Micro-chip

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ciccio288
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Messaggioda ciccio288 » gio lug 14, 2005 1:42 pm

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Messaggio inserito da Ritacapecchi

ciao ,

qualcuno voleva sapere come vengono marcate le tartarughe (dove lavoravo) senza microcips ebbene con dei taglietti (eseguiti con seghetta a ferro) sugli scudi marginali secondo un certo metodo (thorton). Ho saputo che lo stesso metodo viene usato anche nel Centro alle Galapagos (così mi era stato detto) . Sicuramente mettere il microcips fa un certo effetto vederlo mettere ma sicuramente dovrà essere inserito da un apersona capace come un veterinario. Io vi dico che l'ho visto mettere non solo alle tartarughe m a anche ad asini e non ho avuto la sensazione che gli animali soffrissero. Sicuramente tra un po' lo metteranno obbligatorio anche in Italia cosa che lo è in tanti altri paesi europei.
Cia Rita



Da quale età cominciavano ad essere marcate al CARAPAX???

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Alfabravo
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Messaggioda Alfabravo » sab lug 16, 2005 7:44 am

Danilo sono d'accordo con te è una crudeltà inserire un microcip ad una baby, ma che altro sistema è possibile per avere la certezza dell'identificazione?

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Ritacapecchi
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Messaggioda Ritacapecchi » sab lug 16, 2005 9:09 am

ciao a tutti,

fino a che ci sono rimasta io . Le marcature per quando riguarda le terrestri veniva fatto subito anche quelle appena nate (con un paio di forbicine piccolissime) A qualcuno può far effetto ma vi posso giurare che le sapevo marcare senza fargli mai cadere una goccia di sangue . Per le acquatiche invece la marcatura con i taglietti veniva fatta solo agli adulti.
Adesso non so cosa succeda , Non credo ci sia nessuno che ha preso il mio posto ma che sia il direttore in persona a farlo (quando ha tempo) e forse i piccoli non vengono neanche più controllati. Le notizie mi giungono da volontari che ancora frequentano quel posto.
Rita

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » sab lug 16, 2005 11:13 am

secondo me ad un esemplare se fai la foto a 5 anni al carapace e ad una zampa per vedere la distribuzione delle "squame" e una seconda foto sopra e sotto all'età di 8-10 anni la tarta è a posto x tutta la vita.. è praticamente impossibile riuscire a trovarne un'altra identica da sostituire x ingannare i certificati... e poi se così fosse sarebbe una su un milione..e credo che non sia quella su un milione il problema.

questo è un metodo semplice, funzionale e non fa soffrire l'animale ...in più non è dispendioso (...ma forse è questo che da fastidio a qualcuno?)

Danilo

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » sab lug 16, 2005 11:16 am

PS: e poi quanto sarebbe più facile la vita alla forestale eliminando tutti quei certificati delle piccoline che tanto non rischiano il contrabbando?

PS: se poi il problema è dire quando un'esemplare raggiunge i cinque anni si pone un limite anzichè di età di dimensione (esempio a 8 centimetri le hermanni devono fare la prima foto..)

i metodi per la lotta al prelievo in natura e per la salvaguardia della specie ci sono, bisogna vedere che ci sia interesse nel fare certe cose


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