserito da vimau

Il problema della morte e' forse da ricercarsi nel fatto che queste trachemys non sono state allevate da me, ma provengono o da persone che le gettano nel mio giardini oppure che gentilmente suonano alla porta e mi consegnano le tarta di cui si vogliono sbarazzare.
Capisci che non conosco il modo in cui le hanno allevate , ma soprattutto , secondo me, queste tarta sono state abituate a vivere in acquarietti piccoli in casa , sempre a 20 gradi e al primo inverno a -5 , patapumteteeeeee ci hanno lasciato la pelle.
Mi spiace molto, anche perche' la mia bimba si affeziona a questi animali e continua a chiedermi quando escono dall'acqua al sole.....
spiace, vengono tenute con cura tutta l'estate e poi le vedi morire ....

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penso non sia del tutto vero quello che dici, anche a me portano tarte che sono sempre state negli acquari, ma dopo aver passato qualche mese all'aperto si sono sempre abituate, non ho mai riportato dentro tarte per svernare