Salve,
La tartaruga della mia ragazza, una thh ha un paio di anni.
Ascoltando vari pareri di veterinari e competenti, tutti consigliavano di non lasciarla andare in letargo per almeno i primi 3 anni. Quindi per l'inverno era stata posizionata in una vasca di plastica dotata di serpentina messa nello studio che più o meno mantiene una temperatura intorno ai 18-21 gradi.
Verso metà inverno la serpentina si è fulminata, prontamente sostituita da un'altra che però aveva una resistenza minore.
Dopo un mesetto circa dalla sostituzione, la tartaruga ha iniziato ad essere meno attiva e anche se stava con la testa fuori dal guscio aveva quasi sempre gli occhi chiusi, finchè non si è ritratta definitivamente dentro.
Pensavamo che ormai fare un breve letargo di qualche mese non gli avrebbe fatto male.
La preoccupazione è arrivata quando nel quotidiano controllo dove si è notato che il guscio iniziava a diventare morbido e hanno iniziato a presentarsi delle piccole depressioni sia tra le placche superiori che sull'addome.
In preda al panico siamo corsi immediatamente da un veterinario che ci ha consigliato di interromperle il letargo per farla mettere in sesto.
Ora la tengo da un paio di giorni in quarantena in un terrario con temperatura controllata (25 gradi) ma non da segni di volersi svegliare.
Mi conviene aspettare o aumentare la temperatura?