TartaClubItalia

Facciamo qualcosa per questo massacro...

http://www.youtube.com/watch?v=OaOorVQjmfs

un video piuttosto deprimente, ma noi cosa possiamo fare?? ricordiamo, o meglio sappiamo quante storie fanno gli australiani anche solo per fare foto di alcuni esemplari....non mi sembra un bell'esempio di conservazione, proprio da parte loro che sono iperprotettivi nei confronti della flora locale...
Chiaramente non generalizzo, immagino quante persone stiano lavorando per fermare questo "genocidio", però dovrebbero muoversi, prima che questi danni possano diventare irreversibili.....


Spesso mi faccio una domanda, guardando le mie tartarughe: "potrebbero stare tanto meglio in natura, per quale motivo, per il mio egoismo, devo costringerle a vivere in terrari durante l'inverno??" ....poi guardo questi video e la risposta si illumina automaticamente!!!!

Nel video si parla della presenza eccessiva di acido solforico nelle acque del lago Murray dovuto all'inquinamento da parte dell'uomo.Questo acido sta uccidendo qualsiasi forma di vita acquatica tra cui vari esemplari di Emydura Macquarii e anche Chelodina spp. che convivono nello stesso lago e i pochi esemplari in vita stanno morendo lentamente a causa della mancanza di cibo e perchè questo acido sta corrodendo il loro carapace e le parti molli....mi sembra di aver capito questo,è giusto???
cosa possiamo fare direttamente??? che tristezza

i dubbi di tortugo sono gli stessi miei appena ho visto il video questa mattina..mah.
intanto possiamo fare informazione facendo girare il video.
se poi si potesse andare in Australia a recuprare le sopravvissute (tenendole sempre in Australia, ma in un posto più sicuro) sarei il primo..

twisty ha scritto:i dubbi di tortugo sono gli stessi miei appena ho visto il video questa mattina..mah.
intanto possiamo fare informazione facendo girare il video.
se poi si potesse andare in Australia a recuprare le sopravvissute (tenendole sempre in Australia, ma in un posto più sicuro) sarei il primo..

naturalmente quello che possiamo fare noi da qui è diffondere la notizia e il video il più possibile.
se poi ci fossero delle iniziative pratiche vi terrò informati.

allora aspettiamo risvolti, sperando che i diretti interessati siano i primi a fare qualcosa di importante per salvare queste tartarughe