emys orbicularis

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Achab
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Messaggioda Achab » mar set 19, 2006 7:24 am

Non sono d'accordo, non e' affatto impossibile.

Posso dirlo con certezza perche' la mia piccola Emys non era riuscita a risalire dal fondo del laghetto alla suprficie per via delle pareti troppo ripide ( non digradanti) ed anche quella piu grande aveva un nuoto "faticoso" non fluido nella risalita.

Quando l'ho trovata era sul fondo zampe all'aria, bocca aperta e sguardo vuoto. xx(
Dopo averla tirata fuori (mentre maledicevo la mia inesperienza) ha iniziato ad avere movimenti piccoli convulsi, che io ho interpretato come movimenti involontari post-mortem.
Dopo 1 ora ha rigurgitato acqua e i movimenti si sono fatti piu' frequenti.
Dopo 2 ore iniziava ad aprire gli occhi e tentava di muovere le zampe.
Il giorno dopo scalava il recinto di 40 cm ed evadeva!!!}:)

Questo per dire che sicuramente sono d'accordo con chi dice che si possono, soprattutto da adulte, abituare ad una vita in laghetto, ma che il rischio di annegamento esiste ed e' reale!
Sopratutto per le Baby ed in base anche alla conformazione del laghetto che le ospita.

;)

Tommy
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Messaggioda Tommy » mar set 19, 2006 8:11 am

è possibilissimo...le tarta possono affogare eccome...a me stava succendendo la stessa cosa con un trahcemys, e la successione dei fatti e come quella di achab!:Dl avevo messa in una vasca con 20 cm d'acqua e pareti rigide con un sughero....quindi nin mi stupirei che possa accadere con una emys...

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trionix 91
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Messaggioda trionix 91 » mar set 19, 2006 9:08 am

scusate allora ho sbagliato perdonatemi solo che io nel senso impossibile volevo dire è capitato pochissime volte che una tarta si affoghi non è un caso assiduo, è difficile che affoghino se mantenute bene scusate ancora mi sono espresso male :I;)

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Achab
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Messaggioda Achab » mar set 19, 2006 9:28 am

Non credo ci sia bisogno di scusarsi.;)

E' ovvio che nel senso comune puo' sembrare strano che una tartaruga acquatica affoghi, ma e' una informazione che puo' essere molto utile se vogliamo allevarle il piu' correttamente possibile.

E' vero che sono comunque animali che dimostrano capacita' di adattamento e di ripresa straordinarie.|)

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trionix 91
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Messaggioda trionix 91 » mar set 19, 2006 9:50 am

grazie achab :D cmq hai ragione è un'informazione che puo sempre tornare utile ;)

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essemario
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Messaggioda essemario » mar set 19, 2006 12:41 pm

.....Io ho allevato per pochi mesi una emys per rifocillarla un pochino (l'avevano ritrovata in autostrada) prima di liberarla. La tenevo in una vasca con più 30-40 cm di profondità e non aveva nessun problema. Ho solo dovuto mettere dei sassi per aiutarla ad uscire, ma a parte questo, non aveva problemi a nuotare anche se certamente era più lenta e meno agile di una trachemys.
L'ho liberata, per la cronaca in una zona delle mie parti, forse l'unica, dove ancora vivono selvatiche ed è caratterizzata da degli stagni molto grandi (e infatti sono conosciuti come "laghetti") e profondi fino a 9 m.
Certo sono strane 'ste emys che da certe parti affogano in pochi cm e in altre vogliono grandi profondità!!

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Carmen
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Messaggioda Carmen » mar set 19, 2006 7:22 pm

Io credo però che quando hanno delle difficoltà a nuotare e affogano vuol dire che si sono sentite male per motivi indipendenti dall'acqua alta: cioè se una tarta di terra ha una congestione o stà male per qualsiasi motivo, magari rimane apatica per un pò, non ha le forze per muoversi,ma non succede niente...quando invece succede qualcosa ad un'acquatica, trovandosi nell'acqua e non avendo le forze per uscirne fuori, magari affoga.
Però non credo sia giusto dire che affoga perchè l'acqua è troppo alta: le mie si vede benissimo che nell'acqua trovano la sicurezza, non escono se non per prendere un pò di sole, ma al minimo movimento si tuffano velocemente per nascondersi.
Anche un mio amico che le ha allevate da appena nate in una vaschetta di gelato solo con del muschio, quando, dopo pochi mesi le ha messe nel laghetto, si sono ambientate subito nuotando benissimo.

Ovvio che poi bisogna prevedere sempre una riva dolce e dei sassi o delle foglie di ninfee o qualsiasi appiglio per facilitargli il galleggiamento.

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essemario
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Messaggioda essemario » mer set 20, 2006 1:02 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Io credo però che quando hanno delle difficoltà a nuotare e affogano vuol dire che si sono sentite male per motivi indipendenti dall'acqua alta.....
.....Ovvio che poi bisogna prevedere sempre una riva dolce e dei sassi o delle foglie di ninfee o qualsiasi appiglio per facilitargli il galleggiamento.



Sono d'accordo con te. Quella che ho rimesso in libertà aveva grosse difficoltà ad uscire e spendeva molte energie per "scalare" i bordi della vasca. Le ho subito messo dei sassi per uscire senza difficoltà e non aveva problemi a nuotare anche dove c'erano 40 cm di acqua.
Se non avessi messo i sassi forse l'avrei trovata esausta sul fondo anche io.


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