Messaggioda Carmen » dom feb 26, 2006 2:34 pm
Anche io sono come Giada, mi piacerebbe tanto poter conservare il carapace di una tarta morta, non ci vedo niente di macabro o di disgustoso....forse solo il modo in cui si dovrebbe compiere tale operazione, che credo, non avrò mai il coraggio di fare..nè bollire, nè riempire un secchio di vermi puzzolenti ( mi fanno talmente schifo i bigattini...).
d'altrode sottoterra sò che le scaglie si staccano dall'osso, e anche l'osso stesso si è fortunati se resta intero e non si divide...
Ho visto già carapaci svuotati di tarte e non mi hanno fatto per niente impressione.
Mi piace avere ricordi..ho un baffo ( vibrissa ) di un mio vecchio gatto e ho conservato un dente da latte del mio cane attuale....
( magari non è proprio la stessa cosa )
Comunque credo che lasciare il cadavere all'aria sia come metterlo in un secchio, sicuramente arriveranno tantissime mosche a deporre le uova e in men che non si dica nasceranno centinaia di bigattini che spolperanno le ossa in poco tempo.
Poi però devi avere il coraggio di prendere i resti puzzolenti e lavarli con non sò che cosa...soda caustica? varecchina? acqua bollente?
Non è che risolvi molto, dovresti avere un bel fegato!!!