Per quanto riguarda le modalità di incubazione delle uova di Rhinoclemmys ci sono diversi pareri, per via del fatto che non ci sono/sono state molte riproduzioni in cattività su cui si sia scritto qualcosa di realmente importante a livello culturale. Una descrizione dettagliata e ben fatta su deposizione/incubazione/nascita di R. pulcherrima manni la trovi su un numero di Testudo Magazine (ora non ricordo quale ma posso fartelo sapere con precisione in un paio di giorni).
Puoi incubarle sicuramente in vermiculite inumidita con acqua in rapporto di peso 1:1 a 28-29°C e a 70-80% di umidità (quindi incubatrice a bagnomaria!!!)
su quell'articolo si dice questo in due parole...ora non ce l'ho a portata di mano quindi non posso essere più preciso.
per i primi giorni (tipo 15) di incunazione l'autore ha incubato le uova in un substrato in cui ha aggiunto una soluzione di torba diluita (se non ricordo male la chiama Torben, come nome commerciale) che si trova nei garden, perchè secondo lui dovrebbe corrodere un pochino il guscio delle uova (perchè è abbastanza spesso nelle uova di Rhinoclemmys). per ora non utilizzarlo, in un paio di giorni ti do notizie più dettagliate.
sempre se non ricordo male si parla anche di diapausa, ma se non sai bene quando sono state deposte lascaia stare per ora la diapausa. Tra due giorni rientro a Roma e ti faccio sapere meglio!
